LORO UCCIDONO, la serie danese in tre stagioni

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Una serie televisiva genere thriller arriva dalla Danimarca e avvince il pubblico con i suoi gialli

I protagonisti della serie, ideata dalla scrittrice danese Elsebeth Egholm e già trasmessa in patria anni fa, sono diversi, ma secondo uno schema preciso ripetuto da stagione a stagione. Di stagioni ce ne sono tre, anche se personalmente spero ne verranno altre, e sono intitolate, rispettivamente, ‘Nel buio della mente’, ‘Ombre dal passato’ e ‘Sepolte vive’. Nella prima, i protagonisti, oltre agli spietati assassini come in tutti gli episodi della serie, sono il detective Jan Michelsen e la psicologa forense Louise Bergstein, giunta al comando di polizia di Copenhagen per dare una mano nella risoluzione di un rapimento destinato alla conclusione più tragica; il suo compito è scovare quanto prima il colpevole in base a un profilo psicologico tratto dagli indizi. Si tratta sempre, altro elemento comune alle puntate, di serial killer, perciò o li fermi o continuano. La corsa contro il tempo, dunque, caratterizza tutte le storie, mentre il minutaggio a disposizione della singola storia cambia. Cosa intendo? Mentre nelle stagioni nr. 1 e 2 tutti gli episodi sono incentrati su un unico giallo trainante, nella nr. 3 le storie sono più d’una e, per ogni doppietta di episodi, abbiamo assassini e modus operandi differenti. I gialli sono, dunque, 6 in tutto, uno nella prima stagione e così nella seconda e quattro nella terza e si contano complessivamente 24 episodi. Mi sono soffermata sulla struttura della serie, perché, ecco la particolarità, non è esattamente la stessa, sia per quanto già scritto, sia perché, se nei primi episodi si sa già fin dall’inizio chi è l’assassino, nei successivi talvolta lo si scopre cammin facendo, ma comunque prima della polizia, talvolta non lo si sa fino quasi all’ultimo. Inoltre, altro cambio significativo nell’ambito della serie, il team di uomini e donne della giustizia cambia nell’ultima stagione, dove subentrano una bella detective agguerrita (Katrine Ries Jense), con un passato e un grande amore, e un fascinoso e intelligente psichiatra forense (Thomas Schaeffer), con un matrimonio in crisi e un interesse per la collega e amica per cui profila l’assassino di volta in volta. A capo dei due, l’ispettore Magnus Bisgaard, a sua volta, con il carattere burbero che ha, sempre molto vicino a Katrine. Ed è buffo come ci si ‘affezioni’ a uno o più personaggi facendo fatica ad accettarne altri in sostituzione, e poi, magari, ci si appassioni quasi di più al/la sostituto/a, capace/i di farci dimenticare i/l precedente/i. E’ un po’ come conoscerli ed è ciò che un tempo accadeva con le soap opera e, così si chiamavano, i telefilm.

Nel buio della mente
In questa prima stagione, abbiamo un uomo che rapisce e tiene segregate per un bel po’ le sue vittime, prese una a una, con una certa distanza di tempo, tutte rispondenti a determinate caratteristiche fisiche e anagrafiche. Finito un periodo di buio, poca acqua e soprusi, l’uomo se ne sbarazza e cerca la nuova vittima. Capita che, fra loro, due vittime si incontrino, in attesa che l’una lasci il posto all’altra. Capita che condividano una brutta stanza maleodorante parzialmente incatenate a un letto o giù di lì. Ma l’uomo è proprio solo o qualcuno lo sta aiutando? E se è così, chi decide il da farsi? Siamo nella periferia di Copenhagen e ad investigare, in particolare sulla scomparsa di Julie, un’adolescente, sono l’ispettore Jan Michelsen e, quando scompare la seconda ragazza, Louise Bergstein, un’ex profiler. La donna, ormai psicologa presso un centro di sostegno alle vittime di violenze sessuali, torna con fatica a lavorare al fianco della polizia. Per un evento passato aveva smesso. Il suo contributo è essenziale per interpretare gli indizi lasciati dall’aggressore. Voto: 7.

F1) Loro uccidono prima stagione – locandina


La figura F1 mostra la locandina della stagione Nel buio della mente della serie Loro uccidono.
Fonte: https://scontent.ccdn.cloud/image/nospoiler/64c4c2e1-8a16-4cf9-86a8-f4c14a76b172/loro-uccidono-nel-buio-della-mente-poster-720×1280.jpg

