The Wall. Quella mitica canzone…

0
41

Non c’è altro modo per definire la montagna di opzioni call presenti sull’S&P500 nelle scadenze di questa settimana sul livello 4300.

Mentre scrivo, sono le 21.30 del 15 agosto e l’S&P500 sta arrancando giusto un punto sopra 4300, dopo avere mostrato una fatica inaudita a cercare di rompere la resistenza. E con tutta probabilità, alle 22, nel momento del settlement della scadenza di oggi, sarà sotto quel livello o nei pressi immediati: respinto dal muro.

Poi, dopo le 22 si vedrà … mancano 24 ore alla scadenza successiva.

Le opzioni sono una componente fondamentale del mercato: la parte di opzioni vendute concentrate su uno strike di prezzo reagiscono al tentativo di rompere il livello. Può essere una resistenza, se sono call, un supporto se sono put.

L’osservazione dei livelli sulle opzioni possono offrire indicazioni preziose di posizionamento per operazioni di trading. E ovviamente sono un fondamentale punto di riferimento anche per posizionare i livelli che utilizzerai sulla tua strategia in opzioni.

Quando la tua strategia in opzioni ti viene contro, evita gli equilibrismi, le creazioni lì per lì di qualche rimedio occasionale del tipo usa e getta: qualcosa che userai soltanto quella volta e mai più.

Le opzioni offrono una grande flessibilità, ma usare un metodo usa e getta, sia pure appoggiato su una esperienza che ritieni essere significativa (magari fai trading da tanto tempo), non è il metodo migliore per affrontare una avversità.

Potrà andarti bene, magari molte volte bene. il problema è quando non va bene: tanto più hai complicato la situazione, tanto più farai fatica a uscirne.

È la ragione per cui devi avere un solido piano A, prima di un piano B e C. E quel piano A deve essere una sorta di chiave universale, applicabile in molte situazioni, vorrei dire in quasi tutte.

 

 

 

 

 

 

 
Maurizio Monti – editore di Traders’ Magazine Italia
 

P.S.: Ci siamo emozionati tutti quando ascoltammo per la prima volta The Wall dei Pink Floyd. Another Brick in the Wall è la seconda parte, quella più significativa, più emozionante.

Quando vedo affluire volumi, gradualmente, sullo strike di una opzione dove già ci sono dei massicci open interest, mi viene da pensare ai mattoni che si aggiungono al muro: another brick in the wall, un mattone alla volta e si costruisce il muro.

Se sai leggere quel muro, sai leggere il mercato.

Ora mentre scrivo sono le 21.54, e il future dell’S&P500 è a 4298, due punti sotto 4300… un caso? No, non è un caso. È saper leggere il mercato.

 

Condividi con noi la Cultura finanziaria, clicca per abbonarti subito alla nuova edizione digitale settimanale di Traders’ Magazine perché la cultura batte i mercati:
https://www.traders-mag.it/abbonamenti-traders/