Le inversioni di trend con le Morning ed Evening Star

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Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori

Prosegue l’analisi dei modelli a candele più famosi e utili a cura di Money.it. La trattazione di questa settimana riguarda la Evening e la Morning Star. Si tratta di pattern formati da tre barre e segnalano l’esaurimento del trend in corso.

Per quanto riguarda l’individuazione della Morning Star, il mercato crea una candela in linea con il trend, quindi bearish. La seconda barra aprirà in gap down e avrà un corpo ridotto rispetto alla prima (in questo caso la chiusura della stessa non ha importanza). Nella terza sessione, i compratori spingono i corsi facendoli aprire in gap up e creando una seduta di colore opposto alla prima. Operativamente, si dovrebbe prendere posizione rialzista quando vengono violati i top dell’ultima barra che compone la formazione. Lo stop loss andrà posto al di sotto del minimo del pattern, mentre l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato con un rapporto di rischio-rendimento minimo di 1:1,50, adattabile a seconda del proprio tipo di operatività.

L’Evening Star si forma in maniera opposta: dopo una candela in linea con l’uptrend principale, le quotazioni aprono in gap up componendo una barra a corpo ridotto (anche qui la chiusura della candela non ha importanza). Nell’ultima seduta che compone il modello, il mercato inizia le contrattazioni in gap down e i venditori prendono il controllo dei prezzi. Dal punto di vista operativo, si può prendere una posizione short quando vengono violati i lows dell’ultima candela che compone la formazione. Lo stop loss andrà posto al di sopra del top del pattern, mentre l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato con un rapporto di rischio-rendimento minimo di 1:1,50, anche in questo caso adattabile a seconda del proprio tipo di operatività.

Due esempi pratici

Queste condizioni sono piuttosto stringenti. Nella pratica questi pattern godono di una certa flessibilità: non è necessario infatti il gap tra la seconda e la terza candela, ma più la terza candela sarà inserita nel corpo della prima, più il modello sarà efficace. L’Ufficio Studi di Money.it ha individuato due esempi pratici per chiarire meglio i concetti fin qui esposti.

In questo caso è stata trovata una Morning Star su Enel. Sebbene la terza barra non abbia un corpo esteso, la sua chiusura ha un buon grado di inserimento nel real body della prima, superiore al 50% del corpo. La quarta seduta conferma il modello e la reazione dei compratori è subito forte.

Questo esempio invece mostra una Evening Star su Tenaris. Il modello ha validato la debolezza che aveva iniziato a palesarsi sul grafico nella seconda parte di maggio 2018. In questo caso, la conferma è avvenuta in maniera più lenta, ma il trend ha subito una forte inversione.

Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine