La giornata del non-farm payroll è passata relativamente tranquilla: la disoccupazione negli Stati Uniti è al 3,6%, ai minimi storici e stabile rispetto alla rilevazione precedente.
L’economia americana ha prodotti 372.000 nuovi posti di lavoro, al di là della previsione di 260.000, e in linea con il numero del mese precedente.
Tale dato, che conferma la buona salute attuale, nondimeno consente alla FED di effettuare sui tassi un probabile ulteriore aumento di 0,75 punti nella prossima riunione del 26 e 27 luglio.
E ora è piuttosto difficile interpretare quanto il mercato abbia già assorbito detto valore. A nostro avviso, non ancora.
Dal minimo di giugno, l’S&P500 è risalito con una presumibile onda ABC, dove il terzo e forse ultimo ramo è ancora in formazione e deve superare la resistenza del massimo dell’onda A a 3950.
La manovra di avvicinamento sembra molto lenta, accompagnata anche da buone notizie di allentamento della quantità di azioni short detenute dagli istituzionali.
Minore pressione ribassista, qualche blando acquisto favorito da alcuni prezzi resi convenienti dal ribasso del primo semestre e il mercato sta respirando.
Rispetto al minimo a 3639 siamo nell’ultimo miglio dei 300 punti sopra, anche se quota 3900 sembra ancora piuttosto difficile da rompere definitivamente al rialzo.
Se l’onda C anzidetta si completerà, rompendo il massimo relativo a 3950, potremo vedere, forse, quota 4000, con la resistenza nell’area fra 4020 e 4040.
Sul nostro grafico ci sono due terribili linee rosse che sono la resistenza dove è andata a cozzare il massimo dell’onda A, corrispondente, malgrado la sua inclinazione, all’area che ha fatto da supporto ai minimi di maggio.
Terribili linee che provengono dal lontano minimo del marzo 2009 e che hanno fatto nel corso degli anni da indicatore prezioso di tendenza. Ora siamo sotto quelle linee.
Maurizio Monti – editore di Traders’ Magazine Italia
P.S.: Questo è l’editoriale della nuova edizione settimanale di Traders’ Magazine. Ora Traders’ è un settimanale digitale: puoi abbonarti e ogni settimana trovi due o tre articoli di grande Cultura e il commento ai mercati. E anche qualche indicazione di trading o di commento agli investimenti: perché diventare settimanali ci consente questo, cultura ma anche attualità dei mercati.
Traders’ è il tuo coach per le strategie di trading. Ora anche la tua guida in un mercato sempre più complicato. Non rinunciare a seguire contenuti di qualità.
Abbonati alla nuova edizione digitale settimanale di Traders’ Magazine, clicca qui sotto:
https://www.traders-mag.it/abbonamenti-traders/
