Il grande rischio? Le mutazioni

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Che dice Goldman Sachs?

La giornata di ieri sui mercati è stata piuttosto agitata. L’attesa per i conti di 13 società del Dow Jones e 111 dell’S&P500 che verranno pubblicati in questa settimana non appoggia su un clima tranquillo.

Fra i nomi più rilevanti alla prova delle trimestrali ci sono Apple, Microsoft, Netflix, Tesla, McDonald’s, Caterpillar e Boeing.

Il Nasdaq è scivolato in un’ora e mezzo di circa 360 punti. L’S&P500 di 60 punti in mezzora, il Dow Jones di 370 punti in 45 minuti.
 
L’S&P500 ha fermato il ritracciamento su una trend line ben nota, che congiunge molti minimi dalla ripresa successiva al crollo del Covid.
 
I tre indici hanno recuperato all’unisono, grazie ad un massiccio flusso di acquisti immediatamente attratto dai primi livelli di supporto toccati.
 
L’S&P500 alle 19.30 ora europea tornava sull’87,50% dell’ultimo range disegnato dalla giornata: per l’esattezza appena sotto quel livello, a testimoniare momentanea incertezza e debolezza potenziale.
 
È l’inizio di un ritracciamento più significativo o solo un po’ di volatilità, peraltro annunciata, che muove il mercato? Il normale buy on dip o qualcosa di diverso?
 
Goldman Sachs prevede un 2021 molto positivo, con probabilità elevate di ripresa dell’economia.

Mette in guardia da un grave rischio ancora imponderabile che potrebbe ritardare il recupero, qualora le varianti del coronavirus si rivelassero più insidiose del previsto nel resistere ai vaccini o nell’aumentare la soglia della immunità di gregge a causa della contagiosità più elevata.
 
Questo rischio è molto concreto e difficile da valutare: potrebbe far slittare la ripresa al 2022, nel caso andassero preparati nuovi vaccini per combattere le varianti. O potrebbe ritardare la immunità di gregge.
 
Sempre nell’ambito dell’imponderabile, è difficile anche valutare che cosa comporterà l’effetto limitato nel tempo delle vaccinazioni. Si parla di immunità di 9-12 mesi, ma se il processo di vaccinazione non sarà veloce a sufficienza, e ci sono tutti i presupposti perché non lo sia, il rischio concreto è di dover rincorrere un nuovo ciclo di vaccinazioni immediatamente successivo appena terminato quello in corso.
 
È chiaro che nel frattempo la probabilità del raggiungimento della immunità di gregge aumenti, ma se sommiamo il rischio varianti al tempo limitato di immunità garantito dai vaccini, osserviamo che stiamo lottando anche contro il tempo e non solo contro il virus.
 
Abbiamo chiesto un parere illuminante ad un grande esperto dei mercati.
 
Mercoledì 27 gennaio scorso, alle ore 18, Enrico Malverti è salito sul palcoscenico virtuale di Traders’ Webinar, per illustrarci la sua visione dei mercati nel tormentato biennio 2020-2021.
 
Coronavirus, banche centrali, volatilità, paura sotto la cenere, fede rialzista apparentemente incrollabile. Sarà una bolla? Scoppierà?
 
Forse non se, ma quando … Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: Anche la Lagarde, che deve avere letto i report di Goldman Sachs, è fiduciosa in un 2021 di ripresa.

La nostra interpretazione guarda il quinquennio 2020-2024, come la fine di un’epoca, iniziata nell’estate del 2007, con i sintomi rivelati della grande crisi finanziaria del 2008-2009. Stavolta, ad andare in crisi è il mito della globalizzazione e l’occasione per una revisione di tale mito sarebbe imperdibile nel quinquennio in corso.

Si tratta di rivedere un modello mentale a cui ci siamo assuefatti. E di reagire in modo adeguato per andare in direzione di una società che curi l’ineguaglianza, come principale causa di molti mali.
 
L’umanità ha di fronte questa sfida. Il Coronavirus è una maledizione. Se quando avremo risolto il problema, il nostro modello mentale comincerà a cambiare, allora potrebbe essere una grande opportunità per l’umanità intera.
E’ una utopia? Sì. Ma se non cominciamo a crederci, non andremo mai in quella direzione.
 
Enrico Malverti ha una impostazione estremamente pragmatica, chiara, concreta. Crede a quello che vede, che è il modo migliore di interpretare i mercati. E sentiremo volentieri la sua opinione in questa occasione imperdibile di incontro con lui. Clicca per condividere, iscriviti e vedi la registrazione. 

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia