Come fare trading come il casinò

0
68

Non come il giocatore. La borsa è come un casinò, come si suol dire. E si dice anche altro: le montagne russe sui mercati difficilmente possono essere comprese razionalmente; diventare ricchi è pura fortuna e fortuna; puoi perdere con qualsiasi cosa, che sia roulette, blackjack o mercato azionario. È corretto: con i derivati ​​con leva in particolare, c’è il rischio di perdita totale se si sbaglia. E grazie alle app di trading poco costose, i giovani sono sempre più impegnati nel gioco d’azzardo. L’avidità e il sogno di guadagnare velocemente tramite smartphone spesso fanno dimenticare i rischi. L’educazione finanziaria è per lo più inesistente, quindi il boom giovanile sul mercato azionario produrrà anche molte perdite. Ma il trading è un gioco d’azzardo?

Gioco d’azzardo e trading: campi per avventurieri e giocatori d’azzardo?
Certo, ci sono somiglianze tra il gioco d’azzardo nei casinò e il trading di borsa a breve termine. Usiamo i nostri soldi per aumentarli. Non c’è garanzia. L’esito di ogni singolo trade e di ogni singola partita è incerto e imprevedibile. Se la scommessa funziona e hai ragione, vinci alla grande. Maggiore è il rischio, maggiore è il profitto possibile. Se sbagli, l’intera scommessa è persa. Questo brivido fa ovviamente parte del gioco d’azzardo. L’orizzonte temporale è molto breve, il rapido profitto e la scarica di adrenalina sono i driver del gioco. Anche gli operatori di mercato a brevissimo termine come scalper e day trader di solito mantengono posizioni solo per poche ore o addirittura minuti.

Il casinò è sempre incentrato sul gioco rapido. Il risultato è noto quando vengono lanciati i dadi. Il gioco è finito, ne inizia uno nuovo. I trader, d’altra parte, operano su diversi intervalli di tempo e gestiscono il rischio delle loro posizioni. Il tempo di gioco può estendersi ben oltre da durata della giornata. Il periodo di detenzione può essere scelto individualmente e liberamente. Pertanto, il trading basato su regole non può essere seriamente paragonato al gioco d’azzardo.

Il segreto del successo dei casinò
Tuttavia, è molto eccitante per i trader dare un’occhiata alle carte del casinò. Il fattore decisivo è il cambio di prospettiva dal giocatore al gestore del casinò. Perché alla fine il banco vince sempre, come sanno tutti. Perché? Molto semplicemente: perché i gestori hanno padroneggiato molto bene il gioco con le probabilità.

Al tavolo della roulette, ad esempio, ci sono 36 scomparti numerati alternati in rosso e nero sul disco rotante, oltre a un altro scompartimento contrassegnato in verde per il numero zero. Questo zero garantisce un vantaggio statisticamente sicuro per il casinò. Non è affatto vero che le quote dei giocatori siano 50:50 sia che scommettano sul rosso o sul nero. Se la pallina della roulette si ferma sullo zero, inevitabilmente tutti perdono, ad eccezione di chi scommette sullo zero. In effetti, le probabilità di vincita sono del 48,6% per i giocatori e del 51,4% per i casinò. La “casa” ha un piccolo vantaggio statistico dovuto allo zero verde. Negli Stati Uniti, il vantaggio della casa è persino maggiore della roulette in Europa perché c’è anche un doppio zero.

La legge dei grandi numeri
Più spesso si gioca, più il casinò si avvicina al valore atteso calcolato. La legge dei grandi numeri è quindi all’opera. Il vantaggio statistico si nota solo a fine serata dopo centinaia di partite. Il casinò vince e i giocatori che fissano sempre il gioco successivo e non conoscono la distribuzione delle probabilità sono in svantaggio. La legge dei grandi numeri si applica a tutti i giochi d’azzardo, siano essi roulette, carte o dadi. Cosa imparano i trader da questo? Il successo non dipende dall’operazione successiva, ma dalla somma di tutte le operazioni alla fine della giornata. Questa è la prospettiva del casinò: un cambio di paradigma in borsa? I trader di successo sanno che il risultato del prossimo trade non è né prevedibile né importante. Ti concentri sull’implementazione di una strategia di trading con un valore atteso positivo.

