spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Ti ricordi il crollo di aprile?

Ultima ora

Scelti per te

Era scritto.

 

La proiezione.
Il 29 e il 30 marzo scorso, furono pubblicati due articoli sul sito di Traders’ Magazine: parlavamo di proiezione dell’S&P500 in un momento molto critico del mercato, tre giorni prima del Liberation Day. 

Nel primo, gratuito e pubblicato in home page,

https://www.traders-mag.it/sp500-nuovo-testa-in-giu-fino-quando/

scrivevamo:

“Malgrado tutto, e siamo stati fra coloro che da subito hanno classificato come semplice rimbalzo la ripresa successiva al 13 marzo, riteniamo che dopo il 7 aprile la probabilità maggiore sia di una possibile nuova inversione della direzione del mercato verso il rialzo, fino ad inizio maggio, con incertezza maggiore nell’ultima decade di aprile.“

 

e anche:

“La probabilità calcolata, lo ricordiamo, dava lo sfondamento del minimo del 13 marzo entro aprile e il recupero sopra detto minimo entro il 5 maggio.”

 

Nel secondo, riservato agli abbonati a Traders’ Magazine,

https://www.traders-mag.it/sp500-orlo-crollo/

anticipavamo il crollo verificatosi nella prima settimana di aprile, scrivendo:

“Questo significa che il massimo relativo dell’S&P500 future a 5837 del 25-26 marzo ha segnato la fine dell’onda di rimbalzo, per dare origine ad un ulteriore affondo ribassista. 

E’ interessante osservare, in via preliminare, che il mese di aprile del 2025 è il trentesimo mese dopo il minimo di ottobre 2022. E quest’ultimo è il trentunesimo mese dal minimo di marzo 2020.

Come ciclo di tempo, aprile può essere candidato a farci vedere un minimo significativo.

L’affondo di cui parliamo, secondo le probabilità calcolate in articoli precedenti, dovrebbe superare il minimo del 13 marzo.”

E proseguivamo:

“5500 è già un minimo inferiore rispetto al 13 marzo e soddisfa il primo criterio statistico essenziale che abbiamo descritto negli ultimi articoli (ad esempio:  https://www.traders-mag.it/crolla-risorge-prevarra-paura/ ).

Nondimeno, dal punto di vista grafico, la discesa dell’S&P500 potrebbe essere più significativa.

Se l’onda manifestatasi dopo il 25-26 marzo dovesse essere uguale a quella 20 febbraio-13 marzo, l’affondo arriverebbe a quota 5200 circa.

Questo è tutt’altro che improbabile in un mercato che continua a manifestare dissenso e profonda arrabbiatura per la politica della nuova amministrazione (di questo si tratta).”

La realtà.
Il minimo ha sfondato 5200 (fra l’altro andando a registrare un record stagionale di ribasso), arrivando a quota 4832 proprio il 7 aprile. 

Dopo il 7 aprile, il mercato è tornato al rialzo e già il primo maggio era sopra il minimo del 13 marzo. 

Poi il rialzo è proseguito, con poca partecipazione dei grandi istituzionali: questo non ci ha lasciato tranquilli, anche se la tendenza appariva chiaramente rialzista, con la dominante partecipazione dei retail.

 

Perché?
Perché sto parlando di quello che abbiamo scritto?

Non certo per dire che siamo stati bravi a prevedere il crollo, anzi, il crollo è stato peggiore delle attese, anche se quello previsto era comunque sufficientemente robusto da farci prendere adeguate contro misure di protezione del portafoglio. 

Parlo di questo per sottolineare il valore fondamentale dell’analisi fatta con criterio scientifico.

Chi ha seguito ciò che quell’analisi suggeriva ha tutelato il proprio portafoglio.

 

Poteva essere una proiezione sbagliata?
Negli articoli era citata esplicitamente la probabilità del modello.

Si trattava di una probabilità superiore al 72% e seguendo un criterio alternativo perfino dell’80% 

Questo significa che la proiezione non è mai sbagliata di suo, esprime una probabilità e come tale esiste la probabilità contraria.

La proiezione va accettata per quello che è: l’espressione di una probabilità, calcolata con criterio scientifico.

 

L’abbonamento a Traders’ Magazine e alle Classroom.
Negli articoli di Traders’ Magazine e nelle Classroom del martedì mattina parliamo di questo: di criteri scientifici per interpretare i mercati. 

Di metodologie per capire le dinamiche di fondo, in definitiva per saper leggere i mercati.

La proiezione, in sé, non ti dà elementi per fare trading: ti fornisce un panorama di fondo, ti dà indicazioni preziose. 

Se il 7 aprile sei rimasto bruciato, sei uscito sui minimi, hai avuto una margin call, pensaci seriamente: leggerci e frequentare le nostre Classroom può fare la differenza.

E che differenza.

Ancora per poche ore, entro la mezzanotte del 9 luglio, puoi accedere a condizioni eccezionali all’abbonamento a Traders’ Magazine e alle Classroom:

 manda una email a info@istitutosvizzerodellaborsa.ch con il tuo nome, cognome e numero di telefono, per ricevere l’offerta speciale.

 

 

Webinar: clicca per iscriverti gratis

Abbonati a Traders' Magazine Italia

A partire da 63€/10 mesi

Riceverai ogni settimana la versione digitale, di TRADERS’ Magazine

× Come posso aiutarti?