Come tradare i trend dei Big Boys – Una strategia swing trading con dati COt

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Non sarebbe fantastico poter trarre regolarmente dei guadagni costanti dal mercato, senza la necessità di sedersi davanti al computer ogni giorno dalla mattina alla sera ad attendere i segnali di entrata? E se si potesse beneficiare della conoscenza dei professionisti e degli intenditori assoluti riguardo ai prodotti da tradare? In questo articolo, imparerete come farlo.

Utilizzare le informazioni privilegiate degli esperti in modo redditizio
Ci sono grandi aziende che producono o consumano materie prime. In entrambi i casi, i prezzi di mercato rappresentano una quota rilevante nella redditività della rispettiva società. L’ammontare dei profitti di queste aziende dipende fortemente dai prezzi delle materie prime, che acquistano per effettuare un ulteriore elaborazione o che vendono sul mercato. Naturalmente, è un bene per un produttore se i prezzi delle materie prime sono il più elevati possibile. Per un’azienda che utilizza materie prime, d’altro canto, i prezzi bassi sono l’ideale.

I futures sono nati come strumenti di trading per fare in modo che queste società possano proteggersi dalle forti fluttuazioni dei prezzi delle materie prime al fine di ottenere una certo grado di sicurezza nella pianificazione. Si può presumere che gli operatori di mercato che producono o consumano una particolare materia prima conoscono molto bene l’intera situazione fondamentale, nonché le attuali condizioni di domanda e offerta. Il gruppo di operatori di mercato con questa conoscenza privilegiata viene definito commercials o commercial hedger.

I commercials reagiscono a un cambiamento della situazione sul mercato delle materie prime regolando le loro posizioni long e short nei futures e nelle opzioni. Così facendo, fanno affidamento sulla loro vasta conoscenza dei mercati delle materie prime in questione. In alcuni casi, spendono milioni ogni anno per mantenere i migliori dipartimenti di ricerca e ottenere le informazioni più accurate. Anche molte informazioni contenute nei rapporti governativi sulle materie prime, come nell’importante rapporto WASDE, provengono dai commercials.

E ora arriva la buona notizia: l’esatta quantità di posizioni aperte di questi operatori di mercato è pubblicata ogni venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) gratuitamente (figura 1), per garantire la trasparenza nei mercati e prevenire la manipolazione. Di seguito, imparerete come usare proficuamente la conoscenza di queste posizioni.

 

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Obiettivi della strategia
La nostra strategia di trading riguarda l’identificazione delle inversioni di tendenza con il posizionamento dei commercial hedger. Il principio di base di questa strategia è che più continua a salire o scendere il prezzo delle materie prime, più i commercial hedger aumentano la loro posizione di copertura. È importante comprendere che i due gruppi all’interno dei commercials, gli acquirenti e i venditori di una materia prima, si servono l’un l’altro. Il loro comportamento è in gran parte determinato dalla domanda e dall’offerta. In un mondo perfetto, i produttori produrrebbero e venderebbero esattamente la quantità di materie prime necessarie ai consumatori – quindi i prezzi sarebbero stabili. Ma non viviamo in un mondo perfetto. Le condizioni di base della domanda cambiano continuamente, così come le condizioni di produzione. Questo è il motivo per cui c’è sempre o un eccesso o una scarsità dell’offerta nei mercati. In periodi di bassa domanda e/o alta produzione, i prezzi scendono e viceversa. Più i prezzi scendono, più è probabile che i produttori conservino i loro prodotti, poiché i profitti sono corrispondentemente bassi. In casi estremi, i prezzi di mercato possono persino essere inferiori ai costi di produzione. In questi casi, le aziende consumatrici cercheranno di assicurare i prezzi bassi quanto più a lungo possibile. Quindi si terranno principalmente posizioni long.

Questo è esattamente ciò che può essere visto dalle posizioni dei commercials pubblicate dalla CFTC. Finché queste posizioni rimangono all’interno di un intervallo normale, non è necessario agire in quanto offerta e domanda sono relativamente equilibrate. Vogliamo sempre tradare quando si verificano anomalie in questa relazione, perché questi verranno prima o poi compensati da aggiustamenti di prezzo. Nella figura 2, l’esempio del future della soia mostra che i prezzi salgono sul lato long dopo posizioni estreme dei commercials, e scendono sul lato short dopo posizioni estreme dei commercials.

