Doppi massimi e minimi asimmetrici: l’1-2-3 di Joe Ross

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Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori

Prosegue con l’1-2-3 di Joe Ross la tratazione delle figure e pattern di inversione più efficaci a cura dell’Ufficio Studi di Money.it. Il modello proposto dal famoso trader americano può essere di due tipi: 1-2-3 high e 1-2-3 low, a seconda del punto in cui si trova all’interno della tendenza. Questa figura non ha un numero prestabilito di barre ed è graficamente simile ad un doppio massimo o minimo.

L’1-2-3 high
L’1-2-3 high si trova alla fine di un uptrend: dopo aver segnato un minimo (1), le quotazioni iniziano una fase correttiva di breve durata (2), per poi segnare un altro low che non riesce ad andare al di sotto del precedente (3). A questo punto i compratori entrano in gioco facendo partire il vero e proprio movimento di inversione. Operativamente, si entrerà short quando i prezzi andranno a superare la “neckline” fornita dal minimo del punto 2. Lo stop loss andrà posto al di sopra del punto 1, mentre l’obiettivo di profitto può essere trovato grazie ad un rapporto rischio/rendimento di 1:1,5.

L’1-2-3 low
Per l’1-2-3 low valgono considerazioni simili: in questa figura, i corsi vanno a formare un nuovo massimo (1), per poi mettere in atto un ritracciamento (2). A questo punto, gli acquirenti tentano di riprendere il controllo dei prezzi, senza però avere la forza di segnare un nuovo top (3). Il modello si intenderà completato quando gli operatori ribassisti aumenteranno la pressione fino ad invertire il trend in atto. Dal punto di vista operativo, si entrerà long quando i prezzi andranno a superare la “linea del collo” individuabile sul minimo 2. Lo stop loss andrà posto al di sotto del punto 1, mentre l’obiettivo potrà essere trovato grazie ad un risk/reward ratio di 1:1,5.

Esempi pratici
L’Ufficio Studi di Money.it ha individuato degli esempi per chiarire i concetti fin qui esposti.

A giugno dello scorso anno, i prezzi di Ferrari hanno segnato i loro massimi storici (1). Dopo un primo ritracciamento (2), i compratori hanno tentato di riprendere il forte uptrend, senza però riuscirci (3). Gli operatori ribassisti hanno aumentato la pressione fino a rompere i minimi del punto due ed invertire così la tendenza.

In questo esempio è illustrato un 1-2-3 low su Enel. La reazione dei compratori al completamento della figura non è stata molto rapida, ma il modello di inversione si è rivelato efficace.

Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine