Intervista a Filippo Mori Ubaldini sull’Influencer economy e sulla sua Filmedia Digital

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Filmedia Digital è un’agenzia, con sede a Milano, dove il Fondatore e AD Filippo Mori Ubaldini vive, che gestisce le campagne di influencer marketing a 360°, ponendosi come unico interlocutore per tutte le relative attività. Parliamo con Filippo Mori Ubaldini di un mercato in forte sviluppo: l’Influencer marketing.

Ryan Williams[1], autore del libro ‘The Influencer Economy’, aveva già affermato l’importanza di questo settore economico nel 2016. Se un tempo c’erano i testimonial, gli attuali media sono proprio i così detti influencer con la loro area di business. E Filippo Mori Ubaldini ne ha fatto la sua principale attività.

Basile: Filippo, partiamo subito da Filmedia Digital: in che anno è nata? Mi parli della vostra attività?
Ubaldini: Sostanzialmente, siamo partiti subito come agenti distributori della rete pubblica ORF e dello Studio Hamburg, in pratica la rai austriaca e quella tedesca, vendendo, lo facciamo ancora adesso, serie tv, tv movies, documentari a tutti i broadcaster spagnoli e italiani. In questi anni ci siamo molto consolidati: oggi, lavoriamo con tutto il mercato e seguiamo l’intera filiera, dalla vendita al doppiaggio al transfer dei file. Filmedia è nata nel 2010.

Basile: E dal 2010 a oggi quali sono state, con Filmedia, le novità nella vostra area di mercato?
Ubaldini: Abbiamo lanciato la prima banca di immagini americana, la Shutterstock, in Italia; a tre anni dalla costituzione di questa start up italiana, posso dirti che il successo è stato importante. Poi, quattro anni fa, abbiamo aperto un’agenzia digital, il cui team oggi conta 15 persone, 15 specialisti di influencer marketing; la nostra logica è sia white label, per conto terzi, centrali media, sia clienti diretti, ossia che si appoggiano alla nostra agenzia direttamente.

Basile: Per White label, non conosco questa espressione, che cosa intendi?
Ubaldini: Le centrali d’acquisto si appoggiano su noi per creare e gestire le loro campagne marketing e scegliere gli influencer, con l’aggiunta della nostra creatività, e per la certificazione; operiamo per loro come società di servizio.

Basile: Filippo, facciamo un passo indietro parlando del tuo pregresso professionale, ricco e interessante, che ti ha portato a dar vita a Filmedia Digital, circa 12 anni fa.
Ubaldini: Erano gli anni 90 e lavoravo in Publitalia, dove sono nato professionalmente; successivamente, ho ricoperto dei ruoli dirigenziali in Cairo, collaborando con il Dr. Cairo e, poi, quotandone in Borsa la società, della quale ho seguito la crescita con varie acquisizioni, come La7; quando ho lasciato la Cairo Communication, dove mi sono occupato anche della costruzione della realtà editoriale, sono approdato nel mondo internazionale, grazie alla carica di AD che ho ricoperto in Discovery Channel Italia: ho lanciato Real Time e DMax e vi ho svolto altre attività, dando luogo a ciò che oggi è Discovery e a un gruppo di lavoro straordinario che ha portato avanti l’azienda in maniera rilevante. Un’esperienza, quella di Cairo, durata 7 anni, poco dopo la quale è ‘arrivata’ Filmedia Digital.

F1) Logo Filmedia Digital


Nella figura 1 il logo dell’agenzia fondata da Mori Ubaldini.
Fonte: Agenzia Filmedia Digital

Basile: Andiamo dritti verso l’altro topic della nostra intervista: il settore degli influencer, non propriamente nuovo, ma senz’altro in crescita impressionante e spedita. Per la serie ‘il mondo cambia in fretta’ ed è bene stare al passo, specie se si tratta di business.
Ubaldini: Il mondo degli Influencer è sicuramente dinamico e, sì, sta subendo un’impennata; mi viene in mente una similitudine con la televisione nei citati anni 90. Si può proprio dire che è un processo irreversibile, tant’è gli influencer sono i nuovi media. Le aziende, sempre di più, non vogliono perdere questo treno, anche perché, attualmente, il costo di un influencer – sui social, tipo tik tok o instagram, con i suoi post, stories e simili – è, sulla base di ciò che producono, ancora gestibile.

