La domanda da un milione.
Semiconduttori e dazi.
Il 12 aprile scorso, Trump ha escluso i semiconduttori e le tecnologie che li utilizzano dall’elenco dei prodotti soggetti a dazi.
La specifica era chiara: esenzione temporanea e decisione solo rimandata.
Fra le tante conseguenze del tira e molla sui dazi, ce ne è una che sembra in modo particolare legata al mondo dei semiconduttori: il dollaro di Taiwan e lo Won sudcoreano hanno visto una forte rivalutazione rispetto al dollaro.
Ed è inutile dire che Taiwan e Sud Corea rappresentano i principali interlocutori degli USA per i semiconduttori.
La svalutazione del dollaro.
Le due valute asiatiche non sono state le uniche, ovviamente, a rivalutarsi contro dollaro: abbiamo assistito alle impennate dell’euro, del franco svizzero, della sterlina, del dollaro canadese.
Ma la intensità, il volume e la velocità di crescita delle due valute asiatiche lascia pensare che Taiwan e Sud Corea si stiano preparando al peggio.
Mercato azionario
Dal 9 aprile il mercato azionario americano ha recuperato rapidamente una buona parte della discesa successiva al Liberation Day del 2 aprile.
L’ultima parte di questa salita è stata impetuosa, con un ritmo di rialzo di nove candele consecutive: per trovare qualcosa di simile bisogna risalire al 2004.
La perturbazione è in arrivo?
Il giorno prima del Liberation Day, il Dipartimento del Commercio ha avviato una indagine sulle importazioni di semiconduttori e di apparecchiature per la produzione di semiconduttori.
L’indagine prevede una consultazione pubblica, cioè la possibilità per gli operatori pubblici e privati di inviare osservazioni a fronte di tale indagine.
Tale finestra di dialogo scade il 7 maggio. Mercoledì 7 maggio, fra l’altro il giorno della conferenza FED.
La domanda da un milione di dollari.
I risultati dell’indagine, non a caso avviata proprio a ridosso del Liberation Day, potranno dare origine, dopo il 7 maggio, ad una decisione anticipata ulteriore sui dazi dei semiconduttori?
Sappiamo che gli annunci dei dazi hanno fortemente indebolito il dollaro.
La contemporanea rivalutazione delle due valute di Taiwan e Sud Corea anticipano un ritorno prossimo venturo dei dazi sui semiconduttori a conclusione dell’indagine del Dipartimento del Commercio?
E’ difficile rispondere a questa domanda: di sicuro, è una manifesta condizione di alto nervosismo degli operatori, come una preparazione alle cattive notizie.
Un ritorno dei dazi sui semiconduttori comporterebbe di nuovo un grande rischio sui titoli tecnologici statunitensi: senza i quali il rialzo dei mercati possiamo dimenticarlo.
WEBINAR
Due webinar in onda sui nostri canali per la giornata di oggi:
- sul primo canale, lo Special di Dinner, come comporre un portafoglio vincente a prova di rischio, clicca e guarda il webinar
DINNER SPECIAL: Scoprilo con noi
2. sul secondo canale, da oggi, va in onda Quasar, il sistema algoritmico che ti permette di dimensionare in modo perfetto il tuo rischio/rendimento, clicca e vedi il webinar
Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia
P.S.: I mercati azionari hanno mostrato di non digerire i dazi.
Trump continua a sostenere che è la strada giusta, che i dazi sono solo sospesi, salvo quelli applicati già alla Cina.
Bessent, Segretario al Tesoro, impaurito da reazioni sui bond, ha per ora calmierato Trump.
Sotto la cenere c’è una bomba che può esplodere.
WEBINAR
Condividi con noi lo Special su Dinner, clicca e vedi il webinar
E sul secondo canale non perdere Quasar, l’algoritmo del successo, vedi ora il webinar.
Un grande evento
A Milano, la mattina del 17 maggio, la Università Popolare di Milano annuncia ufficialmente il percorso universitario di laurea in trading finanziario: una iniziativa straordinaria che apre finalmente la Cultura Universitaria al mondo del Trading.
Insieme con gli altri colleghi Professori ci sarò anche io: è una occasione per incontrarci in una sede prestigiosa parlando di Cultura di Trading e dell’unico corso di laurea italiano ad esso interamente dedicato.
CLICCA PER ISCRIVERTI A QUESTO GRANDE EVENTO