Anche nel gioco di carte del Blackjack, i giocatori hanno uno svantaggio perché le regole sono progettate in modo tale da dare un piccolo vantaggio al banco. Tuttavia, se riesci a ricordare quali carte sono già uscite, puoi calcolare la tua probabilità di vincita. Questo non ha nulla a che vedere con il gioco d’azzardo, ma con la capacità cognitiva di acquisire un piccolo vantaggio che entra in gioco dopo un numero sufficiente di partite.

Tuttavia, agli operatori del casinò non piace affatto questo tipo di memoria e amano complimentarsi con i giocatori professionisti. Per inciso, nei grandi casinò di Las Vegas, i tavoli da gioco sono costantemente monitorati e si registra il numero di vincite e perdite. Se la probabilità misurata si discosta troppo dal valore atteso, i dadi o le carte vengono cambiati. Meglio prevenire che curare.

Il rischio sottovalutato di una serie di perdite consecutive
Torniamo al tavolo della roulette: è un puro caso se la pallina si ferma sul nero o sul rosso. Anche se esce nero tre volte di seguito, ciò non significa che uscirà rosso la volta successiva. I singoli giochi non sono correlati. Cioè, sono eventi casuali indipendenti. Non esiste una legge di equalizzazione che indichi quando verrà recuperato l’arretrato di un colore. Molti giocatori vengono fuorviati da questo. Questo vale anche per i trader che sono fermamente convinti che dopo tre operazioni perse di fila ci debba finalmente essere un’operazione vincente, e rischiano così la testa e il collo. La verità empirica è che quattro operazioni consecutive in perdita si verificano con una probabilità del 6,25%. Il prerequisito sarebbe una strategia di trading con una probabilità di vincita del 50 percento. Il trader frequente deve quindi fare i conti sempre con una serie di perdite. Questa non è una cospirazione, solo una semplice matematica finanziaria. Questo è il motivo per cui la gestione del rischio e del denaro è così importante.

T1) Qual è il rischio di dimezzare il tuo conto con 1.000 operazioni?
La maggior parte dei trader non è in grado di stimare abbastanza bene il proprio rischio perché non conosce i dati statistici del proprio trading in borsa. La tabella 1 mostra l’importanza delle cifre chiave, in cui vengono confrontati tre diversi scenari, ciascuno contenente cifre chiave diverse. Lo scenario 1 corrisponde a un sistema di trading con un tasso di successo del 60%. Il secondo sistema non è redditizio e oscilla attorno a un fattore di profitto pari a 1. Il terzo scenario corrisponde a un tipico sistema di trend con un basso tasso di successo e un rapporto di payoff aumentato (= profitto medio/perdita media). Gli esempi di calcolo riguardano il rischio del 50 per cento di perdita con un capitale iniziale di 20.000 euro e la probabilità di una perdita completa (rischio di rovina). Prendiamo l’esempio 1 con una quota del 60%: se un trader rischia di perdere $1.500 in un’operazione, questo è il 3% del suo capitale e c’è una probabilità dello 0,95% che debba subire un drawdown del 50% del suo capitale. La probabilità di una rovina completa è dello 0,021%. Nel secondo scenario, prendiamo come esempio un rischio di € 300. Ciò significa che il trader rischia solo l’1,5% del suo capitale. A causa degli scarsi dati di sistema, il trader deve fare i conti con una probabilità del 17,4% di subire un drawdown del 50%. Allo stesso modo, il rischio di rovina al 7,3 percento è troppo alto. Quando si studiano i diversi scenari, è necessario osservare la corretta classificazione nel trading professionale. Un professionista non userebbe mai l’uno per cento, visto che contiene troppi rischi. Ad esempio, se dovessimo scegliere 100 trader, ciascuno dei quali effettua 1.000 operazioni, ce ne sarebbe uno che rovinerebbe il suo account. Non sarebbe accettabile da un punto di vista matematico.
Fonte: Traders’

Limiti della tabella come strumento di gestione del rischio
I giochi con valore atteso positivo garantiscono un vantaggio. Limitare le puntate è importante, perché altrimenti i singoli ricchi giocatori che mettono tutto su una carta potrebbero, con fortuna, ottenere grandi profitti e quindi rovinare il casinò. Obbligando i giocatori a scommettere importi relativamente piccoli, il casinò li esorta a scommettere più spesso. In questo modo può sicuramente prevalere il vantaggio statistico del casinò. Come il limite del tavolo è per il casinò, la gestione del rischio e del denaro è per il trader. Limitare le dimensioni delle posizioni e limitare le perdite dall’uno al due percento del capitale di trading sono importanti regole di trading di base. La protezione del deposito ha sempre la massima priorità.

Il trading non pianificato è un gioco d’azzardo con un valore atteso negativo
Il day trading è un azzardo se non hai un piano e una strategia collaudata. Senza un insieme di regole, non c’è vantaggio statistico in borsa. La possibilità di un trade vincente a breve termine è al massimo 50/50. Questo ti sposta nell’area casuale. Nella roulette, lo zero verde sposta le possibilità di vincita del giocatore a suo svantaggio; nel trading, si tratta di commissioni di trading, spread (spread bid-ask) e talvolta esecuzioni sbagliate. Questo non è un buon punto di partenza per fare soldi a lungo termine sul mercato azionario.

Gesti il trading come un casinò: un modello di business collaudato
A differenza dei giocatori, i casinò non dipendono dalla fortuna. Hanno un modello di business calcolato in modo sobrio, il cosiddetto paradigma del casinò. La casa ha sempre un vantaggio statistico che si ripaga nel tempo. Indipendentemente dal fatto che i singoli giocatori nel frattempo realizzino profitti elevati: il casinò rimane inalterato e non interviene. Per garantire che i trader non dipendano dalla fortuna e dal caso, è importante agire in modo professionale e disciplinato come fa un casinò. Ciò significa pensare e agire in base alle probabilità e implementare costantemente una strategia di trading con un valore atteso positivo.

Il segreto del successo per i trader professionisti
Richard Weissman lo dice in poche parole nel suo libro ‘Trade like a Casino’: “It has nothing to do with luck or pessimism or displeasing the trading Gods. As financial mathematicians like to say, it’s not magic. It’s just math.’ Play the odds, manage the risk, and you succeed. Fight the odds or be lax in managing the risk and you will fail!

[Questo non ha nulla a che fare con la fortuna o il pessimismo o il dare un dispiacere agli dei del trading. Come amano dire i matematici finanziari, “Non è magia. È solo matematica”. Coloro che colgono le opportunità e dominano il rischio avranno successo. Se combatti le probabilità o sei troppo permissivo riguardo al rischio, fallirai!]

Il paradigma del casinò dal punto di vista del trading
Come può un casinò produrre vincite coerenti quando i singoli risultati sono completamente indipendenti l’uno dall’altro e, inoltre, puramente casuali? D’altra parte, la maggior parte dei trader è fermamente convinta che lo sviluppo del mercato non è un prodotto del caso, ma può essere previsto. Tuttavia, non ottengono profitti coerenti con questa convinzione. Mark Douglas spiega ciò che la maggior parte dei trader non vuole capire nel suo libro ‘Trading in the Zone’: “Events that have probable outcomes can produce consistent results, if you can get the odds in your favor and there is a large enough sample size of events. The best traders treat trading like a numbers game, similar to the way in which casinos and professional gamblers approach gambling!

[Gli eventi con un esito probabile possono produrre risultati coerenti. Ma solo se puoi girare le probabilità a tuo favore e ce ne sono un numero abbastanza grande. I migliori trader trattano il mercato azionario come un gioco di numeri. Si comportano in modo simile ai casinò e ai giocatori professionisti quando si tratta di gioco d’azzardo!]

Per quanto paradossale possa sembrare: la frequenza con cui si verifica un evento casuale si avvicina sempre di più alla sua probabilità matematica, più frequentemente viene eseguita. I migliori trader vedono il trading come un gioco di numeri e quote, proprio come i giocatori professionisti e gli operatori di casinò. Nel breve termine, l’esito di una singola operazione è casuale. Allo stesso modo, la distribuzione delle operazioni vincenti e in perdita è casuale e imprevedibile. Solo a livello aggregato, cioè dopo un numero sufficientemente elevato di operazioni, il vantaggio statistico si fa proprio. Una strategia di trading collaudata che viene implementata in conformità con le regole fornirà risultati coerenti e prevedibili nel tempo. Se non c’è successo, i parametri vanno ovviamente cambiati e la strategia deve essere modificata.

T2) Guadagno necessario in caso di perdita
Quanti soldi devi fare per compensare una perdita? Ogni trader subirà una o due serie sfortunate nel corso del suo trading in borsa. La tabella mostra l’importanza della gestione del rischio e del denaro. Mentre un trader può compensare facilmente una perdita del 10 percento con un profitto dell’11 percento, diventa sempre più difficile o addirittura impossibile pareggiare perdite elevate: con una perdita di capitale del 50 percento, hai bisogno di guadagni in conto capitale del 100 percento, e con una perdita pari al 60 percento, del 150 per cento. Questo è un carico emotivamente pesante che deve essere evitato a tutti i costi. Per un trader che si assume rischi, è probabile che la soglia critica sia una perdita del 25%. In questo caso, sarà comunque difficile ottenere il 33% di profitto richiesto. Tuttavia, c’è un numero sorprendente di trader che sarebbero all’altezza della sfida. Da un punto di vista professionale, perdite superiori al 25% sono difficilmente sostenibili. Ad esempio, se un fondo deve dichiarare una perdita del 25% ai suoi finanziatori, suderà parecchio. Alla fine, tuttavia, ogni trader deve prendere le proprie decisioni e sapere quanto è capace di soffrire.
Fonte: Traders’

Il cambio di paradigma nel trading
È la capacità di comprendere l’imprevedibilità del gioco a livello micro credendo nella sua prevedibilità a livello macro. Questo è ciò che rende i trader di profitto e gli operatori di casinò così di successo, riassume Mark Douglas. Poiché ogni partita è unica, non ha senso cercare di prevedere i risultati individuali. I trader esperti hanno imparato ad accettare che l’esito del prossimo trade è sempre incerto. E non devono saperlo per avere successo. La somma di tutte le operazioni determina la redditività della strategia di trading, non la singola operazione. Chiunque abbia interiorizzato questo non si identificherà con le singole perdite né se le prenderà personalmente. I migliori trader hanno l’autodisciplina e la fiducia nella propria strategia di trading e allo stesso tempo la certezza che il prossimo trade può sempre comportare una perdita. L’equilibrio emotivo è preservato. Richard Weissman scrive in modo molto appropriato su questo: “Any idiot can take a profit; professionals know how to take losses. Professional traders consistently embody a disciplined mindset toward losing that enables them to dissociate the outcome of a single trade or even multiple consecutive losing trades from their self-image as traders. They have reprogrammed themselves away from the self-destructive delusional belief that they are their trades!

[Qualsiasi idiota può realizzare un profitto; ma solo i professionisti sanno come accettare le perdite. I trader professionisti incarnano costantemente un atteggiamento disciplinato nei confronti della perdita che consente loro di separare il risultato di una singola operazione, o anche di più operazioni consecutive in perdita, dalla loro comprensione di se stessi come trader. Si sono riprogrammati dall’illusione autodistruttiva di aver bisogno di identificarsi con i loro trade!]

T3) Serie di perdite all’interno di un sistema di trading
Tutti i trader l’hanno già sperimentato: fai trading sul tuo sistema e all’improvviso sperimenti una serie di perdite che non ti aspettavi affatto. Ad esempio: il trader opera con un sistema che offre una percentuale di successo del 60%. Se effettua 100 operazioni, subirà una serie di perdite consecutive di quattro operazioni perse 2,56 volte. Diventa ancora più drastico quando il tasso di successo è del 50 percento. Quando effettua 100 operazioni, accadrà 1,56 volte che perderà 6 volte di seguito. A prima vista, le sei sconfitte consecutive sembrano piuttosto estreme. In realtà, non lo sono, anzi è probabile che accadranno. Anche con un tasso di successo del 70 percento, è possibile una serie di perdite consecutive di quattro operazioni: matematicamente parlando, ciò accadrà 0,81 volte.
Fonte: Traders’

Conclusione
Il trading dal punto di vista del casinò fa la differenza. I trader esperti pensano in termini di probabilità e valori attesi. È un gioco di numeri che non conosce regolarità. Il prossimo trade è sempre solo uno dei tanti. Tutto ciò che conta è l’esecuzione disciplinata di una strategia di trading comprovata nel tempo.

We need to train ourselves to trade like the casino, adhering to the probabilities and managing the risk 24 hours a day, seven days a week, 365 days a year. That is unwavering discipline, and that level of consistency is the prerequisite for successful speculation!” (Richard L. Weissman)

[Dobbiamo allenarci a comportarci come un casinò. Dobbiamo attenerci alle probabilità e gestire il rischio 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all’anno. Questo richiede una disciplina incrollabile e porta un certo grado di coerenza, che è un prerequisito per una speculazione di successo!]

Dalla Redazione di Traders’ Magazine