Il fattore di successo sottovalutato nel trading

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Mindfulness: rendi conscio l’inconscio

La stabilità che gli investitori cercano non è nei mercati, ma dentro loro stessi. È qui che entra in gioco il tema della Mindfulness (in italiano: Consapevolezza.) Si tratta di creare un ambiente di lavoro mentale che permetta di prendere le giuste decisioni in modo consapevole e coerente, e di liberarsi dalla prigione dei propri pensieri ed emozioni. È la chiave che permette di affrontare emozioni troppo umane come la paura, l’avidità o la speranza piuttosto che lasciarsi sopraffare da esse. Nella nostra cover story mostriamo le basi più importanti di questo fattore di successo sottovalutato. Descriviamo cos’è la Mindfulness, come funziona la meditazione e perché offre un grande potenziale per il successo nel trading di borsa.

Il tema Mindfulness è sempre più presente in molte aree: in medicina, negli sport agonistici e nei piani di gestione. Inoltre, sempre più studi ne dimostrano gli effetti principalmente positivi.

Questi includono una migliore gestione e superamento di ansia, stress e depressione. La Mindfulness trova la sua strada anche nel trading. Nientemeno che Ray Dalio, fondatore di Bridgewater, uno dei più grandi fondi hedge al mondo, considera la Mindfulness e la meditazione come fattori chiave del suo successo: “Meditation, more than any other factor, has been the reason for what success I’ve had.” (in italiano: “La meditazione, più di ogni altro fattore, è stata la ragione del mio successo.”)

Che cosa significa Mindfulness
La Mindfulness non è né esoterica né complicata. In italiano il termine appropriato è consapevolezza. L’idea di base è di essere consapevoli di sé, con tutte le pressioni esterne ed interne, nel momento attuale, senza divagare nel passato o nel futuro, e di osservare la situazione senza giudicarla. Potremmo dire che è l’opposto della Mindlessness, ovvero la negligenza nel comportamento. Riguarda l’osservazione cosciente e oggettiva del momento. Realizzare che ciò che sta accadendo è in definitiva l’unica cosa reale che abbiamo nella vita.

Nel libro “TraderMind: Get A Mindful Edge in the Markets”, il trading-coach Steve Ward definisce come segue il termine Mindfulness nel contesto di trading: “Trading in the moment, paying attention to what the market is doing right now and the environment around you, being aware of your own thoughts, emotions, physical sensations and any impulses or tendencies to act.” In italiano: “Fare trading in questo momento, prestando attenzione a ciò che il mercato sta facendo proprio ora e all’ambiente intorno a te, essendo consapevole dei tuoi pensieri, emozioni, sensazioni fisiche e di qualsiasi impulso o tendenza ad agire.” Osserviamo lo sviluppo dei prezzi e percepiamo come si comporta effettivamente il tasso, senza restare intrappolati nei nostri pensieri e senza emozioni come paura, avidità, rabbia, speranza o rimorso, ma mentalmente presenti nel qui e ora. Senza pensare costantemente a previsioni che potrebbero restare solo nella nostra immaginazione e non realizzarsi mai. Si potrebbe pensare che una delle più note perle di saggezza del trading sia nata da questo processo: “Trade what you see, not what you think!” In italiano: “Trada ciò che vedi, non ciò che pensi!”

In realtà, la maggior parte degli investitori si comporta in modo molto diverso. Di solito lavorano con l’autopilota, controllati dal proprio subconscio, senza rendersene conto. Vedono posizioni in profitti e perdite, gioiscono di segnali redditizi e si arrabbiano per trade mancati o pessimi. Non osservano senza giudicare, ma al contrario, hanno reazioni emotive e si lasciano coinvolgere, commettendo i classici errori comportamentali che, credevano, avrebbero indebolito solo gli altri.

