Domande sulle Neowave a Orkan Kuyas

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Domande sulle Neowave a Orkan Kuyas

Orkan Kuyas è considerato un broker molto esperto nella scena del trading. Non è un praticante rigoroso della teoria delle onde di Elliott, ma utilizza le Neowave nel trading. TRADERS’ gli ha posto domande sulla questione.

Consiglio: leggere “Il grande libro del trading” di Orkan Kuyas.

TRADERS´: Come si è imbattuto nelle Neowave? Nella scena del trading non ha ancora attirato l’attenzione come Elliott Waver.

Kuyas: Quasi 15 anni fa mi sono imbattuto nella teoria delle onde di Elliott, che mi è piaciuta dalla sistematica. Poi ho letto il libro di Robert Prechter e poi di Rüdiger Maass. Per me i due migliori libri sull’argomento. Mi sono imbattuto nelle Neowaves circa dieci anni fa tramite i forum statunitensi. L’ho trovato piuttosto eccitante. Successivamente è stato Glenn Neely da cui ho potuto imparare come funzionano le Neowaves. Tuttavia, finora la teoria Neowave è rimasta un argomento di nicchia nel mondo del trading. Quindi ho continuato a scavare nei forum statunitensi.

TRADERS´: Che vantaggio vede nelle Neowave rispetto alle classiche onde di Elliott?

Kuyas: Le vedo come un’estensione delle idee e dei concetti di Ralph Nelson Elliott con una tecnica proprietaria di analisi delle onde che mira a ridurre la soggettività e le contraddizioni percepite della tradizionale teoria delle onde di Elliott, migliorando al contempo il suo potere predittivo. Le Neowave rappresentano un’altra disciplina, con molte regole e requisiti aggiuntivi e con nuovi schemi grafici correttivi come il triangolo neutro, la formazione diametrale, il quinto terminale di cedimento e il terzo terminale di espansione. Inoltre, il focus dell’analisi cambia, perché la durata delle onde gioca un ruolo importante nella logica Neowave. La tempistica dei segmenti del pattern viene utilizzata per determinare se esso sia completo o meno. Secondo la logica delle Neowave, uno schema non può richiedere troppo o troppo poco tempo.

TRADERS´: Come si definisce una mono-onda? Ha una tecnica o un indicatore specifico per questo?
Kuyas:
Glenn Neely ha progettato uno schema di calcolo per le mono-onde. All’epoca utilizzavo la formula manualmente, il che era molto complicato. Ad un certo punto ho programmato il tutto in NinjaTrader; da allora le mono-onde vengono visualizzate automaticamente nel grafico.

TRADERS´: Utilizza la canalizzazione nella tua analisi per tracciare sistematicamente i canali di tendenza?

Kuyas: Decisamente. Sfortunatamente, il channeling viene frainteso ed erroneamente utilizzato come una “sfera di cristallo” per la futura azione dei prezzi. La realtà è che il channeling è molto più efficace nell’identificare i punti di inversione che nel prevedere i futuri movimenti del mercato.

TRADERS´: Per cosa usa le Neowave nelle sue decisioni di trading?

Kuyas: Sto realizzando la mia roadmap DAX con le Neowave da oltre un decennio. Anche tutte le mie analisi dei mercati (indici, materie prime, valute, azioni e così via) si basano sulle tecniche delle Onde di Elliott e delle Neowave. Le uso per determinare tendenze, cambiamenti di tendenza e massimi e minimi potenziali.

TRADERS´: Combina le Neowave con il volume del trading?

Kuyas: No, non lo faccio mai. Né con il volume del trading né con il flusso degli ordini.

TRADERS´: Diciamo che ha catturato una buona mono-onda durante il trading. Come pianificherebbe lo scenario di uscita?

Kuyas: O con vendite parziali o ad un target che ho calcolato in precedenza.

TRADERS´: Che consiglio darebbe a un principiante del mercato azionario che volesse impegnarsi con le Neowave?

Kuyas: Fondamentalmente, dovrebbe prima occuparsi delle onde di Elliott. Dopodiché entrare nel mondo delle Neowave sarà più semplice. La pratica è particolarmente importante. È necessario provare ed esercitarsi molto. Naturalmente, ci vorrà del tempo per creare analisi efficaci. Ma il mio consiglio numero uno è non lasciarsi mai prendere troppo dall’analisi. Anche se le Onde Elliott e le Neowave funzionano meravigliosamente, non offrono alcuna garanzia e bisogna sempre presumere di aver effettuato anche un’analisi errata. Molte persone commettono degli errori all’inizio!