Basile: Quali aziende, quelle di alcuni settori o tutte?
Ubaldini: Beh, è difficile trovare un’azienda che, oggi, non inserisca nel suo budget annuale la voce dell’Influencer marketing, perché spingere i propri prodotti attraverso questi nuovi media, cioè persone che parlano in maniera diretta e sempre più strutturata sul proprio fundbase, è per esse un’opportunità di costi e benefici. Quanto a noi, siamo trasversali, infatti lavoriamo con le acque minerali come con i servizi e gli accessori.

Basile: Insomma, un fenomeno, questo degli Influencer, del quale non si può non tenere conto.
Ubaldini: Si parla di Influencer economy ed è un mercato che va molto forte: a mio parere, oggi c’è una grande opportunità per il mercato nell’investire nell’Influencer marketing. Se in Italia l’indotto vale circa 400 milioni, a livello europeo sale a 1.4 billionaire e a livello globale siamo quasi sui 14 million dollars.

Basile: Filippo, per me l’Influencer è il classico ragazzo giovanissimo, o la ragazzina, ma è più variegata la categoria? Può anche essere una persona adulta?
Ubaldini: L’influencer può essere gamer[2], impegnato a fare gaming tutto il giorno sul suo computer o sul cellulare, o un influencer degli accessori, della moda, della cosmesi e così via. L’influencer sta diventando un verticalista, uno specialista del food, per esempio, o del travel, del tech, di finanza, ed è estremamente diversificato proprio come i settori merceologici. E le aziende si accorgono sempre di più che, andando a scegliere in maniera oculata, attraverso società come Filmedia Digital, fatta di specialisti in materia gli influencer più affini al loro brand, possono completare la loro campagna di comunicazione.

Basile: La Borsa è in previsione per Filmedia Digital?
Ubaldini: Siamo troppo piccoli e l’azienda è lontana da quella soglia di potenziale quotazione, perciò non credo, però il tasso di crescita aziendale è interessante e mi fa fare dei pensieri laterali (sorridendo all’idea, ndr), ma stiamo concentrati.

F2) Influencer Economy

Nella figura F2 la copertina del libro scritto da Ryan Williams.
Fonte: https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/41SVjKPfCNL.jpg

Basile: Quali gli obiettivi di Filmedia Digital oggi per domani?
Ubaldini: Ci stiamo ingrandendo a livello di risorse umane, infatti è un mercato, questo nel quale operiamo, che, quest’anno, crescerà di diversi punti percentuali: la stima è sui 14 punti percentuale, ma credo che l’indotto del mercato possa addirittura raddoppiare nei prossimi due anni, arrivando al mezzo miliardo; frattanto, si ridurrà il budget per i media tradizionali.

Basile: Infine, Filippo, ti chiedo della tua attività relativa alla distribuzione dei film.
Ubaldini: Si tratta di un business che ho avviato, con altre due persone, quando ho costituito la società e che sta sotto il cappello di Filmedia Digital. Siamo specialisti nel capire i palinsesti. Come detto, il mio background personale è di uomo della televisione: quando guardo una serie tv sulle piattaforme, ho sempre una visione strabica: la guardo da appassionato per hobby, ma la segmento dal punto di vista del business. Vendiamo serie in maniera continuativa a emittenti come Rai, Discovery, Paramount, Sony e così via. Siamo una realtà interessante in Italia e in Spagna.

Saluto Filippo e lo ringrazio per avermi regalato un po’ del suo tempo, per tutti prezioso come sappiamo, condividendo con me un passato e un presente professionali, fatti di successi e iniziative brillanti, e per avermi aiutata a inquadrare meglio questa realtà, per me surreale, degli Influencer.

L’intervista è stata fatta il 17 maggio 2022.

  1. https://www.influencereconomy.com/author/ryan-williams/  

  2. https://www.treccani.it/vocabolario/gamer_Neologismi

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo. Email: Alessandra.Basile@outlook.com Sito web: www.alessandrabasileattrice.com