In particolare, nel trading a breve termine, c’è molta distanza tra i target e i risultati reali. Vengono omesse transazioni perché il grafico manda attualmente un segnale di “possibile fallimento a quel livello” o prende i profitti troppo velocemente, perché “il mercato sembra stremato.” Così le posizioni vengono semplicemente gestite in modo diverso rispetto a quanto previsto nel piano di trading, e spesso a loro danno. La ragione sono le emozioni che scaturiscono dal subconscio della mente e offuscano la mente del trader senza che se ne accorga. Solo coloro che sono in grado di rendersi conto in tempo reale di come il comportamento del mercato influenzi i propri pensieri, emozioni e (pessime) abitudini, e coloro che possono osservare questi effetti senza cedervi, sono in grado di vedere e gestire il mercato nel modo più obiettivo possibile. Ma ci sono buone notizie: la Mindfulness può essere appresa, se ci si impegna.

“La meditazione è stata, più di ogni altro fattore, la ragione del mio successo.”

Noi non siamo i nostri pensieri
In primo luogo, esaminiamo un concetto cruciale che deve essere compreso: non siamo i nostri pensieri. Il significato di questa affermazione un po’ astratta diventa chiaro quando ci rendiamo conto che possiamo osservare i nostri pensieri. Possiamo guardare noi stessi dall’esterno, per così dire. All’improvviso ci allontaniamo dagli attuali pensieri ed emozioni che vanno e vengono in continuazione. E questo osservatore neutrale è il nostro vero Io.

Immagina di sederti al cinema e guardare un film. I tuoi pensieri e le tue emozioni ruotano attorno a quegli eventi, e probabilmente sarai rapito dalla trama, immaginando eventi passati e futuri e reagendo emotivamente quando succede qualcosa. Sei completamente assorbito dai tuoi pensieri e dalle tue emozioni e dimentichi che è solo un film.

Ma il nostro cervello crede a ciò che stiamo pensiamo perché è il suo lavoro, proprio come il nostro stomaco ha il compito di digerire ciò che mangiamo. Il problema: il nostro cervello spesso crede ai nostri pensieri anche quando sono il frutto della nostra immaginazione. Ma in realtà, questo pensiero non è il tuo, anche se ti identifichi con esso. Perché il tuo Io reale è seduto su una poltrona al cinema e sta guardando delle immagini in movimento su uno schermo. Un film molto simile, ma molto più reale, scorre nelle nostre teste ogni giorno. È un po’ come nel film “Matrix”, in cui il personaggio principale Neo si rende conto di vivere in un mondo di apparenze.

La Mindfulness è lo strumento per tenere cosciente il nostro Io e per passare dall’infinito “film” di pensieri ed emozioni al livello dell’osservatore. È nella natura del nostro cervello produrre nuovi pensieri in continuazione e trascinarci inconsciamente e in modo permanente nel vortice, come durante un film eccitante, in cui non si può distogliere lo sguardo. Ma nulla è così importante, quanto pensare e quando pensare.

Rendere conscio l’inconscio
Per il trading, ad esempio, questo significa stabilire una strategia al mattino, ma non essere poi in grado di implementarla, perché i pensieri e le emozioni prendono il controllo, senza che noi ne siamo consapevoli. Il vero problema sono quindi proprio questi pensieri, che sorgono in continuazione. Già Carl Gustav Jung, uno psichiatra svizzero e fondatore della psicologia analitica, riconobbe l’importanza del subconscio: “Until you make the unconscious conscious, it will direct your life and you will call it fate.” In italiano: “Rendi conscio l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.” Chiunque si accorga che per la maggior parte del tempo è controllato a distanza da pensieri ed emozioni, avrà raggiunto una pietra miliare nella sua personale auto-percezione. Allo stesso tempo, questo potrebbe essere il passo più importante che tu possa mai fare per il successo nel trading. Perché con la messa a fuoco dell’Io osservatore, ci assicuriamo che le nostre aree cerebrali superiori riprendano maggiore controllo. Allo stesso tempo, eludiamo l’influenza del nostro “cervello animale” emotivamente reattivo e programmato per sopravvivere nella savana, che in modo controproducente ci mette in modalità lotta o fuga, facendoci commettere ogni tipo di errore nel mercato azionario.

