Intervista a Karima Ammar, No Filter (2° ed ultima parte)

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Milano. Intervista telefonica avvenuta il 22 giugno 2021

A conclusione della prima parte dell’intervista, Karima mi ha raccontato le differenze fra esibirsi in concerto e cantare in un musical, esperienza da lei vissuta come Rachel in ‘The Bodyguard’, il ruolo che fu della straordinaria, eppure fragilissima, Whitney Houston. Di quest’ultima Karima ha aperto alcuni concerti.

Il Musical e Whitney Houston

Basile: Con quali brani hai aperto i concerti di Whitney Houston?

Karima: Mi era impossibile cantare i suoi, perciò ho cantato per circa 35 minuti un 5-6 brani in totale, di cui un paio di cover e alcuni del mio disco allora appena uscito.

Basile: So, inoltre, che hai prestato la voce alla principessa Tiana nel film di animazione della Walt Disney ‘La principessa e il ranocchio’.

Karima: Sì. Tra l’altro sono stata la prima principessa della Walt Disney mulatta. L’unico neo è che, se una volta fai un ruolo così per la Walt Disney, non puoi più fare altro per loro, perché la tua voce è riconoscibile. Peccato! Mi è piaciuto moltissimo doppiare. Il cartone è bellissimo, specie in questo momento storico, perché incita a lavorare seriamente e ad impegnarsi per raggiungere degli obiettivi. La trama è quella di una ragazza che, facendo tre lavori, riesce a mettere dei soldi da parte per comprare un ristorante che il papà, prima di morire, avrebbe tanto desiderato avere. Una delle canzoni si chiama ‘Io ce la farò’.

Crozza, Karima, la salute e la famiglia

Basile: A proposito delle tue tante esperienze, ho letto che sei stata al fianco di Crozza in un programma televisivo. Come co-conduttrice? Certamente, esibendoti come cantante.

Karima: Sì! Maurizio Crozza è simpaticissimo ed è stato molto divertente lavorarci assieme. Scherzavamo tanto. Anche se, quando mi mandava la traduzione delle canzoni, dovevo andarmi a documentare, perché non seguo la politica, come del resto nemmeno lo sport.

Basile: Nello stesso anno è uscito l’album Karima, il primo con il tuo nome come titolo.

Karima: Sì. È stato prodotto da Bacharach, perché conteneva dei suoi brani inediti. Lo abbiamo registrato a Los Angeles fra il 2009 e l’inizio del 2010 in degli studi pazzeschi, come il The Village, il Capitol e il Sunset, dove hanno suonato Ella Fitzgerald, Frank Sinatra e altri grandi. Ogni tanto, mi devo ricordare che l’ho fatto anch’io. A proposito, una volta qualcuno, guardando il mio cv, mi disse ‘sei molto giovane per avere fatto già tutte queste cose, sicuramente ne avrai aggiunte alcune tu’. No invece! Le ho fatte tutte.

Basile: È un po’ un problema di questo paese, dove, se si hanno esperienze professionali variegate, invece del hat off, si riceve una reazione confusa e perplessa. A proposito di ostacoli, ho letto che ti sei operata alle corde vocali. Avrai fatto uno stop.

Karima: Sì, mi sono operata poco prima del musical, nel novembre 2016. Ebbi questo incidente dato da uno starnuto. Probabilmente c’erano dei capillari scoperti, di quelli uno è scoppiato per via dello starnuto, trasformandosi in un polipo. Di solito, quando una persona viene sottoposta a questo intervento, deve stare per tre mesi senza cantare e poi iniziare pian piano, invece io debuttavo il 23 febbraio 2017, perciò fui in tempo per far decorrere i tre mesi, ma non per una preparazione postuma tranquilla, che fu infatti subito intensa.

Basile: Karima, quali i progetti in cantiere?

Karima: Di progetti in cantiere ne ho, ma ora mi concentro sulla promozione di questo album.

Basile: Spero ti dedicherai anche a un po’ di vacanza estiva.

Karima: Guarda, dall’inizio del Covid, per me e mio marito, che lavora in smart working, la vacanza, abitando a Torino, è a Livorno, in famiglia e al mare. Così risulto anche libera, nell’eventualità di una data di concerto, di farla. L’unico piccolo viaggio che farò sarà quello in famiglia a Procida fra le data di Benevento e romana tre o quattro giorni dopo.

Basile: A proposito di vacanze, quando hai un concerto alle porte ma sei in vacanza, trovi il tempo per allenarti o, comunque, di fare un po’ di preparazione in vista del debutto?

Karima: No, no. Sono solo pochissimi giorni all’anno, non faccio nulla. Ti dirò che io sono abituata giornalmente a studiare, a fare sempre qualcosa per la propria voce e la mia arte.

Basile: Tuo marito è anche lui nell’ambito artistico? Viene a vederti sempre ai concerti?

Karima: Per fortuna non è di questo mondo professionale! In famiglia di prima donna o artista ce ne deve essere una. È un ingegnere aerospaziale e lavora per la Fiat. Poi ha una passione che è il suo secondo lavoro: da 30 anni insegna Yoga e Tai Chi. Lui è il mio centro, la mia colonna portante. Io sono quella con gli alti e bassi della famiglia e lui mi riporta nel mio centro. Non potrei stare che con lui. Sì mi viene a vedere, quando può.

I sogni futuri, i ricordi, gli esordi
Il cinema, Amici e l’infanzia (non facile)

F1) Karima Ammar in studio di registrazione

Nella figura F1 Karima impegnata sui suoi brani in studio di registrazione in un momento di pausa dal canto.
Fonte: Ufficio Stampa Letizia D’Amato

Basile: Parliamo di desideri, di sogni. Che cosa vorresti fare che non hai fatto ancora?

Karima: Cantare con Stevie Wonder? Sogni umili (ride, ndr). Mi hanno insegnato a puntare alto, lavorativamente parlando, anche come stile di vita. Siamo persone semplici, anche come famiglia, nel nome di schiettezza e trasparenza. Ma se punti al 50%, invece che al 100%, e arrivi al 30%, è un po’ bassino, no? (sempre in maniera spiritosa, ndr).

Basile: Al di là di entusiasmanti jam session con grandi artisti che ti auguro sempre più, partecipare, per esempio, a un film non potrebbe interessarti?

Karima: Tantissimo! Anche guardando ad alcune mie colleghe. Mi pare che, per esempio, Emma Marrone abbia fatto qualcosa cinematograficamente.

Basile: Sì. Mi viene in mente il film di Muccino targato 2020 (https://www.traders-mag.it/gli-anni-piu-belli-di-gabriele-muccino/).
Karima, torniamo ad Amici. Quella fu un’esperienza lunga e significativa per te.

Karima: Un’esperienza tostissima, molto difficile. Quando ti sei sudata un posto come quello, facendo provini per quattro mesi e superandoli, venendo presa fra le sole tre donne scelte, lo difendi a denti stretti. Lo stress che vivevo lì dentro arrivava dal rischio, ogni settimana, di essere eliminata, di dovere andar via da lì. Però, quale amante vera della musica, mi ricaricavo grazie all’appuntamento della domenica, quando si cantava nell’orchestra di 42 elementi dal vivo con il maestro Vessicchio.

Basile: Spiegami meglio, non ricordo bene come si svolgesse il programma.

Karima: Dopo la fase pomeridiana, sempre di domenica, c’è stata quella serale, per 2 mesi e mezzo, nei quali ci si esibiva dal vivo con l’orchestra. Io, comunque, dico ‘non dimentichiamoci da dove veniamo’ e io vengo dalla musica. Sì ero in televisione, ma per la musica; poi ognuno ha i suoi motivi, per esempio acquistare fama. Il mio era la musica.

Basile: Karima bambina quando ha iniziato il suo percorso artistico?

Karima: A tre anni! Ho un fratello e una sorella più grandi di me di 8-9 anni che mi facevano fare il jukebox, mi avevano anche registrato. Il primo studio di registrazione lo varcai a 6 anni. Cantavo un brano inedito scritto per me dalla maestra di musica delle elementari (insieme a quella d’italiano) che, a 3 mesi dall’inizio della scuola elementare, chiamò mia madre, dicendole che sua figlia possedeva un talento per il canto straordinario. Io mi trovai a cantare su uno sgabello per potere arrivare al microfono.

Basile: Intuisco un sostegno, non solo dalle maestre, ma anche dalla tua famiglia.

Karima: Sì. Io sono cresciuta senza papà, però ho sempre avuto un enorme sostegno da mia madre, nonostante la malattia cronica di cui soffre, la poliomielite. Mia sorella mi ha fatto da seconda mamma, perché, avendo una mamma con dei limiti fisici importanti, non potevo essere accompagnata da quest’ultima da nessuna parte né fare tante piccole cose che i bambini normalmente fanno, come anche solo andare al parco.

Basile: Complimenti! Non è affatto una cosa scontata una famiglia così unita e forte.

Karima: Fra l’altro spesso chi fa questo mestiere, che non è sempre preso sul serio dalla società, ha le spalle coperte, come si usa dire. Ecco, io sono proprio l’esempio della persona cresciuta con niente, con un papà assente e una mamma che non lavorava per i limiti anzidetti. Ero aiutata dagli assistenti sociali. Eppure il sogno per me è stato talmente grande che gli ostacoli sono stati superati.

Basile: Il sostegno famigliare da bambini è a dir poco fondamentale, più dei soldi penso.

Karima: Grazie per riconoscerlo, è bello.

Basile: Ultima domanda: verrai anche a Milano?

Karima: Faremo una data al Blue Note a settembre o in ottobre, sempre 2021.

Basile: Verrò! Così ci vedremo di persona.

Karima: Volentieri. A presto!

F2) Karima Ammar al lavoro

Nella figura F2 Karima canta uno dei suoi successi in studio di registrazione.
Fonte: Ufficio Stampa Letizia D’Amato

Conclusione
Non ho una conclusione da aggiungere a questo saluto, simpatico e immediato, fra la mia intervistata e la sottoscritta, quasi come due amiche che si danno appuntamento per un caffè fra qualche settimana. Dirò solo che il talento innato e addestrato, la vita sana e i valori profondi, oltre alla fortuna da bambini e alla capacità da adulti di circondarsi di veri sostenitori che sosteniamo a nostra volta, producono, in un tempo che non possiamo decidere, un professionista di successo e una persona soddisfatta. Brava Karima! Siamo in attesa di partecipare al tuo prossimo concerto. Quanto a me, a presto in quel di Milano.

 

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo.
Email: Alessandra.Basile@outlook.com
Sito web: www.alessandrabasileattrice.com