C’era una volta la banca

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E l’ingresso con la porta che ruota

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Andavamo in banca e ci sentivamo rassicurati di quello che ci veniva consigliato. O, magari, non seguivamo i consigli, ma consideravamo autorevole quello che ci veniva detto allo sportello.

Sì, questo tempo, oggi sembra incredibile, è esistito.

C’è stata un’epoca, anche lunga invero, nella quale ci fidavamo della banca. Forse, una fiducia condizionata, ma fiducia era.

Ed era piacevole parlare con gli impiegati, con il direttore, il suo vice. Spesso uomo lui e donna lei, chissà perché la donna era vice e l’uomo era il capo. L’emozione massima, quando ci mandavano a parlare con “la sede”, perché il nostro era un caso importante e solo “la sede” poteva trattarlo.

Poi, la crisi finanziaria del 2008, le conseguenze successive, il 2011 dell’Italia, i fallimenti delle banche, la sfiducia, la burocrazia, la norma demenziale.

Per attivare una carta di credito aziendale, oggi un funzionario di banca deve stampare 102 pagine (mediamente) di contratti, autorizzazioni, privacy, fido carta.

La sfiducia ha prodotto carta e il peso della carta ha soffocato un rapporto già compromesso di suo: quello fra la banca e il suo cliente.

Se la tua banca non è più il luogo che merita la tua fiducia, allora è il momento di reagire. Ma con forza. Come sai fare tu che ogni mattina ti alzi e sai che devi correre, più veloce del tuo competitor, più veloce del concorrente del tuo capo, semplicemente più veloce e basta perché il mondo va così.

C’è un solo modo di reagire con forza: costruire attraverso la conoscenza, la cultura finanziaria che ti occorre, per avere la capacità di traguardare il successo sui mercati.

In modo, cioè, che sarai tu a spiegare alla banca quello che farai dei tuoi soldi, perché loro vedono solo i loro prodotti, tu vedi i mercati, li conosci e hai la consapevolezza di come muoverti.

Per questa ragione, fra gli strumenti che hai a disposizione, c’è il Traders’ Tour: il tuo incontro con i grandi specialisti della finanza, il meeting dell’autorevolezza, i grandi esperti a tua disposizione per una giornata intera. Il momento magico in cui gli autori di Traders’ Magazine escono dalle pagine della rivista e salgono sul palco dell’Università SAA di Torino per incontrarti, rispondere alle tue domande, illustrare ed analizzare i mercati.

Partecipando al Traders’ tour, darai sostegno ad una tesi importante: la Cultura finanziaria è indipendenza e consapevolezza. La banca non ha più nulla da dirci, e fra qualche anno le sue mura non esisteranno neanche più.
Per dire no al bancocentrismo che ha fatto solo danno, clicca qui sotto ed iscriviti al Meeting dei Mercati Internazionali, edizione straordinaria del Traders’ Tour di Torino, sabato 2 febbraio. Stai dalla parte giusta.

 

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P.S: La Cultura finanziaria è un potere immenso nelle tue mani. Non sottovalutare l’importanza di questo potere. Il 2 febbraio, vieni a Torino, nel tempio della cultura finanziaria ed economica italiana, l’Aula d’Onore dell’Università SAA, la School of Management. Condividiamo insieme una giornata imperdibile di Cultura finanziaria di altissimo livello.

 

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Maurizio Monti

 

Editore TRADERS’ Magazine Italia