Film in televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 6 maggio

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I film di maggio, cominciamo dalla prima settimana

Siamo costretti a stare in casa, quando siamo fortunati sul piano della salute fisica. Siamo preoccupati più di altri, anzi terrorizzati, se il #iorestoacasa ci salva da un lato ma ci butta a terra economicamente e professionalmente dall’altro. Qui il mio più pensiero più caro va alle piccole realtà, aziendali e non, che rischiano seriamente di non arrivare al primo di giugno, se quella è la data per il loro nuovo inizio di attività, e alle quali auguro con forza e speranza che, grazie a dei risultati sempre più incoraggianti sui nuovi contagi e decessi per il Covid-19 in queste due settimane critiche che stiamo vivendo, possano vedere la luce già il prossimo 18 maggio. Dobbiamo tenere alta la testa nonostante la paura e la giusta attenzione al mantenimento delle distanze, unica vera cura in questo momento contro il maledetto virus. Dobbiamo avere fiducia e contare sul valore della salute anche di tipo psico-emotivo, dunque dandoci una spinta da soli. Passi avanti se ne stanno facendo, così, invece del solito ‘andrà tutto bene’, io proporrei ‘faremo andare tutto meglio’. Perché è anche individuale la responsabilità civica richiesta e che influenza i dati che ogni giorno veniamo a conoscere. Dal 4 maggio qualcosa è ripartito e un minimo di spostamenti in più per il singolo individuo è possibile, ma sta ancora più a ogni persona il compito delicato e coscienzioso di mantenere il distanziamento sociale e di osservare tutte le regole giustamente imposte: impegniamoci, perché prima ne usciremo e meglio sarà per tutti. Ciò anche nel rispetto di chi non c’è più a causa del Coronavirus, dei parenti e degli amici di quelle persone morte tragicamente e sole, impaurite, fra sconosciuti, e degli ‘eroi’, come sono stati a merito definiti i medici, gli infermieri, i preti e tutti coloro che attivamente hanno concorso alla lotta contro il nemico invisibile, rischiando e talvolta perdendo la loro vita, preziosa come esseri umani e come salvatori di altri uomini e donne. Se siamo (stati) fortunati ci ritroviamo dunque chiusi fra le mura domestiche. E che cosa ha contribuito fortemente a salvarci in questi quasi 60 giorni? Una sola parola: Arte. Dal film al libro, al giro virtuale nei musei attrezzatisi all’uopo, alle canzoni sul web di cantautori anche famosi, al teatro in streaming come quello proposto dal Teatro Franco Parenti di cui i milanesi sentono una gran mancanza, alle letture di testi importanti e ai video incoraggianti fatti da artisti di ogni tipo, soprattutto dagli attori, i poveri attori un pò dimenticati dallo Stato, eppure grandi lavoratori al servizio della comunità e promotori di emozioni che riscaldano e risvegliano lo spirito umano. L’Arte ha aiutato molti di noi, o forse tutti, in questo difficile transito dalla dichiarazione (tardiva ahimè) della Pandemia alla sua, speriamo prossima, risoluzione e ha alleggerito un’improvvisa quotidianità forzata, talvolta in totale solitudine, trasformandola in un day-by-day accettabile. Ha fatto riflettere e divertire, ha distratto dall’argomento principe di qualsiasi conversazione telefonica e programma televisivo, ha dato una mano consistente al modus vivendi di ciascuno aiutandolo a non sentirsi troppo alienato dalla realtà. Evviva l’Arte, evviva i film che ci fanno compagnia dal divano di casa. Nella settimana da mercoledì 6 a martedì 12 maggio tanti sono gli appuntamenti in tv. Ho scelto 2 film da commentare e un programma da menzionare e diversi altri titoli da suggerire, alcuni con la propria recensione.

Alcuni film a seconda della giornata: La ricerca della felicità
Cominciando da mercoledì 6 maggio, il mio spassionato consiglio va al film diretto da Gabriele Muccino nel 2006 e interpretato con straordinaria sensibilità da Will Smith, insieme al piccolo co-protagonista, figlio anche nella realtà dell’attore, Jaden Smith, “La ricerca della felicità”. Il film, ispirato a una storia vera, narra le vicissitudini quanto mai drammatiche di un padre di famiglia di mezza età che, abbandonato dalla moglie e con un figlio di appena 8 anni di cui prendersi cura, acquista e prova a rivendere porta a porta una partita di scanner per rilevare la densità ossea, ma la vendita non è facile anche perché essi non sono perfettamente funzionanti, sono costosi e ritenuti dai medici alla fine inutili. Le condizioni economiche dell’uomo sono disperate al punto che in una scena del film padre e figlio finiscono per dormire in un bagno pubblico di una stazione ed è un pugno allo stomaco per lo spettatore. Ma la dolcezza con cui Chris (Chris Gardner è la persona realmente esistita la cui storia è qui sceneggiata) tratta il suo piccolo Christopher è altrettanto potente. Il sogno americano anni 80 che Chris a un tratto coltiva è quello di farsi strada nel mondo dei broker, ma non ha studi, né esperienza, né un abito (!) che lo agevolino verso un sicuro successo. Tuttavia, con il suo sempiterno garbo, una generosità fiduciosa nei confronti del prossimo e una determinazione che solo qualcuno che sa cosa vuol dire lottare per non morire di fame ha, oltre a un’incontestabile intelligenza anche creativa, Chris realizzerà il suo obiettivo con un riconoscimento a 360° da parte proprio di quegli uomini che si era convinto di vedere uscire radiosi di gioia dal palazzo della Borsa. Una storia bellissima, un messaggio positivo e importante, specie in questo momento così duro per tutti, una resa di storia e personaggio davvero riuscita, insomma un film cui dò 8 come voto complessivo e 10 a un Will Smith che è fra i migliori attori in circolazione a mio parere. Concludo con 2 citazioni dal film, l’una per bocca del protagonista al figlio “Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me. Ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa ti dicono che tu non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila.”, l’altra, pronunciata da un personaggio secondario del film, che trovo adatta al periodo che stiamo vivendo “La cosa più importante della libertà è che ti fa scalare le montagne. Tutti noi abbiamo delle montagne da scalare; montagne che salgono ripide verso l’alto e montagne che scendono cupe e profonde.”.

 

F1) Locandina del film “La ricerca della felicità”

Fonte: https://pad.mymovies.it/filmclub/2006/08/195/locandina.jpg

Alcuni film a seconda della giornata: Blue Jasmine
Saltando a venerdì 8 maggio, suggerisco il premio Oscar Cate Blanchett nel ruolo che le ha fatto avere l’ambita statuetta proprio come migliore attrice protagonista nel film diretto dal grande Woody Allen nel 2013, dal titolo “Blue Jasmine”. La bravissima interprete, nominata ad oggi per ben 7 volte all’Oscar, ne aveva già vinto uno nel 2005 come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Katharine Hepburn nel film di Martin Scorsese “The Aviator”, protagonista Leonardo Di Caprio. Innanzitutto, mi soffermo sul titolo. Il gelsomino (Jasmine) è considerato, nella simbologia di piante e fiori, un fiore positivo, molto usato nel linguaggio dell’amore e dei sentimenti che implica amabilità se è bianco, felicità se è giallo, interesse per colui cui viene donato quando è rosso. Il ‘blue’ del titolo non allude al colore ma all’altro significato della parola inglese: triste. Così le due parole, Blue Jasmine, si potrebbero tradurre con ‘un triste fiore positivo’. Naturalmente Jasmine è anche e soprattutto il nome della protagonista. Il personaggio della Blanchett, apparentemente sofisticato certo più della sorella e del marito di lei, curato, abituato a una vita da salotto, al lusso, è in realtà una maschera ambulante sulle angosce e i turbamenti interni che vive e che escono allo scoperto in particolare quando colui che ha sposato si rivela un farabutto. L’alcol è la sua coperta di Linus, i bei vestiti, i modi grandiosi, lo sciacquarsi la bocca con idee e piani che non prevedono un’esistenza modesta come quella di sorella e cognato, dai quali deve però trasferirsi, sono il suo carente asso nella manica. Tutto ciò alimenta in me, e non solo in me, la convinzione di una forte somiglianza fra ‘Un tram chiamato desiderio’ del fu Tennessee Williams e “Blue Jasmine”, in particolare fra la protagonista del primo, Blanche Dubois, e quella del secondo, salvo che in quest’ultima manca il lato perverso e pedofilo di Blanche. Così la sorella di Jasmine e il marito ricordano moltissimo le figure di Stella e Stanley, interpretato sia a Brodway sia nel celebre film diretto da Elia Kazan da un magistrale Marlon Brando, il cui urlo disperato all’amata Stella è diventato leggendario proprio questo enorme attore rimpiazzato da nessuno ancora, un grido che egli provò per giorni e giorni prima del debutto a teatro: https://www.youtube.com/watch?v=S1A0p0F_iH8 , e il relativo rapporto non idilliaco con Jasmine/Blanche. L’interpretazione profonda di Cate Blanchett è un’opera d’arte vivente ma anche il resto del cast e l’indiscutibile regia danno vita a un film di valore. Voto: alla Blanchett: 10; voto al film: 8,5.

F2) Locandina del film “Blue Jasmine”

Fonte: https://pad.mymovies.it/filmclub/2013/03/056/locandina.jpg

Qualche programma a seconda della giornata: I David di Donatello
Venerdì 8 maggio sarà possibile seguire la serata dedicata all’assegnazione dei prestigiosi David di Donatello, giunti alla 65° edizione, condotta da Carlo Conti. A Franca Valeri andrà il David Speciale 2020 e, fra i tanti film candidati, ne segnalo in particolare alcuni che ho recensito (accanto la recensione) e altri che ho visto.

