Parte 2: B come Borsa
Nella nostra serie vorremmo farvi conoscere i termini base del mercato azionario e del trading. Nella prima parte (pubblicata su TRADERS’ numero 10 del 2018 e disponibile nel nostro shop del sito www.traders-mag.it) ci siamo focalizzati sulla lettera A come Azioni. Nella seconda parte della serie tratteremo il tema della Borsa e le basi che dovreste apprendere.
Come Borsa si intende il luogo nel quale vengono trattati i prodotti finanziari. Compratori e venditori si incontrano per trattare titoli, e a seconda dell’offerta e della domanda, viene fissato il prezzo. Tutte le transazioni in borsa seguono rigide regole e vengono controllate dalle istituzioni. Ciò garantisce uno scambio funzionale di beni e denaro.
La funzione principale della Borsa è quella di combinare offerta e domanda e di determinare un prezzo universale per la merce scambiata. Questo avviene tradizionalmente nella piazza di scambio negli orari di apertura delle Borse. In Germania, tuttavia, più del 90 percento delle transazioni viene attualmente operato tramite il sistema elettronico Xetra con l’aiuto di algoritmi.
Lì le transazioni avvengono dalle ore 09:00 fino alle ore 17:30. Alcune borse iniziano anche alle ore 08:00 o chiudono alle ore 22:00. Negli Stati Uniti d’America, le transazioni iniziano solitamente alle ore 15:30 e finiscono alle ore 22:00, ora centrale europea (CET).
Il metodo di determinazione del prezzo dipende dagli strumenti di trading. Per le azioni e obbligazioni, sono offerta e domanda che indirizzano il corso del prezzo. Per i derivati cartolarizzati quali i certificati o covered warrants, il prezzo è calcolato dall’emittente. Il prezzo viene quindi conformemente determinato in Borsa.
Sia gli investitori privati che istituzionali possono negoziare in Borsa in veste di compratori o venditori. Non sono in diretto contatto tra di loro, poiché le transazioni vengono gestite tramite una piattaforma di negoziazione elettronica, in specifico con un agente di cambio o un Broker, il quale ha il compito di fungere da mediatore.
Dove avviene la negoziazione?
Il posto fisico di una Borsa viene chiamata piazza di scambio. Le otto piazze in Germani sono: Francoforte, Düsseldorf, Monaco, Amburgo, Stoccarda, Berlino, Bremen e Hannover. Queste sono attualmente tutte assistite dal sistema informatico. Le piattaforme di scambio più conosciute in Germania che agiscono autonomamente sono: XETRA, EUREX e Tradegate. Qui i contratti di vendita e di acquisto vengono inseriti tramite sistemi informatici ed attuati automaticamente secondo algoritmi predefiniti. Tutte le sopracitate piazze di scambio hanno priorità diverse, stabiliscono tariffe differenti ed offrono distinti servizi.
La Borsa più conosciuta al mondo è la New York Stock Exchange (abbr.: NYSE), conosciuta anche come Wall Street con sede nella omonima strada. Altrettanto conosciuto è il NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotations) che è la più grande Borsa elettronica negli USA.
Quali prodotti vengono tradati?
La forma di trading più conosciuta è quella dei titoli (titoli di Borsa). Esistono anche titoli a termine (opzioni o derivati) nelle quali i partecipanti professionali stipulano i cosiddetti contratti. In questi viene concordata la consegna o l´accettazione futura di un particolare bene. Anche la quantità e il prezzo vengono concordati. Gli scambi di merci d’altro canto, commerciano materie prime agricole ed industriali, minerali ed altri prodotti naturali. I contratti conclusi tra i partecipanti alla Borsa vengono poi chiamati titoli spot o forward.
Trading OTC
Oltre alle negoziazioni in Borsa, vi è anche una negoziazione fuori borsa non strutturata e non regolamentata (Over the Counter, abbr. OTC-Market). Qui vengono per esempio negoziate valute (Foreign Exchange Market, abbr. Forex) e titoli. Nelle negoziazioni fuori borsa le transazioni avvengono tra partecipanti al mercato che non passano al controllo e alle regole di una Borsa.
Il concordamento del prezzo avviane alla stessa maniera della Borsa: per i derivati cartolarizzati è l´emittente che calcola il prezzo. Nel caso dei CFD, il prezzo è determinato in relazione al prezzo base e nel corso della negoziazione domanda e offerta ne decidono il l’andamento.
Fondamentalmente, il trading OTC non è male. Tuttavia, è necessario essere consapevoli che non vi è alcuna supervisione e controllo. Pertanto è bene cercare un Broker di affidamento, poiché egli è il tuo partner a cui affidi i tuoi soldi.
In conclusione
La borsa coordina la domanda e l’offerta di titoli e stabilisce i loro prezzi. Ciò garantisce al meglio che sul mercato ci sia sempre un prezzo equo al quale possiamo negoziare.
Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine