F.I.T.A.

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Financial Information Technology Applied, la mia sigla, la sigla dove sono inquadrati i miei indicatori, il mio lavoro di investitore privato, il mio mondo.

Voglio salutare cosi tutti quanti prima di dare il commiato finale per le vacanze e un arrivederci ad un futuro ancora tutto da scrivere e senza una direzione ben precisa.

Voglio salutare in primis tutti coloro i quali mi han seguito dando fiducia, sulla base di molte incertezze, in questo mese intensissimo per me. Un mese, questo di luglio, passato a tradare in linea diretta, in realtime sul gruppo appositamente creato impegnandomi per ben 11/13 ore al giorno, tutti i giorni, e non è poco!

Come detto negli articoli di fine giugno e primi di luglio, mi sarei congedato con un “regalo”: dissi che mi sarei preso l’impegno di riportare la mia operatività in tempo reale, un workshop non di una giornata ma bensì di un mese intero. Forse mai nessuno si è preso questo impegno così importante, stressante e di responsabilità. Almeno questo è quello che ho sentito io. Molta responsabilità e con un rischio discreto di farci anche una gran figura di M.

Credo che ormai giunti agli sgoccioli il risultato parli da solo e ne sono fiero del lavoro svolto.
Il “regalo”, per chi ha osato replicare, credo sia tangibile anche se non si fosse riusciti a prendere tutti i 1900pti Fib di INTRADAY  e  i  1100pti Fib di POSIZIONE. Avevo un obiettivo, ed è stato centrato. Posso congedarmi soddisfatto anche perché non ci sarebbe stata possibilità di replica.

F1) Fib INTRADAY

Fib, grafico a 5minuti, resistenza forte a 21960. Se vorranno dare segnali di salita l’area da sfondare è quella compresa tra 21960 e 22030. Solo tentando di “brekkare” quest’area avremo i primi segnali di allungo. Fonte: dati Banca Sella

Spero che aldilà di tutto sia emersa l’idea e soprattutto il concetto che fare trading sia da intendersi come un LAVORO. Questo è la mia visione e concetto di trading. Fatto come se fosse una attività in piena regola, anche se poi invece è tutto riconducibile a noi stessi e ai nostri soldi. Ecco che qui emerge una discriminante importante, una selezione naturale. Non tutti sono capaci di essere imprenditore e nello stesso tempo operaio. La mente e il braccio, tutto concentrato sulla stessa persona. Bello il trading, per quello che può darti e per quello che non ti dà.

Bene passiamo ad altro perché corro il rischio di chi si loda si imbroda.

Ringrazio TRADERS’ Magazine Il Settimanale, nella persona del suo editore Maurizio Monti per la fiducia datami e per la possibilità che ho avuto di esprimere il mio “TradingPensiero”, bella fortuna. Grazie Maurizio!

Bene, ma non si può finire così! Per cui riporto l’analisi aggiornata ad oggi 28 luglio sul Fib, il terreno di scontro dell’ultimo mese.

F2) Fib POSIZIONE

Fib, grafico settimanale. Allarme ribassista solo sotto 21000. Fonte: dati Bull & Bear Finance

Per un trading di breve è andata a formarsi un’area ribassista compresa tra 21960 e 22030. Solo il superamento di questa area avremo i primi timidi segnali INTRADAY che vorranno tentare di riprendere la salita per target T1 a 22400. A ribasso invece abbiamo il supporto a 21500 rotto il quale si aprono le porte per testare di nuovo 21000, il vero punto critico.

Ecco, 21000, è la chiave di svolta. Finché non viene sfondato è l’area dove si cercano le operazioni rialziste di POSIZIONE, i long con target in primis 22400 e successivamente 24000.

Sotto 21000 aprono il casello dell’autostrada ribassista. Io finora ho sempre pensato che NON lo faranno. Il casello è chiuso e NON si passa, ma in futuro non si sa mai! Non ho la sfera di cristallo per cui starò e farò massima attenzione.

C’è uno scenario che mi affascina e che non escludo, fantafinanza, con un mercato italiano molto basso e con il Nasdaq che viaggia sui massimi storici, succederà mai che si prenda profitto in USA per andare a caricare sui titoli italiani che son stracciati? Sognare non costa niente.

E con questa visione utopica che mi congedo augurandoVi buone ferie di relax e spensieratezza e di caricare le pile per affrontare le prossime sfide.

Buone vacanze!

 

Bruno Prelli

Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it