Breakaway: le quattro candele che esauriscono il trend

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Riceviamo da Money.it e pubblichiamo per i nostri lettori

L’approfondimento sui pattern di analisi candlestick a cura di Money.it prosegue con un modello a cinque candele, che basa la sua alta probabilità di successo nella sua rarità. Come tutti i pattern di inversione, la condizione fondamentale è che i prezzi si trovino in un trend definito. E come per tutti i modelli di trading analizzati finora, anche in questo caso vi sono due formazioni: quella rialzista e quella ribassista. Si tratta del pattern noto con il nome di Breakaway.

Breakaway rialzista

Nella sua versione rialzista, il pattern inizia con una “long line” negativa, seguita da una candela a range ristretto che apre in gap down. La terza e la quarta barra del modello continuano la discesa, ma sempre con un real body ridotto. L’ultima candela è invece una candela Marubozu che va a chiudere il gap down tra la prima e la seconda barra. A questo punto entreranno in gioco i compratori, che invertiranno il downtrend in atto. Le prime quattro barre del modello sono tutte negative, ad eccezione della terza, in cui è indifferente il verso di chiusura.

Dal punto di vista operativo, si potrà valutare un’operazione long in caso di violazione dei top dell’ultima candela. Lo stop loss andrà posto al di sotto dei minimi del modello, mentre il take profit sarà identificabile con un rapporto di rischio/rendimento di 1:1,50.

Breakaway ribassista

Il Breakaway ribassista invece segnala la fine di un uptrend. La prima seduta del modello è una barra in linea con l’up-trend in corso, mentre la seconda è una candela a range ristretto che apre in gap up. La terza e la quarta sessione del modello continuano l’ascesa, ma sempre con un real body ridotto. L’ultima candela del modello è invece una candela Marubozu che va a chiudere il gap up tra la prima e la seconda barra.

Operativamente, si entrerà short in caso di rottura dei minimi dell’ultima candela del pattern. Lo stop loss è da porsi al di sopra dei top del modello, mentre il take profit si potrà inserire con un rapporto di rischio rendimento di 1:1,50.

Sia nella sua versione rialzista che in quella ribassista, in questo pattern è evidente il deterioramento della tendenza. Ciò emerge dall’incertezza che si denota tra la seconda e la quarta barra della formazione, che viene interrotta bruscamente da una Marubozu contraria al trend. Se si utilizza la tecnica della compressione del pattern poi, questo modello si riduce ad un possibile Hammer o Shooting star.

Dalla Redazione di TRADERS’ Magazine