Le piramidi valgono la pena?

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Pochi trade per un alto profitto

Una volta entrato in una posizione, sicuramente ti sarai chiesto più volte: devo continuare a comprare? Se sì, quando e quanti contratti? La tecnica dell’acquisto successivo è anche chiamata piramide nei circoli specializzati. Oltre a una posizione esistente (solitamente piccola), vengono acquistati (o venduti in caso di posizioni short) ulteriori azioni o contratti.

Vorremmo presentarvi cinque diversi tipi di piramidi, qualcuna delle quali potrebbe già suonarvi familiare. Nel caso di tre di queste si effettuano ulteriori acquisti in caso di vincita, nelle altre due si effettuano ulteriori acquisti a prezzo ridotto in caso di perdita.

Le strategie in dettaglio:

  1. Aggiunta di metà posizione.
  2. Ripetizione della posizione originale.
  3. Raddoppio.
  4. Piramide negativa.
  5. Piramide negativa con raddoppio.

Limitare le perdite e far correre i profitti: quante volte lo avete sentito e, mano sul cuore, quanto è difficile seguire questa regola (si parla per esperienza…). Il punto qui è applicare questa regola, poiché essa è la base stessa della piramide. Dopo aver inserito una posizione, viene posizionato uno stop loss a un numero specificato di punti dal prezzo di entrata. Non esiste una regola rigida su quanto lontano debba essere. O si utilizza un importo fisso del capitale totale disponibile o lo si avvicina e allontana a seconda della volatilità corrente del mercato.

Il metodo per limitare le perdite (e dopo, in caso di andamento favorevole del mercato, assicurarsi i profitti) mediante trailing stop è abbastanza facile da usare: se la posizione realizza un profitto, lo stop viene trascinato di conseguenza. Nella terminologia tecnica, questo tipo di limitazione delle perdite è chiamato trailing stop. La prima volta, questo stop viene solitamente trascinato quando il profitto accumulato è grande tanto quanto lo stop originale era distante dal prezzo di entrata. Questo viene poi ripetuto per ogni aumento di tale numero di punti.

Esempio
Supponiamo che una posizione long sia stata acquistata a 100. Il primo stop è fissato dieci punti sotto l’entrata, cioè a 90. Ora, se i prezzi salgono e viene raggiunta la soglia di 110, lo stop verrà portato fino a 100. Se poi raggiunge 120, lo stop va a 110 e così via. In nessun caso questo stop può essere revocato. Nei mercati in trend, puoi catturare la maggior parte del trend in questo modo.

1 Aggiunta di metà posizione
Molti trader non sono soddisfatti del potenziale di una posizione che si sta sviluppando favorevolmente e cercano di trarne un maggiore vantaggio. Ogni volta che il target di prezzo viene raggiunto secondo la prima procedura di trailing stop, vengono successivamente acquistati contratti o azioni: prima una metà del numero di azioni o contratti coinvolti nella posizione originaria, poi un quarto.

Esempio: la posizione originale ha quattro contratti acquistati a 100. Lo stop è a 90. Se i prezzi salgono a 110, lo stop viene aumentato a 100 e altri due contratti vengono acquistati a 110. Se i prezzi continuano a salire, lo stop a 110 viene spostato e viene acquistato un altro contratto a 120.

2 Ripetizione della posizione originale
Questa strategia è più aggressiva rispetto al primo esempio. Invece di acquistare solo la metà della posizione, viene sempre acquistato in un secondo momento lo stesso numero di azioni o contratti. Dal secondo acquisto successivo non vi è più alcun rischio di perdita a normali condizioni di mercato, ma anche nessuna prospettiva di profitto. Dal terzo acquisto viene quindi bloccato il profitto perché all’attivazione dello stop la posizione sopra il prezzo medio aritmetico di 115, con un profitto accumulato di 20 punti (4 x (120 – 115)), viene sottratta al mercato.

3 Raddoppio
Puoi eseguire questa strategia in modo ancora più aggressivo non solo riacquistando la posizione originale, ma raddoppiando il numero. Il problema con questo, tuttavia, è che ciò aumenta il rischio di perdita in modo sproporzionato. Ciò contraddirebbe il motto “limitare le perdite”. Tuttavia, è possibile (o consigliabile, come abbiamo fatto nel nostro esempio numerico) limitare questo raddoppio a un certo valore.

4 Piramide Negativa
Alcuni di voi potrebbero essere scoraggiati dagli esempi forniti finora. L’idea di acquistare qualcosa a un prezzo più alto di quello originariamente pagato non sembra molto promettente. In definitiva, ciò alla fine aumenta il prezzo di entrata (medio) della posizione complessiva e quindi restituisce parte del profitto dalla posizione originale. Se acquistassi a 100, saresti più propenso a riacquistare a 95 rispetto che a 110?

Tale riduzione del prezzo di entrata è anche chiamata piramide negativa. Tuttavia, se i prezzi scendono così tanto da prendere lo stop, la perdita è maggiore rispetto alla posizione originale. Però, se i corsi girano e corrono nella direzione desiderata, il profitto aumenta.

5 Piramide Negativa con raddoppio
Si può anche portare all’estremo la piramide negativa non solo svalutando la posizione al ribasso, ma anche aumentando costantemente il numero di contratti coinvolti. Abbiamo già avuto modo di conoscere il principio del raddoppio. La piramide negativa con il raddoppio funziona allo stesso modo. Come nell’esempio precedente, la perdita aumenta in modo significativo se prendi lo stop. Tuttavia, se i corsi girano di nuovo e corrono nella direzione corrispondente, ci saranno profitti molto più alti.

La piramide negativa (esempi 4 e 5) offre quote abbastanza buone se i prezzi tornano nella direzione desiderata, ma se prendi lo stop, le perdite saranno sproporzionatamente superiori rispetto a una posizione semplice. Tuttavia, puoi ridurre il rischio di perdita (ovviamente anche il potenziale di profitto) non entrando nel mercato con l’intero numero di contratti che sei disposto a detenere, ma prima con un numero inferiore e poi aumentandoli di conseguenza con la piramide.

Cosa ottengono queste strategie?
Le strategie citate sono state testate sui T-Bond per un periodo di circa 13 anni. Se guardiamo i risultati nella tabella, noteremo chiare differenze nei risultati.

La piramide negativa (esempi 4 e 5) nelle sue due forme risulta di gran lunga peggiore. Quindi queste due strategie dovrebbero essere usate con cautela. Nella piramide normale (esempi da 1 a 3) i profitti superano visibilmente il risultato di una posizione semplice. Mentre con la strategia 2 è possibile ottenere solo un profitto medio di 214 dollari, ripetendo la posizione originale è possibile ottenere un profitto tre volte più alto. Se non prendiamo in considerazione i profitti superiori a $ 5.000, il profitto di questa strategia era ancora il doppio.

Nella tabella, guardiamo la distribuzione percentuale di operazioni vincenti e perdenti. Cifre come questa fanno sudare ogni analista. Mentre circa il 50 percento dei trade è andato storto con la posizione convenzionale, c’è stato un enorme 67,6 percento nella strategia 2. Un numero incredibile che mostra quante volte si è preso lo stop. I perdenti vengono confrontati con solo il 20,7 percento di operazioni vincenti. Di questi, tuttavia, quasi la metà (9,3%) erano operazioni che hanno realizzato profitti superiori a $ 5.000. Resa notevole!

Conclusione
In sintesi, si può dire inequivocabilmente che la piramide negativa non dovrebbe far parte delle strategie standard per i trader. Il modo migliore per tradare è aggiungere un’altra posizione (originale) a quelle esistenti ogni volta che viene spostato lo stop. Ciò ha portato i profitti più alti a lungo termine.

Se vuoi essere un po’ più prudente, usa la strategia 1, aggiungendo metà della posizione. Tuttavia, questo ha senso solo se stai tradando più contratti. Quando si fa trading di azioni, questo può ripagare anche con posizioni di dimensioni inferiori. La strategia 3 è più adatta per i trader aggressivi. Qui la posizione viene raddoppiata ogni volta che lo stop viene trascinato. I risultati della strategia 1 e 3 sono in gran parte identici. La strategia 1 ha un piccolo vantaggio strategico in questo caso, poiché ci sono meno costi di transazione.

Il grande successo della piramide sta nel raggiungere il massimo profitto possibile con pochi trade. È molto probabile che ciò sia possibile nei momenti in cui ci sono trend pronunciati. Quindi, se stai cercando di aumentare le tue possibilità con la piramide, è una buona idea dare un’occhiata occasionalmente ai grafici settimanali, dove queste tendenze pronunciate sono più facilmente individuabili. (Un consiglio: quando le azioni non sono in trend, ci sono spesso altri mercati che lo sono chiaramente, come le materie prime.) Ciò aumenta significativamente le tue possibilità di vincita e riduce il rischio di essere stoppati inutilmente.

 

Dalla Redazione di Traders’ Magazine