E’ Omicron a deprimere i mercati?

È il mercato, bellezza

Sono sempre stato insensibile alle notizie.

Salvo il non farm-payroll e alcune (non tutte) meeting della FED, ritengo che l’impatto sui mercati delle notizie sia un fenomeno transitorio.

Ovviamente le notizie che riguardano la pandemia possono avere un impatto, per quanto temporaneo, significativo.

Siccome la stampa finanziaria ha trovato come motivazione del ribasso dei mercati la variante Omicron, una ricerca dell’Istituto Svizzero della Borsa ci aiuta a capire ed approfondire che cosa è realmente avvenuto.

Sono in pochi ad avere detto che il SudAfrica ha identificato la variante circa due settimane fa.

L’impatto sui mercati è avvenuto venerdì scorso, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo avere organizzato una riunione “d’emergenza”, attribuendole il nome di “Omicron” classificava la variante come “concern”, “variante di preoccupazione”.

Gli scienziati che hanno sequenziato il genoma della variante hanno scoperto circa 50 mutazioni rispetto al Coronavirus originale.

Alcune di queste mutazioni hanno il potenziale per rendere il virus più trasmissibile o la risposta immunitaria meno efficace.

Nondimeno la comunità scientifica è ancora alle prime fasi di conoscenza di tale variante e rimangono quindi molte incognite riguardo al suo potenziale impatto.

I governi di tutto il mondo hanno immediatamente iniziato a vietare i viaggi da e verso l’Africa Meridionale.

Venerdì scorso, gli investitori di tutto il mondo hanno venduto a piene mani. Le azioni delle compagnie aeree e il prezzo del petrolio hanno guidato un ribasso generalizzato di tutti gli indici. Il rendimento dei Treasury decennali americani è calato all’1.48% dall’1.64% del giorno prima.

Lunedì l’aria è sembrata più tersa con un recupero delle borse.

Nel nostro articolo pubblicato sulla colonna dell’Ultima ora del sito di Traders’ Magazine domenica notte, “Dove va l’S&P500”, avevamo indicato un ingresso short a 4660 per l’S&P500 che si è puntualmente verificato: il mercato, martedì, è tornato a scendere e a sprofondare su nuovi minimi relativi.

In tema di notizie pandemiche, il commento del CEO di Moderna Stephane Bancel ha spaventato di nuovo gli investitori: nella sua dichiarazione ha manifestato che i vaccini potrebbero essere meno efficaci contro la variante Omicron e che saranno necessari mesi per rilasciare un vaccino specifico.

Tutte cose che si erano già capite venerdì scorso, ma era il CEO di Moderna a dirlo.

Peraltro, è interessante notare che la dottoressa Angelique Coetzee, presidente della South African Medical Association e tra i primi medici che hanno individuato la nuova variante tra i suoi pazienti, ha affermato che i pazienti che ha trattato con omicron avevano finora sintomi “estremamente lievi”.

Ovviamente, questa ultima notizia non puoi averla trovata sulla stampa finanziaria.

Pfizer e BioNTech, che rimangono le due aziende capofila nella lotta al Covid-19, ritengono, fra due settimane, di avere dati sufficienti per avere un’idea chiara di come la variante Omicron reagisca al vaccino.

E nel caso di dover apportare modifiche, sono fiduciose di poterlo fare in circa sei settimane e inviare i nuovi vaccini in circa 100 giorni.

Pfizer è in attesa dell’autorizzazione da parte della FDA americana dell’approvazione per il trattamento Paxlovid, che è un farmaco che potrà essere assunto per via orale. Il CEO di Pfizer, Albert Bourla, ritiene che detto trattamento orale non sarà influenzato dalla variante.

Per concludere il quadro complessivo, sia Johnson & Johnson, sia AstraZeneca hanno iniziato le ricerche per adattare le rispettive piattaforme di vaccini alla nuova mutazione.

Le oscillazioni che sta subendo il mercato sono particolarmente esasperanti: l’unica strategia possibile è tenere la rotta, seguire i metodi, rispettare le regole delle probabilità a favore.

Sulle posizioni rialziste sarà indispensabile rispettare gli stop loss. Il portafogli è destinato in questi giorni ad essere esposto al rischio naturale di qualche perdita fino ad una nuova stabilizzazione dei mercati.

In un webinar imperdibile in multi-edizione, in uno dei periodi più difficili dell’anno 2021 per i mercati, ma sai che a noi piacciono le sfide e i percorsi in salita, perché questo è il trading e non altro, illustriamo nei dettagli la strategia operativa di Pioneer: sistema di trading in opzioni per i principali indici mondiali azionari e per alcune commodity.

Fratello gemello del richiestissimo Beautiful Options, il sistema Pioneer ne ricalca lo stile strategico, con i necessari adeguamenti per renderlo fruibile sugli indici, anziché sui singoli titoli azionari.

Un’ora di Cultura finanziaria, ricchissima di esempi concreti e di metodologie chiare: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: Il mercato fa ciò che vuole, questo è il suo mestiere, altrimenti non esisterebbe. È stato Omicron a causare il ribasso? Poco importa, in realtà. Per ora quello che dobbiamo fare è seguire l’onda e rispettare le regole, accettando le oscillazioni, e anche qualche perdita sulle posizioni rialziste. È il mercato, e tu non puoi farci niente. Quello che devi fare è rispettare le regole, che ti premieranno al momento opportuno.

Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Ora c’è www.segnalidiborsa.com , la tua WebinarTV 24 ore, 365 giorni l’anno. È gratis, c’è sempre, quando tu lo vuoi e ti informa con un canale telegram di ogni nostro webinar che viene annunciato o pubblicato.

Hai quattro webinar contemporanei costantemente in onda, puoi scegliere i webinar in archivio per argomento, o ascoltare i nostri interventi dove siamo ospiti di altri.

Iscriviti al canale, sarai sempre sintonizzato con noi:

è un portale dell’Istituto Svizzero della borsa.