Previsioni settimanali per la sterlina

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Prospettive ribassiste tra la mancanza di dati e la dominanza del dollaro

La sterlina affronta un’altra settimana di negoziazioni all’ombra del dollaro mentre il sostegno storico della politica monetaria sembra gradualmente svanire.

Gli investitori scommettono sulla possibilità che la Banca d’Inghilterra tagli i tassi di interesse già a giugno, in mezzo a segnali che suggeriscono che l’inflazione stia per finire. Questa prospettiva contrasta con la situazione di inizio anno, quando si prevedeva che la Federal Reserve americana avrebbe tagliato i tassi prima della controparte britannica. Tuttavia, nel primo trimestre di quest’anno, le aspettative di tagli anticipati negli Stati Uniti sono diminuite, mentre la debole crescita economica del Regno Unito e il rallentamento dell’inflazione hanno aumentato le aspettative di intervento da parte della Banca d’Inghilterra.

In questo contesto, la sterlina è sotto pressione, anche se la certezza sulle future azioni delle banche centrali rimane in gran parte dipendente dai dati economici disponibili.

Scarsità di dati e prospettive per GBP/USD

La prossima settimana, l’attenzione si concentrerà principalmente sui dati economici statunitensi, con la pubblicazione dei dati sull’inflazione di marzo e sui dati sulle fabbriche, concluderà la settimana con la pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo di febbraio e delle previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.

Sebbene questi dati possano generare opportunità di trading a breve termine, è improbabile che cambino in modo significativo la tendenza ribassista generale della coppia GBP/USD. Sarebbero necessarie sorprese significative per modificare il corso di questa tendenza, anche se potrebbe esserci una certa volatilità nel breve termine. In sintesi, la sterlina britannica si preannuncia ribassista questa settimana.

Analisi tecnica GBP/USD

La coppia GBP/USD continua ad essere tradata all’interno di un canale di trend ribassista dall’inizio di marzo, con i tentativi rialzisti rallentati da questa dinamica. Attualmente, la coppia sembra stia tornando verso la sua media mobile a 200 giorni, indicando una possibile pressione ribassista.

Se questa tendenza dovesse persistere, è probabile che nelle prossime settimane la coppia GBP/USD testerà il supporto chiave a 1,25010, un livello che mantiene dalla fine dello scorso novembre. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe segnalare un calo più profondo verso 1,24.

Tuttavia, per superare questo intervallo di negoziazione sarà necessaria una maggiore chiarezza sulle prospettive fondamentali per il differenziale dei tassi di interesse tra Stati Uniti e Regno Unito. D’altro canto, i rialzisti dovranno consolidare il progresso sopra 1,27 per sfidare l’attuale tendenza al ribasso, anche se ciò sembra improbabile nel breve termine.

Luis Carlos Marin Pinzon

Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI).