Sei abitudini di trader tranquilli e redditizi

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Cominciamo in modo drastico: siamo tutti schiavi! Come esseri umani, siamo schiavi di sostanze, attività, credenze… che si tratti di zucchero, caffè, cibo, sesso, droghe, successo, denaro, gioco d’azzardo, spiritualità o auto-miglioramento. Certo, non tutti sono dipendenti dalla stessa cosa, ma ognuno di noi lo è da qualcosa.

Siamo costantemente alla ricerca di ciò che si esprime nel trading attraverso l’overtrading. Forse il mercato ti offre quella che potrebbe essere un’opportunità altamente redditizia sotto forma di una configurazione rara. Entri, ma poco dopo stai violando le tue regole di trading: scegli una dimensione della posizione troppo grande, rimuovi lo stop loss e così via… e non sai nemmeno perché. Hai commesso questi errori innumerevoli volte e ne hai subito le conseguenze sotto forma di perdite inutili. Eppure lo fai di nuovo. Perché l’overtrading è un comportamento compulsivo basato su una dipendenza.

La spinta del sottostante
Ogni dipendenza ha fondamentalmente la stessa radice: i nostri desideri e sentimenti! Analizziamo più in dettaglio. Diciamo che infrangi sempre le tue regole di trading. Poniti le seguenti domande:

Perché sto infrangendo le mie regole? Forse non ti piace perdere o non ti piace sbagliare: questi sono sintomi di una dipendenza dalla certezza.

Perché sono dipendente dalla certezza? Ci sono innumerevoli ragioni per questo: vuoi assolutamente guadagnare, ti piace la sicurezza, vuoi prenderti cura della tua famiglia e molto altro ancora.

Ma perchè? Potresti dire, beh, non so perché, ma fondamentalmente il motivo centrale risiede sempre nella soddisfazione di un desiderio.

La forza di volontà non basta
Quindi la nostra vera dipendenza è quella dei nostri desideri: e questo ci porta ad agire in modo eccessivo. Dal momento che non possiamo usare la logica per superare la dipendenza e la compulsione, la pura forza di volontà non è sufficiente per impedirci di fare overtrading. Mentre osservi i tuoi pensieri e sentimenti, scoprirai che la dipendenza e la compulsione sono alimentate da un breve pensiero che lampeggia nella tua coscienza. Questo pensiero funziona come una specie di innesco. Comincia a passare inosservato e il breve lampo di luce crea una catena di pensieri sempre più grande e pesante. Il tuo corpo e la tua mente iniziano a dirti che devi farlo. Devi rimuovere quello stop loss ora! Con ogni secondo che passa, la tua mente razionale combatte l’impulso di agire, invano.

Considerare il trigger
Quindi cosa possiamo fare? Dobbiamo diventare consapevoli del trigger iniziale, riconoscerlo come tale e fermare il suo sviluppo prima che diventi una compulsione. È interessante notare che è sufficiente guardarlo (e la conseguente dipendenza) da una prospettiva esterna e distaccata. Così, lo sviluppo da un impulso debole a una catena gravosa di pensiero si interrompe. Quando questa consapevolezza cosciente viene rafforzata attraverso la pratica regolare, diventa un’abitudine mentale, che porta ad una maggiore consapevolezza nelle nostre azioni.

Yvan Byeajee

Yvan Byeajee ha avuto successo nel trading combinando consapevolezza e meditazione, buoni processi di trading e principi di business efficienti. Byeajee appare in un capitolo di Dr. Il libro di Brett Steenbarger “Trading Psychology 2.0” e ha pubblicato il suo libro, “From Zero to Hero”. www.tradingcomposure.com