Me lo sto chiedendo.
Visto che tra non molto abbasso le luci, mi prendo una bella vacanza e poi, poi si vedrà cosa succederà, mi spiacerebbe lasciare una questione in sospeso. E’ bello farsi belli e far vedere che si azzeccano le operazioni ma sinceramente trovo più onesto anche dire quando si sbagliano o comunque quando le cose non vanno come sperato. E io ne ho due che mi stanno un po’ rodendo e non riesco a farci chiarezza a sufficienza.
Parlo di D’Amico International Shipping (DIS) e di Eprice. Attenti a quei due!
Com’era bella la serie dei telefilm anni ’70 vero? Roger Moore e Tony Curtis, alias Brett Sinclair e Danny Wilde. Non me ne perdevo una puntata. Questi invece mica tanto!
Visto che avevo riportato un segnale buy magari qualcuno posso averlo “influenzato” quindi ritengo doveroso fare altre dovute precisazioni.
Comincio da D’Amico visto che con oggi stiamo toccando i minimi assoluti storici mai registrati a 0,1726. Ridendo e scherzando non molto tempo fa mi ero allarmato per un fallimento “D’Amico” che approfondendo la cosa non aveva niente a che fare con DIS però adesso visto la continua discesa sistematica qualche lampadina ulteriore mi si sta accendendo. I conti non mi tornano.
Ho messo il link https://it.damicoship.com/damico-group/financials/ per cui chi volesse andare a vedere “i numeri” dati da DIS li trova qui, ci trova anche bilanci, relazioni e quant’altro. Il bello di internet è anche questo. Io sono più “tecnico” che “fondamentale” ma penso che alla fine della fiera sia in un modo che nell’altro fai solo delle “stime” e certezze non ne hai.
F1) D’Amico International Shipping
Bene, leggendo tra le righe mi escono dei dati e soprattutto dei numeri che non mi convincono molto. Non riporto niente proprio perché non essendo un dottore in economia e commercio forse da qualche parte commetto qualche errore in buona fede, magari sbaglio qualche virgola, ma da “tecnico”, e questo all’università non te lo insegnano perché lo impari solo “sul campo” sporcandoti le mani checché ne dicano le menti brillanti “alto quotate”, ripeto che a me i numeri non tornano.
Ora, dove sta la verità? Bella domanda, non lo so, se lo sapessi non avrei di questi dubbi. Certo è che guardando il grafico è il caso di dire che viene il “mal di mare”, andrebbe bene per i surfisti in cerca dell’ultima onda perfetta! Già, sarà l’ultima onda? Bella domanda. Non vado oltre e non aggiungo altro. Forse da “tecnico” ho commesso l’errore di non aver stoppato in perdita prima invece di mediare. Bah, sta di fatto che siamo qui sotto. Io so cosa fare a questo punto, forse stavolta ho rischiato e “perdo la mano”. Ho già avuto a che fare con Tanzi/Parmalat, con Ligresti/Fondiaria, spero di non allungare la lista!
F2) DIS
Meno male che su Eprice non si è messi così male ma anche lì la situazione non mi sta piacendo più di tanto però sono un poco, poco a dire il vero, più ottimista almeno finché il prezzo starà sopra 1.25 poi fine della corsa. Lì la chiudo in qualsiasi caso. Non vado più a caricare e/o a mediare. Se il cavallo è zoppo non diventa di razza nel breve periodo di sicuro. Per cui rimango fermo, reggo la posizione attuale e la liquiderò in loss se andremo sotto 1.25 e niente ulteriori aggiunte.
F3) Eprice
Mi verrebbe da dire che Amazon o Ebay potrebbero insegnare nell’E-commerce e copiare da chi eccelle non sarebbe un disonore. Se guardiamo i grafici di questi titoli lo sviluppo del prezzo ha avuto tutto un altro andamento. Che il progetto alla base sia migliore?
F4) Amazon F5) Ebay F6) Eprice
Sia per Amazon che per Ebay l’andamento è sempre stato tendenzialmente crescente fin dalla prima quotazione mentre ben diverso è stato lo sviluppo del prezzo per Eprice. Stiamo riferendoci a società che hanno nel business elettronico la collocazione principale. Evidentemente qualche falla da qualche parte esiste.
Fonte: dati Bull & Bear Finance
Tornando al titolo dell’articolo, dove sta la verità? Bella domanda, boh!
Per giungere ad una morale finale: su DIS reggo ad oltranza o tornerà su o… si vedrà. Da qui non mi schiodo più, ormai come fan le banche ho già messo i miei NPL nel cassetto e meno male che è una cifra sopportabile. Per Eprice lo stop sta a 1.25 dopodiché abbandono questo titolo.
Quando vedo queste cose apprezzo sempre di più investire sui Futures che non sulle azioni.
E’ tutto un altro mondo.
Bruno Prelli
Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it