Francesco Candeloro Billari, ospite di UCID Milano, sulla sostenibilità della demografia italiana e mondiale: “Fra i paesi europei che fanno meno figli, l’Italia è seconda solo alla Corea del Sud”

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Il professor Francesco Candeloro Billari è il rettore dell’Università Bocconi di Milano dal novembre 2022; fra coloro che l’hanno sostenuto, l’ex presidente dell’ateneo, il professor Mario Monti.

Billari, classe 1970, è stato un allievo della Bocconi, si è specializzato in Statistica e Ricerca Operativa e, poi, ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in Demografia presso l’Università di Padova. Insegna Demografia nel Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche della medesima università. Ha ricoperto diversi incarichi accademici a livello internazionale. E’ stato Presidente, Segretario Generale e Tesoriere della European Association for Population Studies e, all’interno della Società Italiana di Statistica, Presidente dell’Associazione Italiana per gli Studi di Popolazione. Ha avuto molti riconoscimenti internazionali per i suoi contributi nella ricerca demografica, sociologica e delle politiche sociali e per il suo studio dei corsi di vita. Moltissime sue ricerche sono state pubblicate sulle migliori riviste internazionali. Billari ha ben cinque figli.

Intervista dell’8 febbraio 2023, presso l’Hotel NH Touring di Largo Augusto a Milano

F1) Hotel NH Touring – sala per l’evento UCID

Nella figura F1 l’affollata sala dell’hotel utilizzata da UCID per l’evento dell’8 febbraio u.s.
Fonte: ph. Beatrice Giorgi

Nel secondo mercoledì del febbraio 2023, UCID Milano organizza un nuovo interessante evento il cui relatore è il nuovo rettore della prestigiosa Università Bocconi e lo ha fatto presso il milanese Hotel NH Touring di Largo Augusto. A presiedere la serata Stefano Devecchi Bellini e Daniele Bracchi. Segue l’intervista al relatore d’onore.

Video intervista (estratto, montato da Alessandra Basile): https://www.youtube.com/watch?v=059N_N-5G-k

Basile: Dr. Billari, conosceva già UCID o è la prima volta che partecipa a un loro evento? Rispetto alla tematica scelta per questo incontro, quali saranno i suoi spunti stasera? Complimenti per il suo incarico come rettore all’Università Bocconi.

Billari: Ringrazio UCID, che non conoscevo, per l’invito, sono felice di essere qua. Sono entrato alla Bocconi, che amo, nel 1989 come studente. Poi mi sono appassionato di demografia, perché coniuga tre mie passioni: lo studio delle persone, lo studio dei dati, dunque la statistica, e lo studio della geografia, quest’ultima fin da bambino.

Basile: Lei ha un’esperienza italiana ma anche internazionale.

Billari: Sì, la mia professione mi ha portato a lavorare in Germania, presso l’Istituto Max Planck per la ricerca demografica di Rostock, oltre che, per cinque anni, in Inghilterra, all’Università di Oxford, nel dipartimento di sociologia. Nel 2017, sono tornato in Bocconi con tutti i 5 figli, andata e ritorno. La demografia italiana è eccezionale, nel senso che fa eccezione.

Basile: Rispetto a quale regola?

Billari: Per esempio, facciamo pochi figli rispetto al resto del mondo. Dipende dagli anni ma in genere siamo nella top ten. Il baby boom ha il picco nella metà degli anni sessanta, poi negli anni settanta inizia un calo demografico. Alla metà degli anni novanta, in Italia inizia il record di bassa fecondità: nel 95/96 ci sono 1,19 figli a coppia. Poi dopo una lieve ripresa siamo riscesi.

Basile: Chi ci batte?

Billari: I sud coreani con meno di 1 figlio per coppia. Questo ha portato a un invecchiamento molto veloce. Anche qui qualcuno ci batte e sono i giapponesi. Abbiamo quasi il 25% di ultra sessantacinquenni nella popolazione, il che ha come lato positivo la longevità degli italiani. Vivere a lungo + bassa fecondità = invecchiamento precoce della popolazione.

Basile: Ho letto che l’età media è intorno ai 45 anni?

