Sintomi buoni, ma con prudenza
S&P500: riuscirà il nostro eroe a superare quota 4600?
Nella giornata di ieri gli indici americani hanno performato in modo apparentemente convinto. Il Nasdaq ha sfiorato il 2%, l’S&P500 si è attestato sull’1.20% e il Dow Jones sullo 0.80%.
L’S&P500 ha superato quota 4500, che era comunque una resistenza psicologica importante, anche se del tutto transitoria.
Le barriere più importanti vengono ora: e la giornata di oggi è un mercoledì, giorno statisticamente propenso alle battute di arresto e alle inversioni temporanee.
In effetti, il cammino per quota 4600, e per il suo superamento, è costellato di resistenze importanti.
Se è vero, come è vero, che i mercati sono dominati dagli istituzionali, la chiusura dell’S&P500 nell’area dei 4505 punti è un piccolo capolavoro.
C’è margine per farlo fluttuare di 30-40 punti verso l’altro per andarsi a scontrare con resistenze importanti a quota 4535-4550. E su quei livelli difendere le posizioni e vendere.
C’è ampio spazio da quei livelli per una bella ricarica verso il basso, anche di 100 punti o più: perché le posizioni non sono ancora convintamente rialziste.
A 4540 circa viaggia la media mobile a 100. Quella più critica a 200, a 4465, è stata superata ieri e non mi meraviglierei che i due livelli di resistenza e supporto siano proprio quelli.
Il Fear & Greed Index di CNN è risalito fino a 46. Siamo ancora nella paura, ma vicino alla zona neutra. Molto spesso, da questo livello, l’indice cerca di toccare la zona neutra e poi viene respinto indietro, per dover ritentate almeno una seconda volta.
Se non dovesse esserci questo momento di riflessione, che noi vediamo probabile, il mercato darebbe prova di una tenuta rialzista superiore alle attese.
Noi siamo fiduciosi di un po’ di ripresa, dall’inizio di marzo stiamo dicendo che dopo il 15 marzo il mercato si sarebbe girato verso l’alto: nondimeno, dobbiamo essere realistici, negli ultimi sei giorni di borsa, cinque sono stati di forte rialzo.
Il clima non è ancora rasserenato.
Nella giornata di ieri, il buon andamento delle borse ci ha fatto cogliere 60 punti di Nasdaq sui nostri CFD Deliziosi, con il prosieguo di un ottimo andamento del track record.
Questo è un ottimo sintomo di recupero della stabilità del mercato. Un po’ alla volta, gradualmente, in mezzo a guerre, inflazione, stagflazione imminente e pandemia, i mercati recuperano.
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P.S.: A proposito di medie mobili sull’S&P500, quella a 50 periodi oggi ha dato sintomo di volersi raddrizzare, per puntare di nuovo verso l’alto. Quando la vedremo dove deve stare, sopra la 100, allora avremo la prova di un mercato ristabilito. Speriamo avvenga presto.
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