La meditazione come via d’uscita
La via d’uscita consiste nel diventare conscio dei tuoi pensieri attraverso l’apprendimento della consapevolezza, e tornare dal film al livello dell’osservatore. Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi quando si tratta di implementarlo costantemente nella vita di tutti i giorni. Pertanto, ha senso usare lo strumento comune di meditazione. Non devi essere un monaco e passare ore seduto a gambe incrociate. Il fattore decisivo è integrare il processo nel giorno e renderlo una routine praticata.

Nella variante classica, la meditazione si concentra sulla respirazione. In una posizione comoda, seduti o distesi, si porta l’attenzione sul ritmo, sul movimento e sulla sensazione. Si osserva e si sente come l’aria fluisce attraverso le vie aeree, nei polmoni, per poi uscire di nuovo. Accadrà rapidamente che i tuoi pensieri inizino a vagare, prova ad accorgertene, accetta i pensieri e rilasciali riportando la tua attenzione sulla respirazione. I pensieri digressivi si ripresenteranno ancora e ancora, poiché è nella natura della nostra mente subconscia. Cerca di averne coscienza nella meditazione e impara a focalizzare l’attenzione sull’esercizio della respirazione.

Questo è praticamente l’intero esercizio. Lo scopo è quello di riconoscere e accettare i pensieri in quanto tali, ma di non essere influenzati da essi, mantenendo il controllo di sé come osservatori. Bastano pochi minuti al giorno, idealmente distribuiti in diversi momenti della giornata. Puoi farlo sempre e ovunque, dato che hai sempre il respiro con te.

Gli investitori a breve termine possono anche trovare un minuto durante il trading per praticare pienamente questo esercizio e per vedere come i nuovi pensieri sul mercato vanno e vengono. Provalo. Molte persone sono scettiche finché non lo provano seriamente.

“Nessuno è veramente libero se non è padrone di se stesso.”

I pensieri vanno e vengono
Molti investitori non riescono a smettere di pensare durante le ore di trading. E questo, sebbene la maggior parte delle volte non si debbano prendere nuove decisioni. Col tempo, attraverso la meditazione, diventerai consapevole che i pensieri sono in definitiva solo una funzione della nostra mente. Appaiono ancora e ancora, proprio come i movimenti del nostro corpo si verificano ancora e ancora. Puoi vedere come questi pensieri sorgono dalla mente subconscia durante determinati movimenti di mercato e come vengono rilasciati rapidamente. Impari a riportare, più e più volte, l’attenzione sulla respirazione, i reali movimenti dei prezzi e il tuo piano di trading, per poi prendere delle decisioni che siano obiettivamente corrette. Questa è la condizione che i professionisti chiamano trading senza emozioni. Non è mai veramente privo di emozioni, ma sei consapevole delle emozioni a livello analitico, senza elevarle all’azione. E questo fa la differenza.

Conclusione
I giorni in cui la Mindfulness e la meditazione sono stati liquidati come sciocchezze esoteriche sono finiti. Ora c’è una vera tendenza verso questo argomento, anche e soprattutto sul mercato azionario. Perché qui la Mindfulness può essere il fattore decisivo che ti dà la stabilità che stavi cercando invano sul mercato. Per approfittare davvero dell’effetto, dovresti integrare brevi unità di meditazione nella tua vita quotidiana. Solo allora il vantaggio mentale può davvero svilupparsi e consolidarsi, invece di scivolare nuovamente nel subconscio. Dopotutto, anche i vecchi stoici conoscevano l’epiteto: “Nessuno è veramente libero se non è padrone di se stesso.”

Ma tutto ciò non deve nascondere il fatto che la Mindfulness non è un Santo Graal. Rimane fondamentale che la tua strategia di trading abbia un valore di aspettativa positivo. Senza il vantaggio del mercato, la consapevolezza non ci farà improvvisamente realizzare profitti. Tuttavia, aiuta gli investitori a tradurre i segnali nel miglior modo possibile e, se possibile, a non commettere errori basati sul comportamento. E questo può già fare la differenza.

 

Marko Granitz

Il Dr. Marko Gränitz è autore e relatore nel campo delle ricerche di mercato dei capitali e intervista costantemente trader in tutto il mondo. Sul suo blog offre informazioni sulle nuove scoperte riguardanti il momentum e altre anomalie di profitto.
http://www.marko-momentum.de/