Billari: Sì, l’età media degli abitanti è 45,4; la durata media di vita, la speranza di vita, è di 82 anni. C’è anche da dire che un altro aspetto dell’eccezionalità della demografia italiana sta nella veloce immigrazione che è passata da 1 a 5 milioni di residenti in meno di vent’anni. Questo ha contenuto l’invecchiamento e limitato il calo della popolazione, perciò in tal senso ha un valore positivo.

F2) Stefano Devecchi Bellini con Francesco Billari

Nella figura F2 il presidente UCID e il relatore Billari con una targa consegnatagli.
Fonte: Ph. Beatrice Giorgi

Basile: Cause e soluzioni?

Billari: La domanda è difficile sulle soluzioni, ma sulle cause la domanda è “perché in Italia, nonostante la forte cultura famigliare?”. Non siamo gli unici, anche gli spagnoli fanno pochi figli. Direi che legarsi alla cultura non basta, ci vogliono politiche esplicite, anzi dare responsabilità alle scelte famigliari e non prenderle con le politiche pubbliche è stato un errore che questo paese ha fatto per molti anni. Bisognava pensare a un sostegno per le famiglie non solo alle nascite perché i figli rimangono a casa per tanti anni, come in altri paesi del sud Europa. E, poi, bisogna sostenere le famiglie in cui le donne lavorano. Anche su questo le politiche devono rispondere, perché l’Italia è andata un po’ indietro. Quanto alla longevità, le cause sono diverse, ma sappiamo che abbiamo per esempio un buon modo di mangiare. Vogliamo continuare a vivere a lungo e consentire alle famiglie di avere il numero di figli desiderato che tipicamente è più alto, quindi dobbiamo dare loro dei sostegni materiali.

Basile: E spingere i mammoni fuori di casa e qui è la nostra cultura che è controproducente.

Billari: Uno degli elementi di eccezionalismo demografico in Italia, rispetto al panorama mondiale, è la lunga permanenza dei giovani in famiglia, i maschi fino a 31 anni e le donne fino a 29 in media.

Basile: La scienza è d’aiuto in tema di aumento della popolazione?

Billari: A livello di sostenibilità globale sì e la tecnologia ha risposto con innovazioni alle sfide sugli aumenti della popolazione. Uno dei problemi è la velocità: se si cresce molto velocemente nei paesi meno avanzati tecnologicamente questo crea squilibri importanti a livello mondiale. Se parliamo di decrescita in Italia e forte crescita in Africa Subsahariana le due cose vanno gestite.

Basile: E le pandemie?

Billari: Sì, hanno aperto un tema che a noi demografi pareva relegato al passato, anche se si stavano già studiando le possibili conseguenze di nuovi virus influenzali, però il Covid ci ha portati a una situazione di crisi demografica del passato, che studiavamo sui libri. Certamente, se vent’anni fa i numeri di morti e nati erano più o meno 500.000 all’anno, nel 2020-2021 si sono avuti 700.000 morti e 400.000 nati, proprio per il calo delle nascite e il picco della pandemia.

Basile: Un messaggio per i suoi studenti, per la Bocconi?

Billari: Per me, la Bocconi è una fantastica comunità ed è sul tema “comunità” che vorrei mettere l’accento. Vorrei che ciò fosse sentito da tutti coloro che lavorano e vivono in Bocconi, ma, anche, da chi ci sta vicino, come, spero, gli amici dell’UCID.

Basile: Grazie mille.

Billari: Grazie.

Conclusione
Gli interessi delle serate UCID spaziano ma restano di rilevanza nazionale o globale. Le soluzioni a volte sono dure ad arrivare alle problematiche trattate, ma conoscere il tema portato grazie al sapere di esperti e professionisti di vario genere aiuta a aumentare la consapevolezza del paese e del resto del mondo. Restiamo, dunque, in attesa del prossimo evento e di scoprirne il relatore.

F3) Hotel NH Touring – sala per l’evento UCID durante lo speech

Nella figura F3 la sala è attenta all’intervento del relatore Billari.
Fonte: ph. Beatrice Giorgi

 

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo. Email: Alessandra.Basile@outlook.com Sito web: www.alessandrabasileattrice.com