Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori
La rassegna sui pattern di inversione a cura di Money.it prosegue con due modelli di inversione molto semplici, anche se piuttosto sconosciuti: l’Homing pidgeon e il Descending hawk. Questi due modelli si trovano rispettivamente in un downtrend e in un uptrend, e ne indicano la possibile inversione.
L’Homing pidgeon inizia con una candela negativa “long line”, in linea con il trend ribassista in corso. La seconda barra della conformazione grafica è sempre negativa, ma apre in lap up e chiude all’interno del corpo della precedente, restando in territorio negativo. Traducendo il pattern in operatività, si potrà effettuare un’operazione long alla rottura dei massimi del modello, con uno stop loss posto al di sotto dei suoi minimi e un target calcolato con un rapporto di rischio/rendimento di 1:1,25.
Al contrario, il Descending hawk si sviluppa nel corso di un uptrend e inizia con una “long line” positiva. La seconda seduta che compone la formazione apre in lap down e chiude sopra l’open, restando sempre all’interno della candela precedente. Operativamente, si potranno valutare strategie di stampo long nel momento in cui viene effettuato il breakout dei minimi del modello, con uno stop loss localizzato al di sopra dei suoi massimi e un obiettivo di prezzo calcolato con un rapporto risk/reward di 1:1,25.
Come si sarà sicuramente notato, questi due pattern hanno una struttura estremamente simili agli Harami: la differenza è individuata nella direzione delle due barre, che nei modelli appena descritti deve essere uguale. Nel libro “Manuale di analisi candlestick”, Gregory L. Morris sostiene che sarebbe meglio attendere una conferma (magari aspettando una chiusura al di sopra dei top o dei bottom del modello, e non un semplice breakout degli stessi).
Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine