Si chiama XS3167708430.
Non abbiamo ancora finito di parlare del certificato Barclays XS3167708356 (a proposito: se non hai ancora letto l’articolo questo è il link https://www.traders-mag.it/isin-xs3167708356-barclays/ ), che, sempre da Barclays, ci proviene un’altra piacevole novità.
Si tratta del certificato XS3167708430: sottostanti tre grandi aziende del comparto industriale (vedi sotto l’analisi dei titoli).
La barriera sulla cedola è migliore del certificato precedente (50% del prezzo di riferimento iniziale), e il certificato ha uno stepdown dell’1% mensile a partire dal mese successivo al sesto, per favorire l’autocall.
Questi benefici si scontano un po’ sul rendimento, leggermente inferiore, che rimane comunque di un apprezzabile 12% annuo.
Vediamone le caratteristiche in dettaglio.
XS3167708430, il nuovo certificato Barclays
Tecnicamente è un Autocallable Barrier Worst-of Phoenix Certificate.
La data del listing è il 10 novembre e ha una durata di tre anni (fino al 10 novembre 2028).
Stacca una cedola mensile dell’1.00%.
La condizione per incassare la cedola è che il sottostante con il rendimento peggiore sia pari o superiore al livello barriera della cedola, determinato nel 50% rispetto al prezzo del giorno del listing.
In pratica per incassare la cedola il peggiore sottostante fra i tre non deve avere perso più del 50% rispetto al giorno della emissione.
Qualora si verifichi temporaneamente tale condizione negativa, ad esempio uno o più sottostanti scendano più del 50% ma poi ritornino sopra la barriera tornando al rialzo, l’effetto memoria garantisce all’investitore di incassare le cedole che nel frattempo non ha incassato.
Rimborso del certificato
Il certificato viene rimborsato alla pari alla naturale scadenza del 10 novembre 2028, a condizione che uno o più titoli sottostanti non siano scesi di più del 60% (barriera del 40%) rispetto al giorno della emissione.
Se questo dovesse avvenire, il certificato viene rimborsato nella percentuale del titolo che è sceso di più sotto la barriera (worst of).
L’emittente rimborserà anticipatamente il certificato nella seguente condizione: a partire dal sesto mese e per ogni mese successivo c’è una data di “osservazione”.
Alla data della prima osservazione la condizione del rimborso anticipato è che i tre sottostanti siano sopra il livello iniziale.
Alle date successive, per ogni mese, affinché si verifichi la condizione di rimborso anticipato, sarà sufficiente che i tre sottostanti siano sopra il livello iniziale diminuito dell’1% per ogni mese trascorso dopo il sesto.
Ad esempio, al dodicesimo mese dalla emissione, il certificato verrà rimborsato se il prezzo del sottostante con rendimento peggiore è superiore al livello iniziale diminuito del 6%; analogamente, al sedicesimo mese, del 10%, o al ventesimo mese del 14%.
La condizione di rimborso anticipato, quindi, diventa più favorevole grazie allo “step-down” previsto per la valutazione decrescente del prezzo della barriera per il rimborso anticipato.
Rispetto al certificato precedente xs3167708356 di cui abbiamo già parlato, si ha un rendimento leggermente inferiore compensato dal vantaggio dello step down e della facilitazione nella probabilità del rimborso anticipato.
Inoltre, c’è anche un secondo importante vantaggio: la barriera per il rimborso del capitale a scadenza è molto più bassa (60% contro il 40%), rendendo il prodotto complessivamente meno esposto al rischio: il 2.40% in meno di rendimento è ampiamente giustificato, in questo modo, da tale minore esposizione.
Una soluzione ottimale può essere di inserire entrambi in un buon mix di portafoglio: privilegiando per uno il rendimento più elevato (14.40%) e sul secondo la maggiore probabilità di rimborso anticipato.
Sottostanti.
I sottostanti, come detto sopra, sono costituiti da tre grandi gruppi industriali: StMicroelectronics, Stellantis e Fincantieri.
Tutti e tre, quotati sul segmento Euronext della Borsa di Milano, hanno visto un ritracciamento recente dai massimi, seguendo l’andamento delle borse negli ultimi 30 giorni. Tale movimento li posiziona in modo opportuno rispetto alla data di listing del certificato.
Vediamoli uno ad uno in dettaglio di analisi, esaminandone anche i grafici.
StMicroelectronics
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Il titolo StMicroelectronics
Quotazione attuale intorno ai 20 euro: il minimo è stato fatto nella grande discesa di aprile, che ha coinvolto le borse mondiali, nella zona 16 euro.
La zona ipotetica 10 euro che metterebbe in discussione le cedole appare molto lontana e poco realistica, o quanto meno molto poco probabile.
Il titolo ha accarezzato la zona 10.60 euro nel gennaio del 2019, come ritracciamento da un forte rialzo. Durante il Covid si è mantenuto ben sopra tale livello.
Rispetto al certificato, riteniamo sia un ottimo sottostante.
Stellantis
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Il titolo Stellantis
Prezzo intorno ai 9 euro: rimbalza dal livello di supporto 7.47 dopo averlo testato molte volte.
Per ipotizzare una discesa del 50%, con un prezzo 4.5 euro, bisogna risalire al 2014, in una condizione di quotazione del titolo completamente diversa da quella attuale.
Durante il Covid, il titolo si è mantenuto ben sopra tale livello, critico dal punto di vista dell’incasso della cedola per il certificato.
Anche in questo caso, probabilità molto bassa che il titolo possa generare una perturbazione sulla cedola.
Fincantieri.
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Il titolo Fincantieri.
Il titolo vive una crescita impetuosa che, visto il settore di attività, è destinata a continuare per lungo tempo.
Il prezzo attuale è sopra i 20 euro, supporto dopo un picco intorno ai 27 euro: tale ritracciamento è positivo per la nostra valutazione del titolo rispetto al certificato, avendo molta fiducia nella crescita dello stesso.
La rottura della media mobile a 50 periodi, visibile nel grafico, è temporanea. Se anche la discesa continuasse difficilmente supererebbe la media mobile a 100 periodi (linea rossa), intorno ai 19 euro.
Siamo quindi nell’area più probabile di ripartenza del titolo, il cui rialzo favorirà il nostro posizionamento sul certificato.
Conclusione.
Selezionato liberamente dalla redazione di Traders’ Magazine, il certificato XS3167708430 di Barclays ha buone caratteristiche e ottime probabilità di dare soddisfazione al portafoglio di un investitore che ritenga di attribuire una parte del portafoglio ai certificati.
Può essere visto da solo o in abbinamento con il certificato XS3167708356 dello stesso emittente, creando una combo di ottimo rendimento e possibile rimborso anticipato su una parte del capitale investito.
Come sempre raccomandiamo, in ogni caso, una attenta valutazione dei rischi che abbiamo esposto nel presente articolo.
L’analisi qui pubblicata è il risultato di una ricerca indipendente e non vuole costituire in nessun modo un invito all’investimento: Traders’ Magazine ha come unico obiettivo la diffusione di Cultura finanziaria di alto livello ad un pubblico il più vasto possibile, ed in tale luce va visto il presente articolo.






