Da dove si inizia a fare trading?

0
33

 Non è mai troppo tardi, e meno male

Ricevo normalmente tante email ogni giorno.
 
Come probabilmente capita a chiunque, una email può renderti triste o felice o lasciarti indifferente, o, magari farti arrabbiare o gioire.
 
Fra le email che ho ricevuto il 29 dicembre, una mi ha reso triste.
 
Probabilmente può interessarti poco dei miei fatti personali. E lo comprenderei se chiudessi qui la lettura di questo articolo. Ma continua, è un caso dove la condivisione può essere utile.
 
La email anticipava dell’oggetto di contenere una comunicazione importante per i Soci Diners.
 
Diners, per chi non lo sapesse, è la prima azienda mondiale ad avere ideato una carta di credito.

Nata dall’idea di quattro uomini d’affari americani che si trovarono, una sera, a cena e nessuno di loro aveva soldi contanti a sufficienza per pagare il conto.
 
Nacque così la Diners. Dinner in inglese significa cena e Diners era un nome che ricordava per assonanza la ragione per cui era balenata l’idea iniziale.

La prima carta di credito a circuito indipendente del mondo: anno di nascita, 1950.
 
Nei primi 12 mesi Diners, con il marchio Diners Club era già posseduta da 20.000 clienti, quasi tutti dell’area di New York, e circa 1000 ristoranti accettavano il pagamento con la carta.
 
Diners Club chiamava i proprio clienti “Soci”. Così il Socio Diners si sentiva non solo titolare di una carta, ma parte di un Club esclusivo, all’interno del quale poteva avere tanti vantaggi.
 
Nel 1987, ho sottoscritto la mia prima carta Diners. Era ottobre, lo ricordo bene.
 
E anche se, subito dopo, acquisii tutte le altre carte di credito, la Diners era per me la “prima carta”, la più esclusiva, la migliore. E quando pagavo un conto al ristorante o in hotel la carta con cui cercavo di pagare era la Diners.
 
Diners mi riempì di regali. Aveva un formidabile sistema di catalogo a punti, per cui spendendo con la carta si accumulavano punti e con i punti si sceglievano regali.
 
Il servizio Clienti era impeccabile.
 
Il costo della carta era il più elevato fra tutte le carte. Ma valeva la pena, per sentirsi di essere “Soci Diners”.
 
Nel 2004, Diners annunciò uno speciale accordo con MasterCard. La carta avrebbe aggiunto il logo MasterCard sul retro della carta.
 
Da un paio d’anni, Diners aveva perso smalto, sotto il peso di una concorrenza che riusciva a diffondersi attraverso gli sportelli bancari.
 
E capii, in quel momento, che il declino era ufficialmente iniziato.

Continuai a rinnovare la carta, anno per anno. E anno per anno potevo usarla sempre meno, perché sempre meno erano gli esercizi che la accettavano.
 
Il 20 ottobre scorso, Diners annunciò l’inizio del processo di liquidazione volontaria. Quasi, rifiutai di crederlo.
 
Il 29 dicembre, tre giorni fa, una loro email mi informava che dal giorno successivo non avrei più potuto usare la mia carta Diners: la cessazione di attività era diventato un fatto concreto.
 
Dopo 35 anni, potevo estrarre dal mio portafogli la carta Diners e tagliarla in due. Sarebbe stata l’ultima … da anni avrei potuto farlo, visto il poco utilizzo … ma la “mia” carta Diners era la “mia” carta Diners. Non ci avrei mai rinunciato.
 
Non so se ti capita di affezionarti a qualche cosa. A me è capitato con la carta Diners. C’è chi ha titoli Tiscali in portafoglio dalla fine degli anni novanta, deve essere qualcosa di simile.
 
In realtà, c’è un preciso meccanismo mentale che ci fa affezionare a qualche cosa, da cui non vogliamo separarci.

Questo può avvenire anche con titoli azionari o di borsa, alle volte anche con relazioni umane da cui faremmo bene a dissociarci ma che portiamo avanti strascicandole.
 
È un meccanismo mentale che, se vuoi operare sui mercati, devi necessariamente conoscere.
 

Quando togli uno stop loss, “perché intanto lì deve tornare”, è lo stesso meccanismo perverso che opera sulla tua mente per tenderti quella che potrebbe diventare una grave trappola che ti fa perdere soldi.
 
Sono consapevole di quel meccanismo, perché ne faccio oggetto di studio da molti anni: e se è vero che ho tenuto una carta di credito nel mio portafoglio che negli ultimi 20 anni ho utilizzato solo marginalmente, gli stop loss, oggi li rispetto sempre, anche quelli dolorosamente consecutivi, che, nondimeno, sono la salvezza del conto.
 
C’è un segreto che voglio condividere con te, perché ti è assolutamente utile: è una scienza che indiscutibilmente è essenziale per chi opera in borsa, per chi investe, per chi fa trading.
 
Si chiama Dinamica Mentale, e ti permette di capire i meccanismi della mente che condizionano le tue azioni.

Sono meccanismi positivi, alcuni, e negativi, altri. Conoscendoli puoi esaltare i primi e neutralizzare i secondi.
 
Da più di venti anni applico tale scienza e ho costruito su di essa un modello assolutamente originale, denominato Dinamica del Successo.
 
In questo periodo festivo, riesco a dedicare una conversazione di 27 minuti a tutti coloro che sono interessati ad approfondire questa materia affascinante.
 
E se vuoi essere fra questi, semplicemente manda una email a info@istitutosvizzerodellaborsa.ch comunicando il tuo numero di telefono, oppure chiama 0230332800 a qualsiasi ora, oppure manda un whatsapp o un sms al 3208756444 scrivendo “dinamica”.

 

 

P.S.: Quando qualcuno mi chiede da dove si inizia per … imparare il trading? Per fondare una attività? Per imparare ad investire denaro? Per fare un piano di risparmio serio? Per essere più produttivi? O… semplicemente.. per essere più sereni, calmi, felici con se stessi? …
 
C’è un solo modo per iniziare efficacemente qualsiasi cosa. Ed è la Dinamica Mentale. E c’è anche una ragione specifica, che la stessa Dinamica Mentale ci dimostra, per cui nessuno inizia da lì.
 
Ma grazie al cielo, non è mai troppo tardi. E la Dinamica Mentale è lì ad attenderci e a renderci tutto molto più chiaro, per aumentare in modo decisivo la nostra efficacia.

Manda una email a info@istitutosvizzerodellaborsa.ch comunicando il tuo numero di telefono, oppure chiama 0230332800 a qualsiasi ora, oppure manda un whatsapp o un sms al 3208756444 scrivendo “dinamica”: togliti la curiosità e poi vai fino in fondo, ma questo sarai tu a deciderlo.

 

 

Maurizio Monti

  Editore Istituto Svizzero della Borsa