Il segreto del sistema bi-direzionale
In alcuni nostri articoli precedenti, abbiamo parlato di “manipolazione della paura”, con la finalità di creare un disordine finanziario sufficiente a far convergere le banche americane medie e piccole verso l’incorporazione a poche banche sistemiche, meglio controllabili e tradizionalmente “amiche” della FED.
In questo processo, sembra emergere una forte alleanza a questo progetto da parte di JP Morgan.
Di cui, nell’articolo di ieri, abbiamo constatato la “generosità” – abbiamo trovato articoli che la definivano in questo modo – di essersi resa disponibile ad incorporare la First Republic con appena 10 miliardi di dollari, con garanzie incredibili fornite dalla FDIC per manlevarla per molti anni da eventuali perdite che dovesse subire a seguito di tale operazione.
PacWest Bancorp aveva pubblicato dati rassicuranti, sufficienti in teoria a placare i timori del mercato, con depositi in aumento dal 31 marzo e depositi totali assicurati al 75%, in aumento rispetto al 71% della fine del primo trimestre.
E’ stata però colpita da una ondata speculativa sensazionale, prevalentemente strutturata con derivati sul titolo, per farlo crollare, come poi è avvenuto.
Difficilmente erano quindi normali piccoli investitori azionisti a bastonare il titolo della banca, quanto, piuttosto, qualcuno molto bene organizzato per fare speculazione da crollo. Sarà un caso?
Giovedì sera, Apple ha annunciato i suoi utili. Come al solito, tutto o quasi tutto meglio delle attese; l’IPhone sempre in primissima fila, con vendite per 51,3 miliardi di dollari, contro i 48,7 miliardi del trimestre precedente.
Ma Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, ha fatto un cenno molto preciso: Apple, come noto, si è posizionata nel finance con un conto che remunera i depositanti con il 4.15%. Senza fornire dettagli, ha parlato di “successo incredibile” dell’iniziativa.
Apple sta utilizzando un momento strategico eccezionale, in cui il clima di sfiducia crescente verso le banche piccole e medie rende le persone molto sensibili a ricercare alternative.
Gli americani cercano un posto che possa ridare loro fiducia. E Apple ha le carte in regola per suscitare fiducia, grazie alle turbolenze che sta vivendo il settore bancario.
Con il Mac nei computer e l’IPhone nei cellulari, Apple è stata protagonista di rivoluzioni epocali. Sarà lo stesso per la finanza?
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P.S.: Lo scopo è quello di creare un presupposto di profitto da entrambe le direzioni del mercato.
I sistemi che cercano tale obiettivo, normalmente naufragano nell’ingorgo della simmetria da essi stessi generata. Simmetria che in genere finisce con l’essere il vero problema da gestire, perché presidiare due direzioni fa perdere forza ad entrambe.
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Maurizio Monti
Editore Istituto Svizzero della Borsa
