Il Trading realistico

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Intenzione e comportamento in armonia

Il primo passo verso un trading di successo nel mercato azionario è quello di approcciare il trading con obiettivi ragionevoli e un piano strutturato in maniera chiara. Questo articolo vi fornisce la base necessaria.

Non avviereste una nuova attività commerciale, come ad esempio una libreria, senza un piano di business idoneo. Andreste a controllare il luogo, identificare la nicchia, ricevere finanziamenti e cercare di trovare i clienti. Dovreste considerare quanto reddito è necessario e come approcciare il business, specialmente durante il periodo critico di Startup. Se scegliete di fare trading per vivere, è più o meno la stessa cosa. Un approccio casuale o irrealistico porterà al fallimento. Un piano di trading formale può aiutarvi ad ottenere i vostri obiettivi finanziari considerando le condizioni prevalenti, le aspettative ed i requisiti. Meglio riuscite a identificare i vostri obiettivi personali, le esigenze e il design del vostro business, più possibilità avrete di raggiungere alla fine le vostre aspettative di trading. Quando iniziate ad impostare un piano di trading, potrebbero sorgere delle domande a cui non avete risposta. Man mano che imparate qualcosa di più di voi stessi, dell’industria del trading, e del mercato, potrete personalizzare il vostro piano per riflettere tale conoscenza. Per prima cosa, dovreste revisionare il vostro piano almeno una volta al mese. Se avete già esperienza, potete ridurre la frequenza di tale revisione.

Trovate il vostro stile di trading
Un elemento importante nell’impostare un piano di business è quello di trovare uno stile di trading che prenda in considerazione la vostra personalità, il vostro capitale disponibile e il rischio che siete disposti ad assumervi. Mentre ad alcuni piace il trading intraday, altri preferiscono lo swing trading e tengono le posizioni leggermente più a lungo. Parlate con altri trader per vedere com’è il vostro trading. Guardate i mercati e comprendete ciò che ha più senso per voi. Naturalmente, prima di cercare di trovare il vostro stile, ottenete quanto più training ed educazione possibile con il vostro denaro duramente guadagnato. Bisogna sottolineare ancora e ancora l’importanza della formazione, sia prima di iniziare a fare trading, così come per rinfrescare la conoscenza durante la carriera da trader. Non si può mai imparare troppo. Oltre a libri e riviste, ci sono diversi corsi indipendenti od offerti da broker o banche che vi aiutano a comprendere cose fondamentali e la natura del mercato. Questo processo, assieme allo studio del mercato, vi aiuterà a decidere quale tipo di trading è maggiormente appropriato per voi. Quando frequentate un corso, dovreste prendervi il tempo di scegliere un’offerta che vi dia una panoramica dei mercati che delinea il software di trading, gestisce la psicologia di trading, gli stili di trading e i metodi di trading, e cosa più importante, come implementarli con efficienza. Dovreste stare in guardia dalle offerte spropositatamente costose. Prendetevi il tempo di decidere con tranquillità fra le varie offerte.

L’inizio
Anche se è impossibile fornire una cifra esatta, un trader attivo dovrebbe avere circa € 50.000 all’inizio. Non è realistico aspettarsi di riprendersi questi soldi dopo il primo anno. I € 50.000 iniziali dovrebbero essere un capitale completamente libero e non le vostre ultime risorse. Il processo di trading inizia comprendendo che potreste perdere quel denaro. Perciò, iniziate con piccoli obiettivi e impostate delle aspettative realistiche sui potenziali profitti. Iniziate da una curva di apprendimento nella quale siete consapevoli di poter commettere degli errori. Con l’andare del tempo, adotterete gli stili e le strategie che funzionano meglio per voi e si adattano alla vostra personalità da trader. È difficile quantificare degli obiettivi finanziari realistici per un principiante del trading, poiché essi sono basati sulle premesse individuali. E questo include il denaro che vi serve per sopravvivere oltre al capitale di trading a voi disponibile. Dovreste avere un introito aggiuntivo per almeno i primi 12-18 mesi, almeno finché non riuscite ad avere abbastanza successo per guadagnare un reddito ragionevole solamente attraverso il trading.

