L’economia americana cresce ma rallenta
La Federal Reserve è alla fine o molto vicina alla fine del suo ciclo di rialzo dei tassi di interesse dopo aver alzato il tasso del Federal Fund di cinque punti percentuali dalla fine del primo trimestre del 2022. Sulla base dei prezzi correnti Dal mercato, la banca centrale statunitense potrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti base alla fine di luglio prima di fare una pausa di più mesi per vedere come si evolveranno i dati e il precedente inasprimento monetario. L’inflazione negli Stati Uniti sta scendendo ma rimane sgradevolmente alta, aiutata in parte da un forte mercato del lavoro negli Stati Uniti, mentre l’economia sta crescendo ma a un ritmo più lento.
L’inflazione primaria negli Stati Uniti continua a diminuire, trainata dal calo dei prezzi dell’energia. A maggio i costi dell’energia sono scesi dell’11,7%, mentre l’inflazione alimentare, altro importante fattore di pressione sui prezzi negli Stati Uniti, è rallentata al 6,7% dal 7,7% del mese precedente. Il ciclo di rialzi della Fed si fa sentire e la speranza della banca centrale è che ci sia ancora molto da fare senza far deragliare l’espansione economica nei prossimi trimestri.
Il tasso di crescita del primo trimestre dell’1,3% è stato superiore alle aspettative del mercato, ma ancora la metà del tasso osservato nel quarto trimestre del 2022. Il dibattito sul tetto del debito di più settimane ora completamente risolto, getta un’ombra sull’attività economica negli Stati Uniti e la crescita potrebbe vedere una ripresa in futuro. Tuttavia, i timori di un inasprimento degli standard creditizi potrebbero portare a un rallentamento dell’attività, poiché le aziende esaminano i piani futuri in modo più rigoroso.
Quote sui fondi federali statunitensi
L’attuale prezzo di mercato delle probabilità del Fed Fund mostra che la Fed ha alzato i tassi di un quarto di punto percentuale a fine luglio prima che la banca centrale premesse nuovamente il pulsante di pausa mentre i dati economici fluiscono. Sebbene utili, queste probabilità cambiano continuamente, specialmente in vista di importanti rilasci o eventi di dati economici statunitensi. L’unica costante negli ultimi mesi è stata la determinazione del prezzo di una serie di riduzioni dei prezzi fino al prossimo anno con tassi ridotti di 150 punti base rispetto alla norma attualmente concordata. Dati migliori del previsto potrebbero alimentare questo ciclo di tagli, ma la Fed in questo momento sta dicendo apertamente che quest’anno non ci saranno tagli.
Questo contesto misto di crescita più lenta e inflazione debole è accompagnato da un mercato del lavoro statunitense straordinariamente forte, dove la disoccupazione rimane vicina ai minimi pluriennali mentre i salari medi continuano a salire. Questo forte mercato del lavoro sta ostacolando la spinta della Fed a ridurre l’inflazione, e la disoccupazione dovrà aumentare se la Fed vuole mantenere i tassi ai livelli attuali o molto vicini.
Prospettive fondamentali del dollaro
Diretto verso il terzo trimestre, è probabile che il dollaro rimanga all’interno di un intervallo dominato dai rilasci di dati. Come discusso, i tassi di interesse sono prossimi al raggiungimento del minimo o lo hanno raggiunto, mentre la debacle del tetto del debito statunitense e il suo effetto sui tassi di interesse a breve termine sono ormai finiti nello specchietto retrovisore. La possibilità che altri paesi del G7 chiudano il loro differenziale di tasso di interesse con gli Stati Uniti (la BCE e il Regno Unito dovrebbero continuare ad aumentare i tassi) manterrà la pressione al ribasso sul dollaro, o almeno modererà qualsiasi movimento rialzista. È probabile che l’attuale “modello ondulatorio” osservato nell’indice del dollaro statunitense continui insieme a bassi livelli di volatilità. Il dollaro sarà rafforzato da influenze esterne tanto quanto dai dati interni nel terzo trimestre.
Luis Carlos Marin Pinzon Ingegnere industriale alla “Universidad de América” in Colombia, Senior Trade Analyst con oltre 3 anni di esperienza in operazioni e analisi di mercato. Ha conseguito corsi certificati in Trading Professionale e Trading in Borsa, Gestione e Amministrazione di Portafogli nella Borsa Valori Colombiana (BVC), Principi di Investimento, Fondamenti di ETF, Analisi Tecnica Avanzata nel Gruppo Messicano Stock Exchange (GBM) e Fondamenti di Trading e Strategie Avanzate di Trading presso il Market Traders Institute (MTI). |