F3) David di Donatello

Fonte: https://i0.wp.com/www.corrierenazionale.it/cn-pro/wp-content/uploads/2020/03/david-donatello-2017-999×562-1.jpg?fit=800%2C600&ssl=1

Recensiti
Forse è solo mal di mare (https://www.traders-mag.it/forse-e-solo-mal-di-mare/)
Il sindaco del rione sanità (https://www.traders-mag.it/venezia-2019-2parte/)
Il traditore (https://www.traders-mag.it/il-traditore-di-marco-bellocchio/)
Martin Eden (https://www.traders-mag.it/venezia-2019-parte3/)
Non si può morire ballando (https://www.traders-mag.it/impegnato-intelligente-intrepido-italiano-il-sig-cinema-indipendente-6-parte/)
Sole (https://www.traders-mag.it/venezia-2019-4parte/)
The elevator (https://alessandrabasileattrice.com/wp-content/uploads/2019/09/basile-TRADERS7_2019.pdf)

Visti
Il Campione – riuscitissima opera prima di Leonardo D’Agostini, prodotta da Matteo Rovere, con un Accorsi convincente in accoppiata artistica con il giovane e bravo Andrea Carpenzano

Ma cosa ci dice il cervello – una simpatica commedia con la coppia, anche nella vita, Paola Cortellesi e Riccardo Milani, attrice e regista

Modalità aereo – di Fausto Brizzi, con un cast tutto italiano sprintoso e divertente, incluso l’esilarante Lillo del duo Lillo e Greg che personalmente trovo simpaticissimo

Non sono un assassino – un buon thriller con protagonista Riccardo Scamarcio e con il bravo Alessio Boni, diretti da Andrea Zaccariello

Tutto il mio folle amore – di Gabriele Salvatores che, in un film delicato e interessante, dirige Claudio Santamaria, per me attore davvero notevole del panorama italiano, oltre a Valeria Golino e Diego Abatantuono e al giovanissimo esordiente Giulio Pranno.

F4) Franca Valeri 100 anni nel 2020

Fonte: https://www.luinonotizie.it/wp-content/uploads/2017/07/franca_valeri.jpg

Riporto una bella intervista di nemmeno due anni fa alla Valeri che parla del teatro con nostalgia: www.corriere.it/liberitutti/18_luglio_01/titolo-7afc8d78-7d4d-11e8-b995-fbeecea523fe.shtml

Gli altri film in TV che suggerisco con piacere per la settimana trattata sono, divisi per data, questi:

  • mercoledì 6 maggio: Star wars: il risveglio della forza, Michael Collins, Che pasticcio Bridget Jones, Un sacco bello, C’era una volta a.. Hollywood*
  • giovedì 7 maggio: Love is all you need, Passenger 57, Cake – ti amo, ti mollo, ti sposo, Poli opposti, Vi presento Joe Black, Parasite*, Il laureato*, Manchester by the sea*
  • venerdì 8 maggio: La ruota delle meraviglie, The Twilight Saga: Breaking Dwan – Parte 1, Chloe – tra seduzione e inganno, Green book*, La Favorita*
  • sabato 9 maggio: Sei personaggi in cerca di autore (TEATRO), I tre moschettieri, Se scappi ti sposo, I cento passi
  • domenica 10 maggio: Gigolò per caso, Gangs of New York, E alla fine arriva Polly, Memorie di una Geisha, La prima cosa bella, Sapore di mare, Sapore di mare-un anno dopo, Ovosodo, Pulp fiction, Martin Eden, Rosamund Pilcher.E all’improvviso fu amore
  • lunedì 11 maggio: Commedia sexy, Romeo + Giulietta, L’avvocato del diavolo, Spectre
  • martedì 12 maggio: Adorabile nemica, Mission impossible-fallout, Lo chiamavano Jeeg Robot

Ecco alcune recensioni dei film appena indicati (*):

www.traders-mag.it/volta-hollywood-quentin-tarantino/
www.traders-mag.it/parasite-di-bong-joon-ho/ 
www.traders-mag.it/il-laureato-nichols-hoffman-basile-html/ 

www.traders-mag.it/green-book-di-peter-farrelly/ 
www.traders-mag.it/la-favorita-di-yorgos-lanthimos/

Arrivederci ai prossimi consigli in tv, il nostro attuale cinema da casa !

 

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Inoltre collabora con la Comunicazione corporate di un’azienda. E’ Life Coach ICF e dal 2018 Mediatore giudiziario. Presiede l’Associazione filodrammatica Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, “Dolores”, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ama scrivere di film, spettacoli e personaggi.
Email: alessandraeffort@icloud.com
Sito web: www.alessandrabasileattrice.com
Blog: https://alessandrabasileattrice.com/blog/