Esempio dello sviluppo di un trader
Il trading è un business proprio come qualsiasi altro: il successo non arriva nel giro di una notte. Sotto troverete una progressione rappresentativa di una possibile carriera nel trading, dalla formazione fino al professionista indipendente.

I primi 18 mesi (fase iniziale): comprendere, imparare, radunare informazioni. Identificare gli stili di trading individuali. Fare trading per imparare a fare trading.

18 mesi – 5 anni (fase del reddito): acquisizione di maggiore conoscenza sui mercati e sui loro flussi in ingresso e uscita. Sviluppo e miglioramento delle idee di trading e delle abilità con l’obiettivo di aumentare il numero di stock o contratti tradati per generare reddito.

5+ anni (fase della prosperità): utilizzo della ricchezza generata per diversificare il denaro in altri mercati e altri strumenti finanziari.

Siate realistici
Le performance di un trader si possono misurare relativamente ai suoi obiettivi, che all’inizio dovrebbero essere modesti. A titolo di esempio, potreste cercare di raggiungere la redditività per un giorno, poi per una settimana, per un mese, per 2-3 mesi e così via. Impostate gradualmente degli obiettivi realistici e raggiungibili e ricompensatevi una volta raggiunti gli stessi. Un buon esempio su come impostare degli obiettivi realistici è analizzare quanto denaro vi serve ogni mese. Il nostro primo obiettivo potrebbe essere lavorare per fare quei soldi regolarmente tramite un trading qualitativo. L’info box 1 illustra tre fasi, su come dovrebbe svolgersi lo sviluppo di un trader: l’inizio fa riferimento alla fase iniziale, nella quale il trader principiante “si fa le ossa” e nella quale l’apprendimento è in primo piano. Poi arriva la fase del reddito, dove si guadagna un capitale solido tramite un trading qualitativo. Se il trader riesce a padroneggiare la seconda fase, la terza fase, quella della prosperità, ne segue di conseguenza.

Come funziona?
In quanto prospective trader, dovete prendere alcune decisioni per scegliere il giusto percorso per voi. Le sezioni seguenti forniscono informazioni importanti che dovete incorporare nelle vostre considerazioni per non saltare fra vari broker diversi, classi di asset e piattaforme di trading. Ci sono diverse gerarchie decisionali: per un trader, il broker è la misura di tutte le cose, si rivolge completamente alle sue offerte in termini di classi di asset, strumenti tradabili, piattaforme di trading, feed dati, modelli di conto e così via. Un altro trader conosce le sue classi di asset e la piattaforma di trading e sta cercando un broker che possa coprire entrambe, offrendo dei termini migliori o il servizio migliore per il suo trading giornaliero.

Classi di asset e strumenti
Ci sono quattro classi di asset: equity, foreign exchange, commodity e prodotti a reddito fisso. Queste classi di asset hanno una varietà di derivati del prodotto che potete tradare su una borsa o indirettamente tramite una banca, come CFD, ETF, fondi, forex, future, prodotti con leverage e opzioni. Non c’è una classe di asset che sia meglio o peggio di un’altra, ciascuna ha la sua ragion d’essere. Un criterio concorrente alla decisione per scegliere il prodotto giusto è la dimensione dell’account di trading, poiché i prodotti ad alto prezzo precludono una gestione del rischio ragionevole su un account piccolo.

La piattaforma di trading
Molti broker offrono ai propri clienti una piattaforma di trading on-line gratuita, e molti broker parzialmente identici forniscono ai propri clienti un software di trading gratuito che possono installare sui computer e impostare ed espandere secondo le proprie esigenze. Oltre a queste versioni gratuite, ci sono delle piattaforme di trading a pagamento che vengono sviluppate per i trader semiprofessionisti e professionisti e che sono in generale più potenti. Molti trader professionisti vengono convinti da una piattaforma con licenza di questo genere e fanno trading esclusivamente su di essa. Se considerate di acquistare una piattaforma di trading professionale, fate attenzione a quali broker hanno al momento l’interfaccia alla quale connettersi e quali provider di dati sono disponibili per voi.

Selezione dei broker
Quanto denaro vi serve per fare trading e quanto dovete guadagnare dipende da due componenti: l’importo dei costi operativi del trading, incluse le commissioni (tabella 1), e quanto denaro vi serve per vivere (tabella 2). L’importo dei costi operativi di trading sarà influenzato significativamente dalla scelta del vostro broker. Parlate con altri trader delle loro esperienze con le piattaforme di trading, con spread, commissione, costi totali, servizio, supporto e opportunità di formazione. Cercate inoltre su Internet dei broker adatti. Un’altra fonte raccomandata è rappresentata dai forum sul trading e dalle piattaforme di valutazione dei broker.

Il beneficio di un piano realistico: disciplina, responsabilità e gestione del rischio.

Lo stile di trading non è necessariamente il fattore più importante nel trading. Una routine consistente, lo sviluppo della disciplina per giudicare voi stessi, conoscere i limiti di rischio e i principi di gestione del capitale, imparare come usare il software e i sistemi che si utilizzano sono elementi molto più importanti. In quanto trader, siete bravi nel lavorare con i vostri pattern psicologici e comportamenti per ridurre il rischio personale. Come reagite quando c’è il vostro denaro sul mercato? Come reagite alla pressione del mercato? Agite impulsivamente e mettete in pericolo il vostro business di trading? Alcuni trader reagiscono per paura e saltano troppo presto da una posizione dopo un ribasso; altri trattengono una posizione redditizia per avidità troppo a lungo e finiscono in perdita se il prezzo cala sensibilmente. Prestate attenzione a come guidate un’auto: siete più aggressivi o passivi? Usate spesso il clacson, evitate il contatto visivo, evitate l’autostrada e preferite guidare sulla statale? La chiave verso il trading di successo è riconoscere il vostro carattere, le vostre caratteristiche e la vostra personalità individuale, e avvicinarsi a questi elementi nel trading in modo che tutto possa funzionare per voi, non contro di voi, prendetevi il tempo di vedere a che punto siete nella vita, dove volete andare, e quali passi dovete fare. Con un piano che vi possa condurre passo-passo verso i vostri obiettivi intermedi, potete misurare i progressi o creare un registro basato sul tempo o sui raffronti finanziari. Senza una scala idonea, non potrete prendere delle decisioni informate sul vostro percorso o sulle deviazioni dallo stesso. Riconoscere voi stessi, analizzare voi stessi in modo onesto e obiettivo, motivarvi, perché volete e riuscirete a percorrere il vostro cammino, questo è la chiave per il successo.

Quali sono le componenti di un buon trader?
Assumetevi la responsabilità. Assumersi la responsabilità completa del proprio trading è un fattore importante in questo business. Un’autoriflessione sistematica dovrà essere una vostra compagna costante e preziosa. Un buon trader è disciplinato, concentrato, metodico, emotivamente stabile e consistente. Se possedete un buon mix di questi attributi, potrete capitalizzarli di conseguenza, e impegnarvi per aggiungere la qualità in tutte le aree della vostra vita da trading, allora avrete il potenziale di diventare un trader di successo. Ai trader piace cercare delle scuse per una giornata storta: bug di software, annunci del governo federale e così via. La realtà è che tutti questi fattori fanno parte del business del trading e in ultima analisi siete voi a prendere ogni singola decisione. Dovete essere in grado di dire, “mi sbagliavo, il mercato mi ha dato una lezione!” Molti trader agiscono in maniera tale da avere delle condizioni perfette, ma voi prendete una cattiva decisione e soffrite una perdita non necessaria. Un trader di successo impara da ogni singolo errore e li utilizza per rivedere il proprio piano di trading e per migliorarlo, riducendo in ultima analisi il numero di errori futuri e riducendo la gravità del loro impatto. Siete pronti per fare trading? Finché farete del vostro meglio e sarete onesti con voi stessi, nei primi sei mesi potrete vedere se il trading fa o meno al caso vostro. Con un piano di trading dettagliato, realistico e onesto sin dall’inizio, migliorerete sensibilmente le vostre possibilità di rendere il trading una carriera soddisfacente con autentica libertà e autodeterminazione.

Dalla Redazione di Traders’ Magazine