Riceviamo il comunicato stampa da SAXO e riteniamo interessante pubblicarlo per i nostri lettori.
Le previsioni oltraggiose di SAXO per l’anno a venire non sono previsioni nel vero senso della parola, sono il loro esercizio annuale di brainstorming fuori dagli schemi su cose folli che potrebbero avverarsi.
Dalle sconvolgenti scoperte del calcolo quantistico a Taylor Swift che fa impennare il PIL, dall’intelligenza artificiale che prende il sopravvento nelle sale riunioni ai farmaci per l’obesità nella merenda pomeridiana e nella ciotola del cibo del cane, il 2026 potrebbe rivelarsi davvero un’avventura.
Vediamo nel dettaglio uno per uno i loro “oltraggi” al buon senso.
Parte 3
Nonostante le preoccupazioni, le elezioni di medio termine USA del 2026 si svolgono senza intoppi
Il responsabile globale delle strategie macro John J. Hardy, CFA, lavora in Saxo dal 2002, per la maggior parte di questo periodo come responsabile della strategia FX. Il suo obiettivo è fornire strategie e analisi macro globali definite dai fondamentali, dai cambiamenti nei temi macroeconomici e dagli sviluppi tecnici.
Nel periodo che precede le elezioni di medio termine statunitensi del novembre 2026, sia gli Stati “rossi” sia quelli “blu” avviano una frenetica attività di ridefinizione (o “gerrymandering”) dei collegi elettorali per conquistare seggi alla Camera dei Rappresentanti, dove tutti i 435 membri sono in elezione ogni due anni.
Alla fine, le elezioni di medio termine del 2026 registrano il tipico spostamento contro il partito al potere e i Democratici ottengono il controllo della Camera con un margine di diversi seggi, pur registrando un guadagno netto di circa dieci seggi a loro favore. Il Senato rimane sotto il controllo dei Repubblicani, ma con una maggioranza ridotta, il che rende due senatori con voto oscillante influenti “kingmaker” delle politiche.
Ancora più importante, il comportamento dei politici di entrambi gli schieramenti genera un’indignazione diffusa. Una massiccia campagna guidata dagli elettori indipendenti, il più grande blocco elettorale degli Stati Uniti, riesce a imporre la creazione di una nuova commissione incaricata di ridisegnare in modo imparziale i collegi elettorali in tutto il Paese, con il mandato di completare le nuove mappe in tempo per le elezioni presidenziali e congressuali del 2028.
Di pari importanza è la crescente consapevolezza che il partigianismo apparentemente senza speranza e disfunzionale sia stato artificialmente alimentato da algoritmi dei social media progettati per generare indignazione e una logica di “scegli la tua realtà”.
Un’ondata di contenuti spazzatura generati dall’intelligenza artificiale e di deepfake erode ulteriormente la fiducia del pubblico nei flussi informativi dei social media. Ciò porta a un aumento dell’audience per un insieme più ristretto di voci considerate equilibrate e affidabili, mentre gli americani guardano con imbarazzo al grado in cui si sono lasciati manipolare dalle proprie tendenze comportamentali e dagli algoritmi di Meta, TikTok e Google.
Le elezioni di medio termine innescano quindi una tendenza verso una maggiore unità e civiltà, mentre emerge un nuovo consenso sull’importanza di preservare l’integrità delle istituzioni statunitensi e del dibattito civile. Trump prosegue con il suo stile abituale, ma gli Stati Uniti vanno oltre, l’unità repubblicana inizia a incrinarsi e il Paese compie la transizione oltre il picco del populismo.
Impatto sul mercato: rialzo dei Treasury statunitensi (rendimenti in calo), flessione dei titoli dei social media, delle criptovalute, dell’oro e dell’argento.
SAXO Outrageous Predictions 2026
