Che direzione prenderà l’S&P 500 nelle prossime settimane? possiamo scegliere se dare una risposta da veggenti, e quindi assumere un coerente posizionamento al rialzo o al ribasso, oppure basarci su dati oggettivi e decidere di utilizzarli a nostro favore.
In tutta onestà, la risposta che mi sento di dare alla domanda che apre il post è: non ne ho la più pallida idea!
Sono tante le variabili in gioco che si sono aggrovigliate in questo frangente: l’alta inflazione globale, che non possiamo sapere in quale misura sia temporanea o permanente, il tapering della Fed e i successivi rialzi dei tassi previsti tra qualche mese, le incertezze geopolitiche (il rischio di invasione dell’Ucraina da parte della Russia, le continue contrapposizioni tra Cina e USA, eccetera) e, da ultimo, la variante Omicron del Covid-19, che fa temere nuove restrizioni e nuovi lockdown.
E quindi, che fare, restiamo tutti cash? La peculiarità dell’operatività in opzioni è che non serve avere una view rialzista o ribassista per operare, potremmo semplicemente implementare una strategia quasi simmetrica (“quasi” perché al ribasso va dato più margine alla variazione dell’indice) e puntare alla continuazione del periodo di elevata incertezza che espone tutte le strategie direzionali a inevitabili conferme e smentite a distanza, a volte, di pochi minuti.
A proposito di dati oggettivi, la volatilità implicita delle opzioni at-the-money (con scadenza media a 30 giorni) sull’S&P 500 ha toccato un massimo locale a dicembre arrivando a superare 35, come era successo anche a fine gennaio 2021 (vedi figura 1).
La strategia proposta consiste in un doppio butterfly asimmetrico, che ha come livelli di breakeven 4220 al ribasso e 4690 al rialzo.
Questi sono i trade che compongono la strategia complessa:
Buy 1 PUT 4500 17/12/2021, Sell 2 PUT 4360 17/12/2021 e Buy 1 PUT 3700 17/12/2021,
Buy 1 CALL 4580 17/12/2021, Sell 2 CALL 4635 17/12/2021 e Buy 1 CALL 4800 17/12/2021, con un’entrata netta di 4 punti.
Con la strategia suggerita, aprendo due butterfly asimmetrici sia al ribasso che al rialzo, si dà possibilità all’indice di “sfogarsi”: il semplice trascorrere di alcuni giorni caratterizzati da saliscendi, consentirà di acquisire una parte del valore temporale delle opzioni vendute (put 4360 e call 4635).
Il grafico del payoff della strategia è visibile in figura 2.
Quando andrà in difficoltà la strategia? in caso di discesa, quando si verificherà un ulteriore aumento della volatilità e ci avvicineremo allo strike delle due put short (4360); oppure in caso di salita, quando ci avvicineremo allo strike delle due call short (4635), ma in tal caso difficilmente avremo un incremento della volatilità e questo ci aiuterà nelle eventuali coperture.
Nel BOX è visibile la tabella con tutti i dettagli della strategia.
NDR: L’operazione presentata è in corso al momento della stampa del presente articolo.
(articolo pubblicato nel numero di Traders’ Magazine gennaio 2022)
Massimo Foglia
Dopo alcune esperienze nel segmento della finanza operativa, diventa trader indipendente nel 2009, sviluppando autonomamente numerose strategie di trading, particolarmente mirate sulle opzioni. Migliora tali strategie con cura meticolosa nel corso degli anni, giungendo a risultati di particolare eccellenza, che l’Istituto Svizzero della Borsa ha verificato e certificato, attribuendogli l’incarico come strategist dell’Istituto relativamente al segmento opzioni e strategie e manager del servizio WeekAndOption.