La cultura spazia in rete attraverso 7 forme d’arte. E non solo. (2° parte)

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Il ‘Cross Border Project’, la web serie ‘SIE7E’, gli episodi di ‘VideoDante’ e ‘La via della seta’

Nello scorso articolo, ho introdotto la Compagnia degli Instabili Vaganti e i loro molteplici progetti, che si estendono trasversalmente nel mondo, o almeno in parte di esso, raggruppando artisti di provenienza e settore diversi ed amplificando lo stesso concetto di arte attraverso la rete, lasciandosi alle spalle qualsiasi limite geografico e territoriale e miscelando teatro, danza, scultura, pittura, letteratura, poesia e così via in contenitori video di pochi minuti, i cui temi sono assolutamente universali. Artefici principali ne sono la regista Anna Dora Dorno ed il performer Nicola Pianzola, fondatori della Compagnia, insieme al musicista Riccardo Nanni.

Il primo prodotto della Compagnia che ho menzionato è stato ‘SIE7E’, la web serie italo-spagnola, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, che rientra nel progetto multidisciplinare, nato in pandemia, ‘Beyond Borders’. Anche di questo ho fatto ampia menzione, come del ‘Cross Border Project’, ideato dalla regista Lucía Miranda, trasferitasi dagli Stati Uniti alla Spagna. Proprio con quest’ultimo progetto e il Teatro de La Abadia di Madrid, gli Instabili Vaganti hanno mirato a reinterpretare in video l’universo inteso come corpo, musica, anima, attraverso un nuovo linguaggio emotivo, interculturale e multidisciplinare, che supera le differenze di lingua, razza e religione.

Oltre a SIE7E’, dei cui 7 episodi sono online anche il secondo, il terzo ed il quarto, mentre il quinto esce, come da calendario (https://www.instabilivaganti.com/calendario/), il prossimo 22 aprile (gli episodi escono di giovedì ogni quindici giorni), ricordo ‘VideoDante#India’, anch’esso di 7 episodi con il quarto uscito il 14 aprile scorso (gli episodi escono di mercoledì ogni quindici giorni), e ‘The new silk road’, i cui 3 episodi si possono già tutti vedere online. Infine, in occasione del c.d. Dantedì, è stato mostrato in anteprima mondiale online il trailer di ‘VideoDante#Indonesia’: https://www.youtube.com/watch?v=2KQkzbl-9Tc.

SIE7E – gli episodi (continua)

Di seguito più in dettaglio gli episodi dedicati ad arti visive e scultura, usciti rispettivamente il 25 marzo e l’8 aprile 2021 (https://www.instabilivaganti.com/prod/film-video/), con delle mie brevi recensioni.

SIE7E – III Episodio – Arti Visive

F1) Campo di girasoli

F1 SIE7E_arti visive Campo di girasoli, il performer Nicola Pianzola in un momento del video sulle arti visive.
Fonte: per gentile concessione della Compagnia Instabili Vaganti

Arti Visive – terzo episodio – è un omaggio alla pittura attraverso le parole di Van Gogh; si recita un testo tratto dalla raccolta Lettere a Theo, opera del pittore olandese la cui arte è sempre stata considerata in bilico tra creazione e follia.

L’episodio vede una collaborazione con il collettivo spagnolo Cross Border e la regista Lucía Miranda che intervista Raúl Aguirre, giardiniere e illustratore con diversità funzionale intellettuale. Proprio dal lavoro artistico di Raúl nasce il progetto La Cabeza del Rinoceronte, una casa editrice che difende l’idea di diversità e il diritto alla differenza.

Location: il video è stato girato in un campo di girasoli della Valsamoggia (Bologna).

Recensione
Affascinante il tratto nero che lentamente disegna una casetta con gli alberi come un pennarello sulla lavagna, ciò che poi effettivamente è, ma che all’inizio si mescola con un paesaggio naturalistico reale, come a significare l’abilità, non solo creativa, bensì riproduttiva della natura che ci circonda ed interagente del pittore con il mondo in cui vive. Il campo di girasoli, che appare e riappare, è chiaramente vangoghiano, ossia lo sarebbe anche se il testo non fosse proprio quello del celebre pittore. Gli alti fiori bellissimi sono, come da nome, tutti puntati verso il sole e, ogni tanto, fanno da sfondo ai disegni fanciulleschi dell’artista, il quale, verso la fine del video, vi inserisce diverse tinte forti, creando un contrasto (troppo?) proprio con lo sfondo: forse è il momento del distacco dalla natura osservata, riprodotta e poi ricreata, o forse è il fanciullo che c’è nell’uomo e ancor più nell’artista che sembra emergere. La musica del video è straordinaria, per me l’elemento più coinvolgente. Le voci narranti sono italiana, femminile, molto suadente l’una e spagnola, maschile e un pò in difficoltà l’altra. L’arte aiuta anche chi fa fatica a parlare, perché va oltre le barriere. Ricordo attori che hanno vinto la balbuzie recitando. L’arte può tutto. Trascinante.

www.instabilivaganti.com/prod/film-video/sie7e/video-sie7e/ ; https://youtu.be/sQA83kvkaV4

SIE7E – III Episodio – Arti Visive
Coproduzione Istituto Italiano di Cultura di Madrid – Instabili Vaganti
Una collaborazione artistica a distanza tra Instabili Vaganti – Beyond Borders Project – ITALIA, Cross Border – Proyecto CASA – SPAGNA
Regia video Anna Dora Dorno
Performer Nicola Pianzola
Con la partecipazione di Raúl Aguirre
Intervista a cura di Lucía Miranda
Musica e suono Cristiano Albergini, Riccardo Nanni – 7floor
Voce Anna Dora Dorno, Raúl Aguirre
Testo tratta da Lettere a Theo / Vincent van Gogh
Riprese video Anna Dora Dorno – ITALIA; Javier Burgos – SPAGNA
Location Campo di girasoli in Valsamoggia (Bologna) – ITALIA; Finca El Colegio, Camarma de Esteruelas – SPAGNA
Video editing & Post production Anna Dora Dorno – Nicola Pianzola
Durata 5’29”

SIE7E – IV Episodio – Scultura

F2) Nicola Pianzola

Nicola Pianzola in una danza con le statue, in un momento del video sulla scultura.
Ph.credits: Gloria Chillotti

Scultura – quarto episodio – in cui il percorso drammaturgico vede il corpo umano quale strumento che si offre alla narrazione, in un continuo rimando tra la fisicità del performer Nicola Pianzola e la plasticità delle opere scultoree – mimesi dell’uomo – sottolineata dall’utilizzo sapiente in scena di luci monocrome direzionate.

La Compagnia ha collaborato per questo episodio con l’attore e drammaturgo spagnolo Jordi Pérez – già coinvolto nel progetto multidisciplinare ‘Beyond Borders’ – che qui firma i testi e si cala nel ruolo di voce narrante.

Location: con il supporto del Comune di Bologna e dell’Istituzione Bologna Musei, gli Instabili Vaganti hanno girato il video presso la Gipsoteca del Museo Civico Archeologico di Bologna, che ha sede nello storico Palazzo Galvani sin dal 1881, anno della sua inaugurazione. Il museo ospita più di 200.000 opere e si colloca tra le più importanti raccolte archeologiche italiane e tra le più rappresentative della storia locale, spaziando dalla preistoria all’età romana, senza dimenticare la sezione etrusca e una ricchissima sezione egizia, che è tra le più importanti d’Europa.

Recensione
Variopinte, dinamiche, umane: così sono le statue degli Instabili Vaganti, viventi e marmoree, in un tutt’uno eufonico. La voce è maschile, netta, chiara; essa pronuncia singole parole con un significato preciso, abbinato ai suoni del video che ricordano il martellamento sulla pietra o sul marmo per dar vita a un’opera scultorea. La lingua è spagnola, ma ha un che di universale: penso sia comprensibile da chiunque, anche laddove non mastichi ‘el idioma español’. Le parole colpiscono, arrivano, restano. Alma’, ‘tiempo’, ‘ti’, soprattutto ‘ti’: il video ci parla, parla a noi, parla a te. E poi ci sono espressioni e concetti come ‘Infinito finito’ e ‘la quadratura del cerchio’ che mi rimandano ai contrasti della vita e dell’arte, dell’umano che la crea e dell’umano che in essa resta, anche se ha le sembianze fredde e ben poco vitali di una statua. I colori sono forse l’elemento più di impatto in questo suggestivo video, che è il mio preferito. Il blu è il colore dominante: notoriamente è freddo, ma, se si pensa al mare, al cielo, ai torrenti, è pure movimentato. Il blu si intervalla con altre tinte, dal rosso al verde al viola al rosa al giallo ocra. Quando il corpo umano danza quasi con la statua, il color carne pallido con riflessi cromatici si stacca delicatamente dalla sua stessa opera che si erge rigida dietro a lui. Armonico e forse ipnotico.

www.instabilivaganti.com/prod/film-video/sie7e/video-sie7e/; www.youtube.com/watch?v=Wg-bLX23l2A&t=7s

Coproduzione Istituto Italiano di Cultura di Madrid – Instabili Vaganti
Una collaborazione artistica a distanza tra Instabili Vaganti – Beyond Borders Project – ITALIA
Cross Border – Proyecto CASA – SPAGNA
Regia video Anna Dora Dorno
Testo originale Jordi Pérez
Performer Nicola Pianzola
Musica e suono Marco Dalpane – Riccardo Nanni – 7floor
Voce Jordi Pérez
Riprese video Anna Dora Dorno – Raffaello Rossini
Location Gipsoteca del Museo Civico Archeologico di Bologna
Video editing & Post production Anna Dora Dorno – Nicola Pianzola
Un ringraziamento speciale a Istituzione Bologna Musei|Museo Civico Archeologico
Comune di Bologna
Durata 5’54”

Conclusione
Ricordo che i prossimi episodi di SIE7E usciranno il 22 aprile e, nel mese di maggio, il 6 e il 20.
Credo che gli sforzi artistici e culturali, nonché di unione pacifica e creativa fra paesi e popolazioni, siano davvero da premiare e incoraggiare, specie quando nascono dalla e nella difficoltà, non solo di settore, né soltanto personale, ma soprattutto universale, cosa che una pandemia può determinare. Abbiamo ora bisogno più che mai di un dialogo costruttivo e di modi di relazionarsi soddisfacenti per tutte le parti coinvolte. L’Arte è decisamente un ottimo strumento e un meraviglioso scopo di questa visione che condivido e spero sia fortemente condivisa. Considero l’Arte ciò che sublima i più bassi istinti umani o, detto più concretamente, il binario nel quale incanalare quelle energie che ci pervadono anche quando vorremmo la rivoluzione per realizzarci: con essa lo facciamo in modo pacifico e creativo, socialmente e individualmente utile e pur sempre innovativo. Grazie a chi lo fa!

Ufficio Stampa Laura Beretta/339.4593628/mail.beretta@gmail.com

L’articolo continua nella prossima uscita.

 

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Inoltre collabora con la Comunicazione corporate di un’azienda. E’ Life Coach ICF e dal 2018 Mediatore giudiziario. Presiede l’Associazione filodrammatica Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, “Dolores”, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ama scrivere di film, spettacoli e personaggi.
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