E’ questa?

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La settimana dai grandi risultati:

Liverpool – Barcellona 4-0, recupero fatto!
Ajax – Tottenham 2-3, recupero fatto!
Short – Long 6-1, recupero fatto!

Le grandi imprese hanno in comune sempre la stessa cosa, la bassa probabilità apparente che possa succedere.

Sia che si tratti di eventi sportivi o eventi della vita di tutti i giorni o come anche nel nostro settore sono eventi che possono verificarsi. Per me non sono “eventi eccezionali” come può essere una vincita alla lotteria, questa capita solo per pura fortuna e basta, ma sono eventi che “si vengono a formare”, non sono casuali.

Nella loro eccezionalità, fondamentalmente avvengono perché ci sono le condizioni perché ciò avvenga.

Ho fatto questo accostamento perché chi, più o meno mi conosce, o bene o male, siamo in contatto, sa che era ciò che avvisavo di aspettarsi. Le condizioni c’erano e si stavano creando, il mercato ripete sempre se stesso, sempre!

 

F1) Fib

Fib/MiniFib, il 6 a 1 rifilato dallo short al long. In una settimana è stato bruciato il movimento rialzista delle ultime 6 settimane e potrebbe non essere finito. Fonte: dati Bull & Bear Finance

 

Come il Liverpool e Tottenham gli Shortisti hanno fatto il colpaccio. In una settimana è stato bruciato il movimento rialzista delle ultime 6 settimane, praticamente come se non fosse successo niente nell’ultimo mese e mezzo! Ma non è un evento eccezionale anche se tale può apparire. Si erano venute a formare le condizioni, c’erano le premesse per cui questo evento potesse capitare.

Il 21500, il nostro punto di arrivo della SDT (struttura del trend) e target del movimento rialzista partito ben 4 mesi fa. Altro segnale per me che era ormai arrivato in area “iperlong” mi viene dato dai pallini gialli del RexSys, il mio indicatore di contro trend, è stato perfetto nel segnalare che “qualcosa bolliva in pentola”.

Qualcuno scomoderà anche il “sell in may and go away” ma per me questo vale come l’aria fritta! Io preferisco i numeri e i miei indicatori.

Ora si che viene il bello. Cosa aspettarci da qui in poi? Bella domanda. Ma avrei anche la risposta.

Il TSI dice che la discesa termina a 21354.00, eccolo il numero preciso, spaccato al decimale. Sotto lì il mercato tenterebbe di invertire la sua direzione e quindi diverrebbe prevalentemente short. Morale?

E’ molto semplice, 21354 è lo spartiacque tra lo short e il long. Per ora rimango positivo quindi finché staremo nei pressi di questo valore, o sopra, si va di LONG. Se vediamo che persistono a starci sotto meglio stare flat o si reversa e si shorta. Comunque sia, adesso la chiave è 21354, PUNTO.

Per quanto riguarda il future Nasdaq la perdita di 7700 era ed è il livello critico, infatti come l’ha perso ha mollato secco pure lui. Se ricordate l’articolo precedente il 7700 era indicato come lo stop limite ai long e punto dove reversare short. Per quanto riguarda il Dax invece per poco non ha preso il suo T1 a 12500 fermandosi ad un malefico 12480 che sa di beffa perché da lì poi è solo sceso. Ora il suo spartiacque tra long e short sta a 12000 circa per farla facile. Per cui meglio stamparselo bene in testa se si vuole fare long sugli storni, NON deve perdere 12000. Bene, che dire d’altro, niente, anzi si una cosa la aggiungo, visto che si è parlato di numeri ne do qualcuno dei miei. Questa settimana compio “26 anni” di trading, C…O, scusate questo francesismo, metà della mia vita l’ho passata a seguire i mercati finanziari e a tradarli. Tutti gli studi fatti, alle sperimentazioni, alle notti insonni, allo stress, alle gioie, alle soddisfazioni. Se ci ripenso alle batoste memorabili beccate sui denti, ma anche alle rivalse seguite e poi se penso agli ultimi 11 anni di trading ininterrotto. Mediamente dalle 8 alle 10 ore davanti ad un monitor ogni giorno. Beh, mi fa piacere, sono contento ma…. forse mi sta venendo voglia di fare altro! Quota 100? Macchissenefrega, è più la voglia di novità o di interessante o più semplicemente di un “qualcosa di buono”?… Ambrogio mi porta un Rocher!

Forse arriveranno novità, stay tuned.

 

Bruno Prelli

Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it