OVUNQUE TU SARAI di Roberto Capucci

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Recensione dell’opera prima di un bravo sceneggiatore e regista con un cast di qualità

Siamo nel 2008. È la Roma a scintillare sul campo verde e nell’anima di 4 amici. È ancora l’Italia di nonni, padri e figli (maschi) uniti dal tifo, sano e sentito, per la squadra del cuore. È quella netta divisione in famiglia, e fra gli amici di vecchia data, fra le donne intente in chiacchiere da salotto e gli uomini attaccati a radio e televisori per non perdere un istante della partita, magari di campionato. E così, nella casa di turno, si odono esclamazioni di gioia improvvisa alternate a lunghi vocalizzi (‘nooooooo’) per inattese cocenti delusioni, finché un imponente ‘goal’ urlato a squarciagola trionfa fra le mura domestiche, distrugge timpani e unisce irrazionalmente tutti. Roberto Capucci ci racconta attraverso quel tifo il senso dell’amicizia più vera e le scelte di vita.

F1) Locandina del film e trailer

La locandina del film “Ovunque tu sarai” di Roberto Capucci.
Fonte: https://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/53122.jpg
Trailer del film: www.youtube.com/watch?v=Qaph035FK24

Conosciamo la partenza, non sempre la destinazione
Francesco
, Loco, Giordano, Carlo: 4 grandi amici. Potremmo rispettivamente chiamarli il mancato sposo, il coniuge represso, il fifone scaramantico e il problem solver, per finta nella professione, in modo estremamente efficace nella vita, soprattutto con gli amici di sempre. Tutti diversi, tutti motivati al viaggio, tutti desiderosi di assistere alla partita di Champions League: Real Madrid vs. Roma, e spinti a lasciare la loro quotidianità in nome di una passione che li accomuna, inconsapevoli che quel viaggio li cambierà in modo decisivo. Il film è un road movie spassoso e spesso commovente, perché tocca corde che, a chi più e a chi meno, appartengono a tutti e situazioni note ai più.

F2) Una scena del film con quattro degli attori principali

Una scena del film. Da sinistra: R.Memphis, F.Apolloni, P.Reggiani, F.Montanari.
Fonte: https://cinema.fanpage.it/ovunque-tu-sarai-il-trailer-la-trama-e-il-cast/

L’elemento che cambia il corso del viaggio… e della vita
E’ Pilar il ‘quinto elemento’ del gruppo che smuove il delicato equilibrio dei magnifici 4. Crea scompiglio anche nei singoli individui, a iniziare da Francesco, che realizza man mano di non essere più certo dell’impegno preso con Ginevra, la fidanzata. La sua attrazione per la sensuale cantante spagnola, con cui improvvisa un duetto canoro, si trasforma in una condivisione più vera e vasta di interessi e passioni che lo illumina su ciò che davvero conta per lui. Allo stesso tempo, la presenza della donna sullo sgangherato pulmino, appartenuto a una rock band e altrimenti popolato da soli passeggeri uomini, appartenuto a una rock band determina continui cambi di programma e nuovi raffronti fra vecchi amici, persino discussioni e litigi, ma alla fine un’unione più forte e matura, in linea con un senso raro dell’amicizia. Spicca qui il personaggio interpretato con maestria da Ricky Memphis, che riesce a farci empatizzare con le debolezze umane (come la dipendenza dal gioco d’azzardo) e con la capacità del suo personaggio di dare coraggio agli amici. Di sostenerli nell’affrontare le loro paure. Quando Carlo stringe fra le braccia Giordano in lacrime, gli dice una grande verità: “c’avemo tutti paura. Però ricordati che ovunque tu sarai noi saremo sempre tutti insieme”.

F3) Cast principale del film con il regista

Gli attori principali del film con il regista e… Sancho (a quattro zampe).
Fonte: http://2.citynews-today.stgy.ovh/~media/original-hi/52355070149275/citynewsansafoto_20170320185136498-2.jpg

Non è un film per tifosi
I valori cambiano, i rapporti cambiano, la meta di questo viaggio… forse no, ma il suo significato sì. Il messaggio di questi piacevolissimi 89 minuti – buffo pensare che ‘Ovunque tu sarai’ per soli 60 secondi non arrivi al 90° come nel calcio – è il più vario per ogni spettatore. La passione comune, il viaggio sullo stesso mezzo verso la meta, l’intera avventura portano protagonisti e pubblico su un binario diverso da quello meramente sportivo, che è solo l’incipit per decollare, volare e atterrare. Gli ostacoli incontrati sulla propria via da ciascuno dei personaggi sono fonte di dubbi e riflessioni per loro come per noi spettatori, ma talvolta non determinano una battuta d’arresto, bensì una svolta dovuta, seppur difficile, per la conquista del proprio sé… ancora in tempo per viverselo.

 

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Inoltre collabora con la Comunicazione corporate di un’azienda. E’ Life Coach ICF e dal 2018 Mediatore giudiziario. Presiede l’Associazione filodrammatica Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, “Dolores”, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ama scrivere di film, spettacoli e personaggi.
Email: alessandraeffort@icloud.com
Sito web: www.alessandrabasileattrice.com
Blog: https://alessandrabasileattrice.com/blog/