Ciò che fanno tutti

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Ecco perchè molti perdono soldi   

Per interpretare i grafici, molti usano le onde di Elliott. E un uso corretto delle onde di Elliott implica usare i livelli di Fibonacci.

Le onde di Elliott sono un modo fantastico di leggere il mercato, dopo che tutto è avvenuto. E i livelli di Fibonacci sono qualche cosa che “usano tutti”.

Forse questo “usarli tutti” può essere una motivazione sufficiente, almeno parziale, che aiuta a capire perché molti perdono soldi sui mercati.

Ci sono due verità sulle quali dobbiamo intenderci. La prima: non c’è dubbio, il mercato va a onde. Sale, poi ritraccia, poi torna a salire con un’onda che supera il massimo precedente, e poi ritraccia ancora. Cambia trend e quando scende fa lo stesso, in modo simmetrico ma a rovescio.

Un metodo capace di intercettare le onde all’interno di un trend è quindi sicuramente un ottimo punto di riferimento concettuale per individuare punti di ingresso validi.
A patto di dimenticarci Elliott, intendiamoci, e di non farci frastornare da “ciò che fanno tutti”.

Un’altra trappola da evitare sono i livelli di Fibonacci. Sono autoreferenziali e non hanno alcuna verità statistica e scientifica. La serie di Fibonacci aveva lo scopo di dimostrare la moltiplicazione dei conigli in un allevamento. Nobile scopo scientifico, poco attinente con le borse e i mercati.

L’inconsistenza scientifica dei livelli di Fibonacci sul trading è molto facile da dimostrare. Molte volte, in pubblico, ho tracciato livelli che nulla avevano a che vedere con Fibonacci e che hanno una dimostrazione scientifica e probabilistica di poter funzionare.

Quando, all’Istituto Svizzero della Borsa, abbiamo esaminato i livelli utilizzati da Francesco Lamanna nel suo Vedaforex, oltreché l’ennesimo riscontro negativo di Fibonacci, abbiamo avuto una ulteriore prova che utilizzare i livelli dove i prezzi si appoggiano con maggiore probabilità statistica è una strategia corretta a patto di usare quelli giusti.

Il 2 aprile scorso, abbiamo avuto come ospite Francesco Lamanna nel Traders’ Webinar serale, dove abbiamo dimostrato che il trading è una sequenza di operazioni che possono avere successo soltanto individuando all’interno di un trend i punti corretti di ingresso, di stop loss e di target, nel contesto di un metodo rigoroso che consenta l’individuazione precisa del punto di inizio del trend.

Sembra facile e in realtà lo è. Ma devi conoscere il metodo con precisione se vuoi applicarlo. E se lo applichi hai la mia parola che i risultati li vedrai molto presto e anche cospicui: clicca per iscriverti e vedi la registrazione. Condividi con noi un’ora di imperdibile Cultura finanziaria di altissimo livello.

P.S.: Non me ne vogliano i seguaci di Fibonacci o di Elliott. Sono membro della comunità internazionale per lo studio dei sistemi di trading derivanti dalle onde di Elliott. Ma una cosa sono gli studi. Una cosa è l’applicazione pratica, concreta e la riprova statistica. La matematica è fatta di numeri e i numeri lasciano poco spazio alle opinioni. Per questo, con tutto l’apprezzamento che ho e che condivido per chiunque effettui analisi scientifiche del mercato, dico: il metodo di Francesco Lamanna utilizza livelli provati statisticamente all’interno di un metodo di interpretazione dei mercati che non dà adito ad alcun dubbio nel momento in cui lo applichi. Invece, quando sei in onda 4 di Elliott, sarà l’inizio di un nuovo ciclo in onda 1 o sarà proprio l’onda 4? Se hai avuto tante volte questo dubbio (credo tu ce l’abbia anche ora guardando i mercati proprio in questo momento), lascia stare: Elliott è bello quando tutto è accaduto. Se vuoi avere un metodo per fare trading sul serio e con successo, l’appuntamento è stato il 2 aprile scorso. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia