IL LAUREATO di Mike Nichols

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23 marzo 2018Recensione del film, vincitore dell’Oscar alla regia nel 1968, che consacrò un giovane e talentuoso Dustin HoffmanIl romanzo, dal quale fu tratta questa perla del cinema non solo americano ma internazionalmente riconosciuto, fu il primo (e più noto) scritto, con titolo omonimo nel 1963, da Charles Webb. Dopo ben 4 anni, Mike Nichols lo portò sul grande schermo, ottenendo poi nel 1968 l’Oscar alla regia. Nello stesso anno ‘Il laureato’ si aggiudicò la settima posizione, dopo produzioni del calibro de ‘Il Padrino’ o ‘Lawrence d’Arabia’ o l’indimenticabile ‘Via col vento’, fra i 100 film statunitensi più di prestigio di tutti i tempi, perché così decise l’American Film Insitute. Nel 2007, altri capolavori assoluti, tra i quali ‘Psycho’, lo batterono nella classifica, spedendolo al diciassettesimo posto, ma restò pur sempre nell’Olimpo del cinema americano e mondiale. Ricordiamo tutti la celeberrima colonna sonora cantata da Paul Simon & Art Garfunkel. In verità, la prima versione del brano si chiamava ‘Mrs. Roosevelt’ (con chiaro riferimento a Eleanor Roosevelt) ed era più aggressiva, poi fu modificata in vista del film ed intitolata alla meravigliosa Mrs. Robinson di Anne Bancroft. Un film come ‘Il laureato’ è anagraficamente un pò ‘datato’ eppure sempre godibile perché perfetto.F1) Locandina del film e trailer La locandina del film “Il laureato” del compianto Mike Nichols. Fonte:https://www.silenzioinsala.com/ Trailer del film:www.youtube.com/watch F2) Una scena nota del film con Anne Bancroft e Dustin Hoffman Un bellissimo primo piano dei due straordinari interpreti del film. Fonte:https://www.cinematographe.itUn giovanotto impacciato e una donna irresistibile Un giovanissimo e volutamente impacciato Dustin Hoffman è il ricco e altolocato Benjamin Braddock che, terminato il college altrove, torna a casa dalla famiglia, in California, per trascorrere qualche giorno di vacanza in attesa di decidere del suo futuro professionale. L’accoglienza è allegra e festaiola, ma non esattamente in linea con la timida riservatezza di Ben e la sua quasi ostilità alla vita mondana, da lui vissuta forse come frivola e troppo convenzionale, dei genitori e dei loro amici agée. Fra questi ultimi, però, compare a metà serata, durante una festa organizzata proprio per il rientro del ragazzo, una prorompente, per attitudine più che per fisico, che al contrario è snello e ben tenuto, Mrs. Robinson, moglie di uno dei migliori amici del padre di Ben. La donna, naturalmente più matura ed esperta del ragazzo, gli chiede, meglio gli impone cortesemente, un passaggio a casa e, una volta nella tana del lupo, con modi sempre astuti, gentili e raffinati, in altre parole incontestabili, gli offre da bere un qualche superalcolico, cui naturalmente lui non è abituato. Dopodiché… si spoglia nuda. Il meraviglioso terrore negli occhi persi del ragazzo, la sua ansia nella situazione divenuta ‘calda’ per l’arrivo frattanto del marito di lei, l’impaccio di fronte a una novità non prevista e, lì per lì ne è convinto, non voluta mandano in confusione il povero Benjamin che fugge. Ma non passerà molto tempo prima che lo stesso faccia squillare il telefono della splendida Signora Robinson. Che lo aspetta.F3) La celeberrima spider rossa guidata dal protagonista, l’Alfa duetto Un momento del film con Hoffman alla guida della splendida duetto rossa. Fonte:https://i.pinimg.com/564x/4f/L’amore segue la sua stradaAnne Bancroft, nelle mani esperte di un regista come Nichols, del quale senz’altro sentiamo la mancanza e del quale ricordiamo molti altri capolavori come ‘Chi ha paura di Virginia Woolf’, suo film d’esordio tratto dal bestseller di un incomparabile Edward Albee e girato l’anno prima de ‘Il laureato’, o ‘A proposito di Henry’ targato 1991 o, cui sono personalmente legata, ‘Closer’ con quattro attori straordinari di cui due nominati agli Oscar 2005, tratteggia una Signora Robinson elegantemente aggressiva ed irresistibilmente sensuale che avvia, più degli anni nel prestigioso college, l’inesperto Ben, vissuto in una campana di vetro, alla sua maturazione di uomo non solo sul piano più intimo ma anche psicologico. Lo rende più sicuro di sé, più ribelle in modo sano e più coraggioso nel prendere le proprie decisioni senza seguire pedissequamente quelle di altri. L’ottima capacità dell’attrice, così ben diretta, è però nel cambio di attitudine del suo personaggio quando da affascinante tigresse diventa una donna gelosa e irritabile, molto meno docile nei modi e soprattutto meno controllata. L’evento che fa accadere questa trasformazione è l’innamoramento di Ben per la bella figlia di lei. Un evento inevitabile, che nemmeno la maestria e le manovre messe a punto dalla Robinson matura riescono a impedire. La natura insomma, almeno per i benpensanti e per le menti di allora ancora troppo spaventate all’idea di una compagna maggiore d’età nella coppia, segue il suo corso. All’inizio, proprio perché è già nei piani anche della famiglia di Ben che questi conosca la giovane Elaine, il ragazzo non ne vuole sapere della ragazza, tanto da portarla fuori una sera perché ‘costretto’ e trattarla male. Ma l’amore esplode comunque, nonostante quel primo appuntamento forzato e disastroso, perché nelle fiabe e, talvolta, nella vita accade così. Sarà poi Benjamin a rincorrere Elaine per riuscire a conquistarla.F4) La scena che chiuse il film e venne considerata uno dei finali cinematografici più notiLa figura 4 rappresenta l’ultima scena del film con i mille interrogativi dei due protagonisti.Fonte: https://moviesmanipulated.files F5) Mike Nichols, mancato nel 2014, quando vinse l’Oscar alla regia per ‘Il laureato’Il grande regista Mike Nichols, premiato agli Oscar del 1968.Fonte:http://www-tc.pbs.org/wnet/ Osservazioni di chi conta e macchine che hanno fatto la storiaL’Alfa duetto, la spider rossa che il protagonista guida più volte nel film ma soprattutto quando corre a fermare le imminenti nozze di Elaine, interpretata dalla bella Katharine Ross, con un biondo tutto casa famiglia e lavoro, ben più bello di Ben (forse) ma anche meno divertente, è la vera leader del film di Nichols. Si può dire che da quella pellicola la celeberrima macchina per due, che sfreccia senza tettuccio con invidia di chi passeggero non è, abbia spopolato nel mondo, facendosi ammirare a pieni voti. E proprio l’auto dei sogni di molti americani dell’epoca, e non solo, non compare nell’ultima scena del film, lasciata volutamente aperta a interpretazioni, come lo stesso regista ha commentato, e registrata come uno dei migliori finali cinematografici. Lo stesso Nichols ammise più volte di essere rimasto legato a quell’ending non proprio usuale, a proposito del quale disse: ‘La cosa che mi piace di più del film sono gli ultimi tre minuti, durante i quali i due giovani stanno seduti sull’autobus, frastornati e del tutto consapevoli di non aver risolto alcunché… Non sanno che dirsi… Molte cose sono possibili. Non si tratta di una conclusione, per Benjamin molte scelte rimangono aperte’. Nemmeno l’amore folle della giovinezza, quello che ti fa dire no all’altare se è la scelta sbagliata, nemmeno quell’amore assoluto riesce a risolvere l’incertezza della propria vita. The End. F6) Il famoso vinile con i più grandi successi di Paul Simon & Art GarfunkelLa copertina del disco con la notissima ‘Mrs Robinson’ del duo Simon & Garfunkel.Fonte:https://img.apmcdn.org                                                                                                              Alessandra Basile  Attrice. Opera anche come Life Coach ICF e nella Comunicazione aziendale. Ha creato l’Associazione filodrammatica Effort Abvp che l’ha vista interprete e produttrice di diversi spettacoli teatrali: della versione italiana di ‘Dolores’, una pièce contro la violenza su donne e bambini, è co-autrice. Ama scrivere di film, spettacoli e personaggi. alessandraeffort@icloud.comFacebook pagina artistica www.facebook.com/AlessandraBasileAttrice/Facebook Effort Abvp www.facebook.com/EffortAbvp