I cinesi esultano, attenzione

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Prima regola non perdere. Difenditi.  

Il Payroll americano, annunciato di giovedì anziché di venerdì, per la festività dell’Indipendenza americana, ha annunciato dati più positivi delle attese.

I mercati ne hanno beneficiato con l’immancabile nuovo massimo storico del Nasdaq.

L’S&P500 ha pennellato un doppio massimo pressoché perfetto rispetto al 16 aprile, non riuscendo peraltro a creare un nuovo massimo relativo, sfondando la resistenza. Uguale sorte per il Dow Jones: a rigore potremmo definirla a suo modo una divergenza nell’ambito dei mercati americani. Divergenza, al momento, di dubbio significato.

Ma i più forti di tutti, questa volta, sono stati i cinesi, con l’indice Shanghai Composite che è andato a fare il nuovo massimo rispetto ai massimi di aprile 2019, seguito da Hong Kong, India e Germania.

La performance del DAX (che ha permesso al nostro Winning Dax di prendere un profitto nell’operazione di inizio mattina del 2 luglio) ha permesso il superamento della resistenza del massimo del 23 giugno, ma non di quello del 9 giugno che è il target rialzista successivo.

La gioia con cui i tedeschi, coinvolti come non mai nel mercato cinese, seguono le performance dell’indice cinese deve costituire un grande motivo di preoccupazione per la futura stabilità e libertà dell’Europa: e qui chiudo per non dilungarmi, se mi leggi sai le mie opinioni in merito al rischio globale rappresentato dalla Cina.

La quota 1800 ha fatto paura agli investitori sull’oro: il giorno 1 luglio una candelona outside di circa 40 punti ha prima cercato di demolire la resistenza per poi andare a fare un minimo e una chiusura più in basso del giorno precedente. Analoga sorte per l’argento, alle prese anche con un doppio massimo di breve termine rispetto ai livelli toccati un mese fa ad inizio giugno.

Il petrolio è alle prese con un fase latero-rialzista iniziata il 5 giugno scorso. Il massimo relativo del 23 giugno non è ancora superato e la figura attuale continua ad essere potenzialmente rialzista, anche se il livello 41.05 è un prezzo molto critico dove dovremmo vedere una chiusura sopra tale livello, un ritracciamento che lo testi come supporto e una ripartenza, per dire che il petrolio possa dirigersi verso l’area di un prezzo statisticamente più normale e meno foriero di fallimenti delle imprese (vedi il destino di Chesapeake Energy, gigante americano dello Shale Oil e del Natural Gas alle prese con la bancarotta, la ristrutturazione del debito e il delisting dal Nyse: debito complessivo di 9 miliardi di dollari, rinegoziato a 7 miliardi con i creditori).

Nel nostro report settimanale, dopo le elaborazioni del nostro algoritmo, vedremo le previsioni per le prossime settimane. Nel periodo 12-20 luglio il nostro algoritmo vede una fase temporale di possibile inversione: esamineremo come questo possa interagire con i diversi mercati.

Dal punto di vista geopolitico, osservo una maggiore tendenza autoritaria, legata alla incontenibile diffusione mondiale del Coronavirus. È solo un esempio, il Texas si decide ad obbligare le mascherine: nella sua apparente banalità, è un sintomo molto interessante, in palese contrasto con quel modo particolare molto calvinista di concepire la libertà discrezionale dell’individuo. In Italia, Zaia, Governatore del Veneto, è (giustamente) arrabbiatissimo per la leggerezza dimostrata da taluni che hanno causato la creazione di nuovi focolai di infezione. Ma sono solo esempi: ne abbiamo visti e ne vedremo tanti altri.

Il virus non è vinto e la sua pericolosità sulla salute e sui mercati rimane estremamente alta. E le svolte autoritarie dei governi saranno la prossima ulteriore risposta e l’impatto economico di tali decisioni sarà tutto da valutare.

Di tutto questo, ne abbiamo parlato lunedì 6 luglio scorsonel Traders’ Webinar, sulla piattaforma di ATFX: con me c’è stato Daniele Lavecchia, ad illustrare le strategie migliori per un approccio prudente e ragionato ai mercati contemporanei. Abbiamo parlato di valute e di azioni, con gli esempi presi dal Portafoglio Forex e Portafoglio Azionario, e anche di qualche operazione veloce da poter effettuare a breve termine. Clicca per condividere con noi un’ora di Cultura finanziaria. Iscriviti e vedi la registrazione.

P.S.: Se sei in vacanza, goditi questo periodo italiano di minore aggressività del virus. Ma approfitta di una grande opportunità che è di accrescere la tua Cultura finanziaria: più che mai ora, approfittane, perché niente come la Cultura ti potrà aiutare a capire, a difenderti dai rischi e anche a trarre qualche beneficio da questo difficile biennio 2020-2021. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia