Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori
La rassegna sui modelli di inversione svolta a cura di Money.it prosegue con due modelli di inversione: il Three falling peaks e il Three rising valley.
Il Three falling peaks è una conformazione di reversal ribassista, nella quale i prezzi mettono a segno tre massimi e due minimi decrescenti. La figura mette in luce una certa debolezza dell’uptrend in atto. Nella formazione del modello, i volumi tendono a decrescere, ma ciò non basta per qualificare una potenziale inversione del movimento principale: è necessario infatti che le quotazioni riescano a portarsi al di sotto del secondo minimo, che costituisce una sorta di “neckline”.
A livello operativo, si potranno valutare strategie di natura short sul nuovo test della neckline, con stop loss identificabile sopra il terzo massimo e target calcolato proiettando in basso l’altezza tra il primo massimo e il secondo minimo.
Viceversa, il Three rising valleys indica la potenziale fine di un downtrend, e si presenta con una serie di tre minimi e due massimi crescenti.
Il segnale operativo scatterà nel momento in cui i compratori riescono a spingere i prezzi al di sopra del secondo massimo, il quale costituisce la “neckline del modello”. Lo stop loss può essere posizionato al di sotto del secondo minimo della figura. Mentre il take profit è individuabile con la proiezione verso l’alto dell’altezza tra il primo minimo e il secondo massimo.
Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine