Riceviamo il comunicato stampa da SAXO e riteniamo interessante pubblicarlo per i nostri lettori.
Le previsioni oltraggiose di SAXO per l’anno a venire non sono previsioni nel vero senso della parola, sono il loro esercizio annuale di brainstorming fuori dagli schemi su cose folli che potrebbero avverarsi.
Dalle sconvolgenti scoperte del calcolo quantistico a Taylor Swift che fa impennare il PIL, dall’intelligenza artificiale che prende il sopravvento nelle sale riunioni ai farmaci per l’obesità nella merenda pomeridiana e nella ciotola del cibo del cane, il 2026 potrebbe rivelarsi davvero un’avventura.
Vediamo nel dettaglio uno per uno i loro “oltraggi” al buon senso.
Parte 1
Salto quantico: il Q-Day arriva in anticipo, mandando in crash le cripto e destabilizzando la finanza mondiale
Lo stratega per gli investitori del Regno Unito Neil Wilson si è unito a Saxo quest’anno dopo oltre un decennio di lavoro nella City occupandosi di mercati britannici, FX e macro. Il suo obiettivo è aiutare gli investitori a trovare idee e strategie che li aiutino a costruire ricchezza.
Nel 2026 arriva il “Q-Day” — il momento in cui un computer quantistico funzionante dimostra di poter violare gli attuali standard di sicurezza digitale più comuni. Da un giorno all’altro, la promessa che le nostre email, i nostri bonifici, i wallet crypto e i sistemi aziendali siano protetti da una crittografia sicura non vale più. Anche solo il sospetto di questa svolta è sufficiente a scuotere la fiducia.
I mercati reagiscono per primi. Le criptovalute sono colpite più duramente. I vecchi indirizzi bitcoin iniziano a sembrare vulnerabili, spingendo gli exchange a congelare i prelievi mentre la corsa alle uscite diventa una fuga precipitosa. Il bitcoin crolla verso lo zero. Il timore si riversa nella finanza tradizionale mentre le persone perdono fiducia nelle banche, accumulano contanti e comprano ciò che possono tenere fisicamente in mano, soprattutto oro e argento. L’oro schizza verso i 10.000 dollari come massimo asset “senza password”.
Lo shock mobilita una massiccia risposta ufficiale e aziendale. I team delle principali realtà della tecnologia quantistica rilasciano strumenti che combinano potenza quantistica e IA, individuando rapidamente i punti deboli dell’intera rete. Ma aziende e governi non possono correggere tutto in una volta, e il mondo scopre una dura verità: è più veloce distruggere le cose che ricostruirle.
Con il crescere delle conseguenze, le banche centrali aprono linee di finanziamento di emergenza e i regolatori ordinano un “weekend di manutenzione” globale per sostituire le serrature digitali dei sistemi di pagamento e dell’infrastruttura dei mercati. Il denaro ricomincia alla fine a muoversi, ma lentamente e a un costo più elevato. I costi assicurativi esplodono. Un patto del G20 fissa scadenze per aggiornare tutto, dai browser all’hardware bancario.
Emergono vincitori in mezzo al caos: caveau fisici per la conservazione sicura dei backup materiali, nuove società di cybersicurezza che creano le nuove serrature “inviolabili”, piattaforme di gestione dell’identità e delle chiavi, e le banche tradizionali con solide reti di distribuzione del contante. I perdenti includono le criptovalute pubbliche più deboli, gli exchange con hot-wallet e qualsiasi azienda costruita su una sicurezza fragile.
Perché il panico? Perché gli aggressori possono usare immediatamente la nuova capacità, mentre i difensori hanno bisogno di mesi per sostituire decenni di infrastrutture, e ogni messaggio e backup mai intercettato può ora essere letto.
Impatto sul mercato: volatilità nelle azioni di computing quantistico, IBM, titoli di cybersicurezza, bitcoin e altri asset digitali, oro, banche, ecc.
SAXO Outrageous Predictions 2026


