Fare trading in casa o in gruppo?

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Ci avete mai pensato?

Libri sul trading decorano i vostri scaffali, avete partecipato a dozzine di seminari, e il vostro piano di trading è ancora in piedi. Avete analizzato i mercati per molto tempo e non vedete l’ora di iniziare a fare trading. Però, cosa è meglio fare? È consigliabile chiudersi in casa e iniziare da soli? Oppure è meglio prendere un’altra via e cercare dei colleghi che lavorano assieme?

Con la giusta infrastruttura, ora le informazioni sono ampiamente disponibili quasi alla velocità della luce. Questo sarebbe in realtà il miglior prerequisito per poter dire addio alla vita da ufficio e iniziare a fare i propri trade dal pc di casa. Ma è davvero quella la “strada giusta”? Spesso i trader rinunciano dopo un po’ di tempo passato a fare trading a casa, e ci sono diversi motivi per questo. Spesso la solitudine, ma anche la mancanza di disciplina necessaria a separare il business serio dalla vita privata. Qualche anno fa, c’erano dei centri di trading dove si poteva fare trading con gli altri per una commissione. Veniva fornito tutto quanto per una certa tariffa mensile: la tecnologia necessaria, la piattaforma di trading e personale qualificato che includeva soluzioni di emergenza. Tuttavia, i progressi tecnologici hanno reso assurdi questi centri di trading. Ma comunque, l’idea di agire in un gruppo di trading e trovare il successo assieme è un desiderio per molti.

Differenze
La differenza più evidente fra il trading in gruppo e avere un ufficio a casa sono le opzioni di comunicazione. Mentre a casa sarà sempre compito vostro gestire l’aggressività, la frustrazione e, naturalmente, la gioia, un gruppo vi offre di confrontarvi con persone dalla mentalità simile alla vostra. Questo è specialmente importante per i trader professionisti, che richiedono una chiara distinzione fra business e piacere, perché la disciplina è un fattore cruciale per avere successo. Qui entra in gioco un vecchio adagio che ci insegna a mantenere piccole le perdite. In gruppo di solito si realizzano perdite più in fretta che a casa, perché non si vuole essere riconosciuti come quelli che perdono la grande. E infine, è meglio essere uno che perde piccole cifre in un gruppo, piuttosto che provare una grossa debacle a casa. Un altro aspetto importante è che in gruppo si fa da coach l’uno all’altro, si sviluppa un processo di apprendimento e la curva di apprendimento aumenta più in fretta di conseguenza. Inoltre, la situazione psicologica di una persona è uno dei fattori principali che pesano su tutte le decisioni di trading, cosa che molti trader all’inizio non riconoscono; il gruppo ha un’influenza positiva anche su questo aspetto. La prima generazione di trader magari è stata ancora reclutata da coloro che volevano “arricchirsi in fretta”. Tuttavia, ben presto hanno scoperto di non poter resistere alle esigenze del processo decisionale, della forza mentale e della resilienza. Un’ampia parte di queste persone è perciò nuovamente scomparsa. Di contrasto, la generazione di oggi ricerca la cura in un ambiente complesso in tempi difficili. Il trader all’interno di un gruppo trae chiaramente beneficio da altri trader navigati. La morale è rendersi conto che un trader non solo deve decidere di agire all’interno di un gruppo, ma deve anche fare attenzione alle persone con le quali vuole fare trading e alle persone con cui non vuole farlo. Un altro aspetto è che le cose possono scaldarsi all’interno di un gruppo di trading. Quando c’è azione, ci sono emozioni. Ma il fattore di distrazione è molto più grande se si viene costantemente distratti dei propri figli a casa o dal gatto che demolisce l’appartamento mentre abbiamo dei problemi a chiudere una posizione che corre contro di noi. D’altra parte, il vantaggio di lavorare a casa è la possibilità di poter fare altri lavori se il trading al momento non offre opportunità. Nel caso dell’ufficio casalingo bisogna anche considerare il fatto che dobbiamo comunque avere la possibilità di operare in caso di guasto tecnico. Per accertarsi di questo, è necessario avere a disposizione un secondo set di attrezzatura completo, inclusa un’altra opzione per la connessione dati. Quanto sia importante tutto ciò è una cosa di cui ci si rende conto la prima volta che accade.

Conclusione
In molti casi, la decisione di fare trading a casa o in gruppo viene vista come aut aut. Ma non è necessario vedere la situazione in bianco e nero. Molti trader hanno iniziato a fare trading a casa e poi hanno continuato in un gruppo. C’è anche una soluzione intermedia, ossia mantenere aperte entrambe le opzioni e sfruttarle secondo necessità. In generale, il trading in gruppo offre diversi vantaggi. Specialmente il fatto che a casa è necessario disciplinare sé stessi, e questo porta molti trader principianti dritto verso il disastro. Il gruppo può offrire molto sostegno. Specialmente nelle grosse città dove ci sono tanti trader che possono unire le forze per formare un gruppo di trading. Provateci.

Dalla Redazione di Traders’ Magazine