Grazie della tua attenzione!
Il certificato maxi-coupon emesso da Barclays, da noi selezionato per le sue ottime caratteristiche di compensazione di minusvalenze, ha ottenuto un buon successo presso il nostro Pubblico, che ringraziamo per l’attenzione che sempre riserva ai nostri articoli.
Indagando nei certificati emessi da tale emittente di grande prestigio e solidità, ne abbiamo scoperto uno che riteniamo essere altrettanto degno della tua attenzione.
Se sei interessato a questa categoria di prodotti, pensiamo sia una buona opportunità, se non lo sei … è una porta di ingresso favorevole per conoscere da vicino un certificato a possibile ottimo rendimento.
La struttura del certificato.
Cominciamo dall’ISIN che è XS3167708356 : lo trovi facilmente su tutte le piattaforme che quotano il mercato EuroTlx di Borsa Italiana.
Sottostanti.
Il certificato ha come sottostante tre titoli molto apprezzabili: Intesa San Paolo, Leonardo e Commerzbank.
Successivamente, in fondo a questo articolo, trovi l’analisi grafica per ciascuno.
Cedola
Il certificato paga una cedola mensile dell’1.20% (14.40% annuo): la condizione per il pagamento della cedola è che nessuno dei titoli che compongono il sottostante abbia subito un ribasso superiore al 40% rispetto al primo giorno di osservazione (5 novembre 2025).
Tecnicamente, si dice che la Coupon Barrier Price è del 60% (barriera del 60% = ribasso del 40% di uno o più sottostanti).
La data di osservazione di tale condizione è il 5 di ogni mese, con il pagamento della cedola dopo sette giorni di calendario.
Tutte le date rilevanti che dovessero cadere di sabato, domenica o festivo comportano lo spostamento al giorno lavorativo successivo.
Il certificato ha un efficiente “effetto memoria”. nel caso in cui l’investitore perda il diritto alle cedole per il verificarsi della condizione sopra descritta (uno o più sottostanti che abbiano un ribasso superiore del 40% rispetto al 5 novembre 2025), se il titolo, o i titoli, recuperano il livello sopra la barriera, l’importo perso viene recuperato prontamente al pagamento della cedola successiva, in unica soluzione.
Rimborso del Certificato.
Il certificato ha una durata di due anni (scadenza 5 novembre 2027): la condizione di rimborso alla pari è che nessuno dei sottostanti, alla data di osservazione del 5 novembre 2027, abbia avuto un ribasso maggiore o uguale al 40%.
In tale ultima circostanza, il certificato verrebbe rimborsato applicando una percentuale di riduzione pari al ribasso del peggior titolo che abbia superato la la barriera del 40% (certificato di tipo “Worst of”).
Tenuto conto dei sottostanti, riteniamo che la probabilità di un tale evento sia molto bassa, ma certamente il rischio va conosciuto, considerato e posto nell’evidenza della giusta attenzione.
Il certificato, nondimeno, è di tipo “Callable”: può quindi godere della condizione di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente.
A partire dal 5 gennaio 2026 (due mesi dopo la emissione), ed ogni 5 del mese successivo, l’emittente può decidere di rimborsare anticipatamente il certificato alla pari, con liquidazione sette giorni dopo insieme con la cedola del mese.
Tale condizione è potenzialmente vantaggiosa perché permette di recuperare anticipatamente la liquidità impiegata nel certificato, contribuendo ad una rotazione più rapida del portafoglio destinato a tali titoli.
Peraltro, come già detto, la scadenza del certificato è a due anni, un periodo non lunghissimo, dove l’incasso potenziale di un rendimento dell’1.20% mensile è sicuramente molto conveniente.
I sottostanti
Intesa San Paolo
Il titolo Intesa San Paolo al 4 novembre 2025
Quotata sul segmento di Borsa Italiana dell’Euronext, Intesa San Paolo è un istituto che non ha bisogno di presentazioni, per solidità e prestigio.
Il titolo segue da molti mesi la media mobile a 50, dove si appoggia regolarmente per rimbalzare.
Lo stress test di aprile mostra che la barriera del 40% sarebbe stata ben lontana.
Leonardo
Il titolo Leonardo al 4 novembre 2025
Leonardo rappresenta da sempre il fiore all’occhiello della grande tecnologia italiana.
Quotato sul segmento di Borsa Italiana dell’Euronext, il titolo presenta un andamento rialzista di lungo termine, pur essendo al momento in un contesto laterale di largo range.
Anche in questo caso lo stress test di aprile non avrebbe toccato la barriera del 40%, tenendola lontana.
Commerzbank
Il titolo Commerzbank al 4 novembre 2025
Commerzbank è quotata allo Xetra: il titolo segue un trend rialzista di lungo termine, che ha corretto recentemente a seguito di un eccesso di rialzo estivo.
Stress test di aprile molto positivo, rispetto ad una ipotetica barriera del 40%.
Conclusioni
Il certificato XS3167708356 quotato su EuroTlx di Borsa Italiana è interessante per un investitore che desideri integrare il suo portafoglio con un prodotto che giudichiamo essere a rischio limitato, buon rendimento e scadenza non troppo lunga.
Raccomandiamo, in ogni caso, una attenta valutazione dei rischi che abbiamo esposto nel presente articolo.
L’analisi qui pubblicata è il risultato di una ricerca indipendente e non vuole costituire in nessun modo un invito all’investimento: Traders’ Magazine ha come unico obiettivo la diffusione di Cultura finanziaria di alto livello ad un pubblico il più vasto possibile, ed in tale luce va visto il presente articolo.







