Coraggio, siamo nel 2020

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E andremo presto nel 2021

Secondo Israel365news.comun sottomarino nucleare israeliano con 154 missili a bordo ha varcato il Canale di Suez, con l’approvazione dell’Egitto, diretto nel Golfo Persico.

Lo scopo, secondo la stessa fonte, è quello di “lanciare un messaggio all’Iran”.

È notizia del New York Times di poco fa che il governo israeliano per la quarta volta in quattro anni si è dissolto, incapace di trovare una maggioranza e con la probabilità di nuove elezioni anticipate: e questo mi fa dire, che, forse, un sottomarino nucleare in una area potenzialmente nemica, con un governo instabile, per “lanciare un messaggio”, forse, per il bene dell’umanità, sarebbe il caso di evitarlo. Ma è solo una mia opinione.

Secondo TgCom24, e della notizia non ho trovato conferma nei media americani, il Presidente americano uscente Donald Trump avrebbe confessato ad alcuni suoi stretti collaboratori che il 20 gennaio, dopo il giuramento di Biden, non lascerà la Casa Bianca.

Così, finiranno con l’avere ragione alcune vignette satiriche che lo vedevano portato via con la forza dal Servizio di Sicurezza.

In Gran Bretagna, il problema di una Brexit non risolta e forse irrisolvibile, con una reazione immediata (Impulsiva? Esagerata? Prudente? E chi lo sa?) dei governi europei, che hanno bloccato i collegamenti, a causa di una nuova variante del Coronavirus a più elevata capacità di diffusione, ha creato il più gigantesco ingorgo di autocarri mai visto alla frontiera verso il continente, unitamente al blocco dei cittadini europei presenti sull’isola britannica.

Sembra che l’intervento della Von Der Leyen stia facendo tornare sulle loro decisioni i governi europei.

Nel mondo, la pandemia dilaga, e ci accingiamo a passare il periodo natalizio più incredibile della nostra vita. Nell’allegra disomogeneità delle misure nei diversi paesi, con il primato assoluto, ritengo mondiale, dell’Italia nello stabilire norme così complesse da dover essere soggette a possibili diverse interpretazioni. Siamo campioni del mondo in questo.
 

I nostri vicini austriaci, comunque, sono i migliori. Tutto chiuso, lockdown serrato, ma impianti sciistici aperti. Per principio, l’Italia li ha chiusi, e loro li tengono aperti. Da Francesco Giuseppe in poi non siamo mai andati d’accordo.

È strano il mondo, nel biennio 2020-2021. E non è finita, ci siamo dentro, dal secondo semestre 2019 parliamo di almeno un biennio difficile e così sarà. E vedremo quante cicatrici lascerà, ne parleremo più avanti.

La finanza operativa sta andando in pausa natalizia.

Ma questo Natale è diverso.

Così, per i giorni delle festività noi continueremo a proporre i nostri contenuti. La redazione, a turno, farà un po’ di riposo, come è giusto. Ma non ci fermeremo mai. È il nostro modo per dirti Buon Natale, per farti gli auguri, regalandoti qualche chicca imperdibile di Cultura finanziaria.

Stefano Cezza, reduce giusto altro giorno da un altro profitto sul Dax di cui ha fatto partecipi gli abbonati a Winning Dax, insieme con Luciano Lo Casto, ha preparato un’ora di analisi del mercato, con la sua valutazione statistica del dax e degli indici di borsa.

Te lo abbiamo proposto in un imperdibile webinar, dove potevi scegliere di partecipare nel giorno e ora per te più comodi, anche quelli delle festività, a partire dal 23 dicembre scorso. Clicca qui sotto per rivedere il webinar.

P.S.: E’ il biennio terribile: più che mai quello che ci attende sul mercato ridonda di incertezze. Sopra, ti ho fatto una panoramica rapida, ma proprio rapida. Perché dovremo parlare presto delle difficoltà che incontrerà Biden a portare avanti il suo programma in un paese e un’epoca costellati di lacerazioni profonde. Perché le difficoltà sue, le vivremo sui mercati: occhio ai prossimi articoli, approfondiremo questo tema. Ora, clicca qui sotto per rivedere un’ora di pura Cultura finanziaria di altissimo livello con Stefano Cezza e Luciano Lo Casto.

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia