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Triangoli ascendenti e discedenti – Parte 3

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Maestro dei modelli

Nella terza parte di questa serie affrontiamo l’argomento dei triangoli. Nei grafici possiamo trovarli nelle varianti discendenti, ascendenti o simmetriche. Nelle sezioni seguenti ci concentreremo sui primi due e scopriremo quali vantaggi si possono trarre da questa analisi.

I triangoli ascendenti e discendenti sono delle formazioni che indicano l’andamento del trend,  permettendoti con un pò di pratica di interpretare il comportamento di altri trader e trarre importanti conclusioni sull’andamento del grafico. Perché la forma di ciascuno di essi mostra dove la pressione è più alta e quale percorso è probabilmente quello con la resistenza più bassa.

Il triangolo ascendente

I triangoli ascendenti si formano solitamente in mercati in crescita o in grafici con tendenze al rialzo. La ragione di ciò è la natura di questo modello. Con il suo lato superiore piatto e il lato inferiore rivolto verso l’alto, si crea una situazione che nella maggior parte dei casi porta ad attendere un ulteriore aumento dei prezzi. Da un esame più attento del processo di formazione si potrà avere conferma del modello.

Prima che questo modello si formi, si verifica un forte movimento al rialzo, che non necessariamente è attribuibile ad una tendenza. Oppure – come si può vedere nella figura 1 – si verifica una correzione all’interno di una tendenza al rialzo esistente. In entrambi i casi, dopo l’aumento delle quotazioni, il titolo si trova in una situazione in cui non ci sono più acquirenti disposti ad acquistare a prezzi sempre più elevati.

Triangoli ascendenti e discedenti
F1 triangolo ascendente
Il grafico mostra la formazione di un triangolo crescente all’interno di una tendenza al rialzo esistente. Il lato superiore del triangolo è piatto, mentre il lato inferiore ha un angolo ripido a causa dei minimi ascendenti. Il breakout sopra la superficie superiore rappresenta il segnale di acquisto. Il volume scambiato diminuisce significativamente verso la fine e subisce un aumento significativo durante il breakout.

In questa fase di ipervenduto, i prezzi scendono. Ad un certo punto, gli acquirenti ritornano sul mercato. Questo porta a un nuovo aumento dei prezzi. Ma non appena i prezzi si avvicinano ai vecchi massimi, la pressione di vendita riprende. Tuttavia, il calo dei prezzi è ora meno pronunciato. Questa volta, i compratori ritornano sul mercato prima e causano un basso più alto attraverso il loro posizionamento.

Questo processo può essere ripetuto più volte a seconda della profondità della prima correzione e dello stato generale del mercato. I minimi in aumento sono un segno che i trader stanno iniziando ad acquistare prima.

Questo aumenta la pressione dal basso e alla fine causa la rottura dei prezzi al di sopra della sommità piatta del triangolo. L’uscita dalla formazione, d’altra parte, attrae spesso più acquirenti sul mercato con buoni valori e quindi fornisce spesso una forte dinamica di crescita.

Esempio pratico: triangolo ascendente

Dopo il minimo dell’agosto 2017, le quote del fornitore statunitense di attrezzature industriali Fastenal (Fig. 2) hanno mostrato una tendenza al rialzo. Il suo secondo braccio di movimento ha raggiunto il suo massimo di 48,97 dollari USA il 23 ottobre 2017.

triangoli ascendenti e discendenti
F2 Triangolo ascendente con Fastenal
Nel grafico di Fastenal, il triangolo ascendente (A) formatosi all’interno della correzione della tendenza al rialzo è visibile. Durante la sua formazione, il volume degli scambi (B) è stato leggermente al di sotto della gamma normale, ma è diminuito verso la fine. La fascia obiettivo (C) prevista per la negoziazione era all’interno della gamma dei vecchi prezzi elevati. Quando il lato superiore del triangolo è stato attraversato, l’operazione è stata aperta e chiusa nella fascia target prevista.

La correzione risultante si è estesa fino all’ultimo terzo di novembre e ha formato un triangolo crescente nel grafico come risultato della sequenza di minimi superiori. Durante questo periodo, il volume scambiato è stato inferiore alla media mobile degli ultimi 50 giorni di negoziazione.

Il primo tentativo di aumento ha avuto luogo il 22 novembre 2017 ad un volume leggermente superiore a quello del giorno precedente. L’aumento sostenibile sopra il massimo del triangolo ha avuto luogo il 28 novembre 2017 con un aumento di volume chiaramente visibile.

La posizione di trading è stata aperta il 22 novembre con un ordine stop limit a 49,03 dollari USA. Lo stop per la copertura della posizione iniziale è stato posto a 0,75 dollari USA al di sotto del livello iniziale di 48,28 dollari USA. A 52,63 dollari USA, l’obiettivo dello swing trade era nell’ordine del massimo di 52 settimane, che è stato attivato il quinto giorno di negoziazione dopo l’apertura del trade.

Il triangolo discendente

I triangoli discendenti, a differenza dei loro omologhi rialzisti, di solito si verificano nei trend al ribasso. Anche se i prezzi alti e bassi delle candele che formano il modello giocano un ruolo in questo caso, le loro caratteristiche e la loro posizione sono dotati di altri attributi.

Qui il lato superiore è in discesa, mentre il lato inferiore può essere disegnato come una linea orizzontale piatta nell’immagine del grafico. La situazione ideale tipica durante la formazione di questa formazione ribassista è la seguente:

Il grafico della figura 3 mostra un titolo con una tendenza al ribasso intatta. In alcuni casi, si può anche vedere solo un movimento al ribasso che ha rotto la precedente tendenza al rialzo. Ciò che accomuna entrambe le situazioni è che l’intervento di vendita nel punto più basso dell’ultimo movimento si è chiaramente indebolito e i prezzi stanno cominciando a salire.

triangoli ascendenti e discendenti
F3 Traingolo Discendente
Il triangolo discendente è formato all’interno della correzione di una tendenza al ribasso esistente. I punti più alti che cadono definiscono il lato superiore del triangolo e sono un segno di una pressione di vendita sostenuta. Il lato inferiore piatto rappresenta la fascia di prezzo, con il cui incrocio viene attivato il segnale di vendita. Nel caso ottimale, il volume di trading diminuisce all’interno della correzione e aumenta visibilmente intorno al breakout.

La correzione iniziata non trova più acquirenti ad un certo punto e i prezzi cominciano a scendere di nuovo nella direzione dell’ultimo movimento al ribasso. Una volta lì, l’interesse a vendere diminuisce nuovamente a tal punto che gli aumenti di prezzo si verificano ripetutamente.

Tuttavia, sono più piatti che nell’ultima salita. I venditori preferiscono quindi uscire e contribuiscono a far emergere un massimo inferiore. Come per la variante ascendente di questo modello di correzione, l’oscillazione tra il basso corrente e gli alti di correzione può essere ripetuta più volte.

I picchi di correzione risultanti sono caratterizzati da valori decrescenti nella loro sequenza. Questo è un chiaro segno che la pressione sul lato inferiore piatto sta aumentando di poco a poco dall’alto. La rottura di quest’area di supporto genera solitamente anche un movimento dinamico, che attira poi un maggior numero di trader disposti a vendere.

Esempio pratico di Triangolo discendente

La quota di Osram (Fig. 4), azienda di illuminotecnica quotata MDAX, ha registrato una tendenza al ribasso intatta dal record di gennaio di 79,58 euro. Nell’ambito della correzione iniziata il 2 maggio 2018, si è formato un triangolo discendente con un lato inferiore piatto nell’intervallo dei 50 Euro.

triangoli ascendenti e discendenti
F4 Triangolo discendente con Osram
Osram ha subito un triangolo in caduta (A) in direzione del basso. Durante la formazione del modello, il volume degli scambi rientrava nella gamma normale. La pianificazione degli obiettivi (C) si basava sullo sviluppo del grafico storico. La posizione è stata aperta quando la linea piatta del triangolo è stata violata. Il breakout ha causato un forte aumento del volume degli scambi (B). Quando le regioni obiettivo sono state raggiunte, la posizione è stata chiusa in due parti.

Il segnale di vendita a 49,97 Euro è stato attivato il 18 giugno 2018.  Per la pianificazione degli obiettivi sono state identificate due fasce di prezzo intorno ai minimi di correzione in base allo storico. Il primo profitto dovrebbe essere di 43,25 euro, il secondo di 36,90 euro.

La protezione dal rischio per il trading con Momentum è stato fissato a 51,03 euro e dopo essere sceso al di sotto del minimo storico di 46,98 euro, valido fino ad allora, è stato riportato al livello iniziale. A causa dell’elevata dinamica discendente, il primo obiettivo di profitto è stato raggiunto il 25 giugno e il secondo il 28 giugno 2018.

Note sulla valutazione del modello dei prezzi

Durante la formazione di triangoli ascendenti e discendenti, vale la pena dare un’occhiata all’evoluzione del volume degli scambi che in entrambi i casi è ottimale se questo diminuisce durante la formazione della formazione. In una tendenza al rialzo, questo è un segno che l’interesse dei trader a vendere sta diminuendo significativamente e che sono più probabili ulteriori aumenti di prezzo.

Quando si presenta una tendenza al ribasso, d’altro canto, la diminuzione del volume di trading deve essere interpretata come un’indicazione che i trader che agiscono non hanno alcun interesse ad acquistare posizioni short aperte per il momento.

In entrambe le situazioni questo significa che i trader inquieti sono fuori dal mercato e un breakout è molto probabile. Qui è possibile incontrare un flusso significativo di ordini in direzione della tendenza generale. Il distacco dalla rispettiva formazione avviene poi con un significativo aumento del volume scambiato.

Se, oltre all’analisi tecnica dei singoli grafici, al momento della pianificazione del portafoglio si tiene conto anche dell’attuale situazione di mercato, si ricaverà un indicazione per decidere a favore o contro un’operazione. Spesso sono maggiori per i trade a breve termine che per quelli a lungo termine.

Ecco un esempio: Ipotizziamo che i prezzi siano saliti bruscamente all’interno della tendenza al rialzo del DAX negli ultimi giorni. Ciò aumenta la probabilità di ottenere profitti per i titoli azionari, che hanno anche ottenuto buoni guadagni. Se ora si specula in questa situazione su un’evasione da un triangolo crescente, questo potrebbe essere stroncato sul nascere dalla pressione di vendita a breve termine sul mercato.

Conclusione

I triangoli ascendenti e discendenti ci mostrano chiaramente, con il giusto posizionamento sul grafico, come la pressione aumenta con i minimi ascendenti e i massimi discendenti rispettivamente nella direzione del trend generale. Questi segni inequivocabili sono un grande aiuto per la valutazione dell’ulteriore sviluppo della tendenza. Se anche il volume degli scambi è corretto, di solito c’è poco da ostacolare un’epidemia dinamica.

 

Mike Seidl

Mike Seidl è un banchiere esperto e opera sui mercati dei capitali dalla fine degli anni Novanta. Dal 2013 gestisce il proprio patrimonio a tempo pieno e trasmette le sue conoscenze in seminari e sessioni di coaching a persone che vogliono dare forma al proprio percorso per raggiungere i propri obiettivi finanziari.

 

Istantanee di strategia

Nome Strategia: Triangolo ascendente/discendente

Tipo Strategia: Seguire il Trend

Orizzonte Temporale: Swing Trading

Setup: triangolo ascendente: movimento ascendente esistente verso l’alto, l’inclinazione si appiattisce ad un livello orizzontale sul lato superiore, aumento dei punti bassi che cadono triangolo: il movimento discendente esistente, l’inclinazione negativa si appiattisce ad un livello orizzontale sul lato inferiore, caduta dei punti alti

Entrata: long: breakout sul lato superiore del triangolo ascendente long: breakout sul lato inferiore del triangolo discendente.

Stop-Loss: long: sotto il punto più basso della formazione
short: sopra il punto più alto della formazione
Se lo spread è troppo ampio per la gestione del rischio personale, o si riduce la dimensione della posizione o si avvicina lo stop al punto di ingresso. In quest’ultimo caso, dovrebbe trovarsi al di fuori dell’attuale intervallo di fluttuazione dei periodi.

Take-Profit: a discrezione personale, ad esempio in base ai punti esistenti della tendenza passata o alle proiezioni di Fibonacci*

Gestione del rischio: max 1% Rischio di portafoglio per ogni negoziazione

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