Il problema più grande con la valutazione dei dati COT, tuttavia, è determinare il punto di ingresso corretto in una posizione long o short semplicemente interpretandola. Non è per niente che i commercials hanno tasche molto profonde. Possono resistere a movimenti che corrono contro le loro posizioni future per un periodo estremamente lungo. Lavorando con le materie prime fisiche nella loro attività principale, hanno sempre un equilibrio con le loro posizioni nel mercato finanziario. Se, ad esempio, Starbucks costruisce posizioni long nel mercato dei futures come torrefattore per garantire prezzi bassi, ma i prezzi continuano a scendere, Starbucks subirà delle perdite con le sue posizioni future, ma sarà attualmente in grado di acquistare il caffè necessario a prezzi più bassi, che in parte compensa questo. Pertanto, per entrare in una posizione di swing trading, oltre a un posizionamento estremo dei commercials, abbiamo anche bisogno di un indicatore, che ci indichi quando entrare.

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Gli indicatori
Per determinare il punto di entrata esatto, vengono utilizzati due indicatori: l’Indice Commercial e il Relative Strength Index (RSI) *. Il primo imposta l’attuale posizionamento netto dei commercial in relazione al valore minimo e massimo di un determinato periodo. Tra gli swing trader con un orizzonte temporale a lungo termine si è diffuso un periodo di tre anni, sebbene in questa variante a lungo termine ci siano pochissimi segnali in un anno. Poiché i segnali di trading dell’approccio presentato qui provengono dal grafico giornaliero, viene utilizzato il periodo di 10 settimane. L’indice commercial trasforma la posizione netta dei commercial hedger in un oscillatore che oscilla tra zero e 100:

Indice Commercial = (Posizione netta attuale – Posizione netta minima) / (Posizione netta massima – Posizione netta minima)

I valori superiori a 90 o inferiori a dieci indicano valori estremi e ci consentono di prestare attenzione al mercato corrispondente.

L’RSI, d’altro canto, confronta la forza delle perdite di prezzo con la forza dei guadagni di prezzo entro il periodo stabilito. Nel senso più ampio, questo è un indicatore di momentum progettato per identificare le fasce di prezzo in cui un sottostante è ipercomprato o ipervenduto. Usiamo un’impostazione per otto periodi nel grafico giornaliero e prendiamo sempre la direzione del trade opposto.

Regole per il Setup, l’Entrata e l’Uscita

Le seguenti condizioni di base devono essere soddisfatte per l’impostazione long (short analogo):

1. Indice commercial superiore a 90 (per short inferiore a dieci).

2. RSI ipervenduto inferiore a 30 (per short superiore a 70).

 

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L’entrata viene effettuata sul grafico giornaliero quando l’RSI dall’area ipervenduta ritorna all’area normale e il massimo dell’ultima candela è stato superato. Ci sono solo due ragioni per lasciare la posizione: lo stop iniziale o il trailing stop sono stati raggiunti. Con questa strategia, non tradiamo con un obiettivo di prezzo perché vogliamo trovare le tendenze di lunga durata il prima possibile e vogliamo mantenere la posizione il più a lungo possibile.

Lo stop iniziale si basa sull’immagine del grafico corrente. Lo stop verrà posizionato nel punto estremo del movimento precedente o ad un livello massimo/minimo relativo se la nuova tendenza sul grafico giornaliero è già iniziata.

Il trailing stop si basa sempre sullo stop iniziale ed è seguito più volte dal rischio. Se, ad esempio, è richiesto uno stop iniziale di 110 tick, allora ogni 110 tick che il trade effettua nel profitto verranno seguiti da esattamente 110 tick.

La figura 3 mostra quattro trade esemplari dal future della soia.

 

Conclusioni
I dati COT sono considerati un indicatore comprovato. L’autore attualmente trada la strategia su 26 mercati future, incluse le principali coppie valutarie rispetto al dollaro USA e molte materie prime liquide da metalli, materie prime energetiche, materie prime agricole e prodotti a base di carne. Tuttavia, per poter tradare questa strategia in parallelo su un così vasto numero di mercati, il conto di trading dovrebbe essere di circa $ 100.000 per soddisfare i requisiti di margine e per resistere a eventuali cali. I trader con conti più piccoli possono ridurre il numero di mercati tradati o tradare con i CFD o con certificati di leva finanziaria. “

 

Martin Goersch

Goersch è un trader a tempo pieno da 15 anni. Gestisce la società di trading DaytradingCoach ed è responsabile di una società di gestione patrimoniale svizzera. Dal 28 al 30 novembre 2017 e a febbraio 2018, avrà luogo il suo seminario “COT MasterClass” sullo swing trading con i dati COT. info@daytradingcoach.de; www.daytradingcoach.de