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FREE – Lo Swing Trading ha molteplici forme

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Abbiamo parlato con l’esperto Andreas Stark di Tradingfreaks.com sui requisiti per fare swing trading.

Chi sono i TradingFreaks?
Tradingfreaks.com è il più grande portale di day trading in Germania, con un focus sul trading basato sulle notizie. Andreas Stark è amministratore delegato e capo degli analisti. La routine di trading quotidiana include il trading di azioni, l’indice DAX e il mercato valutario. I TradingFreaks cercano di agire indipendentemente dalle fasi del mercato e di ottenere rendimenti sia con posizioni long che short. Al di fuori degli orari di trading, offrono formazione per principianti e avanzati con l’obiettivo di costruire un reddito aggiuntivo o principale.

TRADERS´: Quali conoscenze dovrebbe avere un aspirante swing trader?
Stark: Come swing trader, dovresti padroneggiare le basi del trading. È utile una combinazione di competenze tecniche, come l’analisi tecnica, ma anche relative al mercato che desideri tradare. Il DAX si comporta diversamente rispetto, ad esempio, al petrolio greggio WTI. Nel dettaglio, lo swing trader ha bisogno di un setup collaudato. Qui vengono definiti i punti di ingresso e di uscita. Da questo deriva anche una durata pianificata per il trade. Nel nostro team lavoriamo con stop loss e take profit. Una volta che il trade è in corso, non ci deve essere più l’istinto su quando e dove chiudere il trade. Inoltre, devi sapere quali fattori potrebbero influenzare il trade. Secondo me, dovresti essere a conoscenza dello stato attuale della politica monetaria e dell’orientamento delle banche centrali.

Quando ci sono eventi o dati economici rilevanti che potrebbero influenzare il mio trade. L’ambiente macroeconomico non deve essere sottovalutato. Recentemente, per dirla semplicemente, le banche centrali sono state dominanti, orientandosi su dati di inflazione e occupazione. Questo dovrebbe essere preso in considerazione in uno swing trade, poiché il mercato può subire movimenti estremi su determinate notizie. Anche questo fa parte del know-how dello swing trader.

TRADERS´: Preferite una strategia di swing trading in particolare?
Stark: La varietà delle strategie di swing trading è travolgente. Ogni swing trader dovrebbe provare diversi approcci prima di concentrarsi su una strategia. Mi piace operare con probabilità stagionali. Questi sono schemi che si ripetono nel tempo. Il vantaggio dei modelli stagionali sta nell’aumentata probabilità di un movimento del mercato. Abbiamo, ad esempio, elaborato cifre precise per ogni mese e per diversi asset. Quindi sappiamo come un determinato asset può comportarsi in un determinato momento dell’anno.

Alcuni esempi:

  • Un trade short su GBP/JPY è stato vincente nel periodo dal 30/07 al 27/08 negli ultimi 22 anni nell’80% dei casi.
  • Il Dow-Jones ha chiuso positivamente a marzo in 11 degli ultimi 17 anni.
  • La coppia di valute NZD/USD ha perso in media l’1,69% in agosto negli ultimi dieci anni.

In alternativa a tali modelli stagionali, si possono seguire grandi trend utilizzando linee di tendenza e medie mobili come EMA o SMA su timeframe più grandi. Personalmente, mi piace fare trading sul mercato azionario anche con le rotture di grandi aziende consolidate, come quelle che si sono verificate di recente, in particolare con l’aumento di novembre 2023.

F1) Esempio di andamento stagionale
F1) Esempio di andamento stagionale
La figura mostra l’indice Dow-Jones-Industrial con il suo andamento stagionale dei prezzi su 30 anni. Si può vedere, ad esempio, che da metà ottobre i prezzi tendono generalmente ad aumentare. Si tratta di una tendenza e non di una garanzia di mercato.
Fonte: amibroker.com

TRADERS´: Quali indicatori si sono dimostrati particolarmente utili nello swing trading?
Stark: Personalmente, non sono un fan di troppi indicatori. Spesso i segnali si contraddicono e creano incertezza. Il mio motto è: “Keep it simple, stupid.” Ad esempio, un EMA200 su timeframe elevati è molto utile. Parallelamente, preferisco utilizzare la situazione di partenza di politica monetaria e macroeconomica come base di valutazione e orientarmi di conseguenza. L’attuale orientamento indica un clima di “risk-on” o “risk-off”? Sono attesi mercati azionari o valute in aumento o in calo? Ho provato anche con indicatori standard come RSI o MACD, ma non sono mai riuscito a ottenere risultati soddisfacenti, quindi ho trovato questi indicatori piuttosto fastidiosi, il che non significa che siano inutili o che non si possano ottenere buoni risultati con essi.

TRADERS´: Quali strategie di uscita sono utili nel tuo swing trading?
Stark: Nel caso del trading stagionale menzionato in precedenza, il momento di uscita deriva, coerentemente, dalla fine della rispettiva “stagione”. Se sto tradando una stagionalità in agosto ed il mese finisce, allora anche il mio trade termina alla fine del mese. In alternativa, mi oriento spesso su massimi storici, più precisamente sulle resistenze.

TRADERS´: Come vedi la pressione psicologica nello swing trading?
Stark: Dal punto di vista psicologico, non esiste per me uno stile di trading perfetto che si possa consigliare a tutti. La durata pianificata di un trade, che si può sopportare, ognuno deve scoprirla da solo provando con un rischio contenuto. Per alcuni trader, il day trading, cioè il trading intraday, è troppo veloce e stressante. Altri non riescono a sopportare l’idea di mantenere una posizione durante la notte e hanno costantemente paura che possa accadere qualcosa che porti il trade in perdita e/o allo stop loss. Abbiamo notato che questo dipende molto dal tipo di persona e si consiglia di provare da soli se si può mantenere un trade senza perdere il sonno.

TRADERS´: Quali prodotti di trading si adattano particolarmente bene all’implementazione dello swing trading?
Stark: Personalmente, opero in modo classico tramite le azioni. All’inizio, mi piaceva usare certificati knock-out o CFD. Ora preferisco fare trading direttamente con le azioni.

TRADERS´: Ci sono buoni libri sul trading stagionale?
Stark: Se si desidera provare il “trading stagionale”, è possibile trovare il termine facilmente tramite i motori di ricerca comuni. Tuttavia, non conosco un libro direttamente su questo argomento che potrei consigliare. Secondo me, uno dei punti più importanti nel trading e nel successo è la psicologia. Un setup e un insieme di regole si possono insegnare a chiunque. Quello che continuiamo a notare è che il problema più grande è attenersi realmente e disciplinatamente al proprio insieme di regole e strategia. Pertanto, il mio consiglio per ogni trader, sia day trader che swing trader, è il libro “Trading Psychologie” di Norman Welz.

TRADERS´: Grazie per la conversazione.

Redazione Traders’ Magazine Italia

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