WID, What I Do

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Questa è una voce implementata nel mio indicatore TSI revolution, ( ricordo che nel mese di luglio sto effettuando una dimostrazione operativa), che mi indica o meglio mi suggerisce cosa dovrei fare… nel caso il mio cervello mi mandasse “per merenda”.

A seconda della scala usata nel grafico il WID mi dice cosa dovrei fare e soprattutto cosa NON dovrei fare, per esclusione. Alle volte mi trovo in conflitto, tra il WID e il mio sentiment, il mio cervello che mi spingerebbe a fare una determinata cosa che è opposta al WID. Detesto queste situazioni e so che spesso è il mio sentiment ad avere la peggio e come detto più volte di “lui” NON mi fido.

Fino a questo venerdì il WID mi ha detto long, da lunedì vedremo cosa dirà, cosa suggerisce.

Guardando il grafico del Fib in figura 1 si vede chiaramente che abbiamo i due livelli ormai storici, visto che è da parecchio tempo che ce li portiamo dietro.

F1) Fib
Fib, grafico giornaliero con il supporto e la resistenza principali.

Fonte: dati Bull & Bear Finance

La resistenza a 22240 del contratto di settembre (ex 22400 su quello di giugno) fatica ad essere sfondata ma di contro e a favore del long, regge molto bene il supporto a 21000. Ma fino a quando?

Facendo una scansione dei titoli azionari in cerca di “qualche saldo” su cui investire, ho controllato le azioni che compongono l’indice e quindi il relativo future. Su 40 titoli solo 14 sono in una situazione di “trend” positivo gli altri 26 sono messi a ribasso. In questi 14 ci sono FCA, Exor e STM che sono lì lì per girare anche loro in short. Vista così ecco che il mio cervello, sentiment e quant’altro mi manda “per merenda”…

Stavolta il WID fallisce? Boh, non lo so, quello che so è che 21740 è il mio spartiacque (almeno fino a venerdì 6 luglio lo era) tra il quadrante long e il quadrante short.  Sotto tale soglia attendo il prezzo stando flat o short e i nuovi acquisti arriveranno solo in area 21000 e paraggi. Questo in ottica di medio periodo ovviamente e non col trading intraday.

Sulle azioni direi di dare uno sguardo attento ai tre titoli citati, Exor, Fca e STM. Tutti e tre stanno testando quella che per me, secondo i miei indicatori, è un buon punto dove rischiare il LONG e con stop sui minimi appena fatti perché sotto tali minimi pure loro andrebbero in short andando ad aumentare il totale dei titoli in questo trend.

Anche per la settimana entrante qualcosa da seguire c’è e nell’avvicinarsi della data dove si abbasserà l’interruttore auguro buon trading a tutti ma sempre stando sull’attenti perché il nemico ci spia!

Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it