Ombre dal passato
Una cara amica della mamma di Louise la chiama e le chiede di andarle a fare visita; la profiler torna, così, laddove è nata e cresciuta. L’affetto fra la signora e Louise non si è mai perso e la ragazza lascia casa e fidanzato per qualche tempo e si traferisce a casa della donna, la quale le rivela di essere ancora interessata a risolvere il caso del figlio, specie ora che ha un brutto male. È convinta, infatti, che ci sia molto da scoprire. Le chiede di fare il suo lavoro per aiutare la polizia locale. Non è semplice ‘intrufolarsi’ nell’operato dei difensori della giustizia, ma, dopo poco dalla reciproca conoscenza, l’ispettrice Karina empatizza con Louise e la invita a collaborare ufficialmente con lei. Intanto, alcuni uomini, uno dopo l’altro, vengono ritrovati cadaveri. Un elemento sembra caratterizzarli come un litemotiv degli omicidi: tutti sono giovani uomini rampanti, dotati di talento e possibilità economiche. Perché, oltre a chi, li uccide? Sarà compito della profiler capirlo, ma è difficile per chiunque tenere ben distinte la vita professionale e quella personale: quando Louise lascerà che un incontro passionale le offuschi la mente correrà un grave pericolo senza averne coscienza. Gli assassini spesso non sembrano dei mostri. Voto: 7,5.

F2) Loro uccidono seconda stagione – locandina


La figura F2 mostra la locandina della stagione Ombre dal passato della serie Loro uccidono.
Fonte: https://guidatv.sky.it/uuid/9326b6cc-c958-4e46-81b3-5357ed0dd014/cover?md5ChecksumParam=d6498ba5065dfb68bd77849eef4a54ca

Sepolte vive
Forse la migliore delle stagioni. Cambia il testimone, come già detto. E, seppure ho molto apprezzato i precedenti personaggi del comando di polizia, ora mi sono appassionata ai tre nuovi, già menzionati. Ad essi va aggiunta la patologa forense, un carattere interessante e davvero ben interpretato. Dunque, assistiamo qui a 4 storie di 2 episodi l’una; il titolo, tuttavia, fa specifico riferimento solo alla prima: viene quasi da chiedersi se all’inizio non fosse previsto di cambiare modus procedendi. Nel primo caso, vengono rivenuti dei cadaveri a distanza anche di mesi, messi, non a caso, in posizione supina, con le braccia incrociate sul petto. Nel secondo caso, una famiglia molto benestante è in mano a un rapitore e, nel frattempo, si cerca un assassino seriale che ha la pessima abitudine di far fuori intere famiglie. Nel terzo caso, vengono strozzate e ridotte a pezzi delle ragazze, ma sembrano non avere nulla di comune fra loro. Nel quarto caso, un uomo spara a tutti i passeggeri di un autobus e lo psichiatra forense lo riconosce, ma c’è qualcosa che sfugge. Si resta con il fiato sospeso, sempre. Ogni storia è avvincente e certamente tragica, ma mai splatter. Credo sia la stagione migliore per il fatto che, forse, ne preferisco la struttura. Da vedere. Voto: 8.

F3) Loro uccidono terza stagione – locandina


La figura F3 mostra la locandina della stagione Sepolte vive della serie Loro uccidono.
Fonte: https://www.justwatch.com/images/poster/139012184/s332

Cast, regia e sceneggiatura
Direi che le storie sono avvincenti, la musica perfetta, il cast eccellente e la regia ottima. Gli interpreti principali della serie: Kenneth M. Christensen (Jan Michelsenm), Natalie Madueño (Louise Bergstein), Tobias Santelmann (Peter Vinge), Helle Fagralid (Karina Hørup), Laura Bach (Katrine Ries Jense), Jakob Cedergren (Thomas Schaeffer), Lars Mikkelsen (Magnus Bisgaard), Lærke Winther Andersen (patologa forense). La sceneggiatura è buona, anche se ci sono momenti che necessiterebbero più narrazione così come alcuni personaggi di puntata una maggiore stratificazione. Come attrice mi piacerebbe davvero farne parte. Ora, perché non può esserci qualcosa di simile da noi? Voto complessivo: 9.

F4) Loro uccidono terza stagione – un momento del secondo episodio


La figura F4 mostra un momento cruciale del secondo episodio di Sepolte vive.
Fonte: https://www.televisionando.it/img/photo-gallery/loro_uccidono_le_foto_della_serie_danese_al_via_su_fox_crime/loro_uccidono_la_nuova_serie_di_foxcrime_43255.jpg

Vederlo?
Sì. Naturalmente lo sconsiglio ad un pubblico troppo giovane. Il mio voto finale è 8.

Trailer (v.o.): https://www.youtube.com/watch?v=GYRO7u7u6Ok
Trailer (italiano): https://www.youtube.com/watch?v=SjsGg8sN6ks

Alessandra Basile

Attrice e Autrice. Ha collaborato con la Comunicazione Corporate di un’azienda. Ha una formazione in Life coaching (per un periodo ICF) e una laurea in Giurisprudenza. Presiede la Associazione Effort Abvp con la quale ha interpretato e prodotto diversi spettacoli teatrali a tematica sociale, fra i quali una pièce contro la violenza domestica, ‘Dolores’, della cui versione italiana è co-autrice Siae. Ha scritto ‘Films on The Road’, un libro sul cinema girato in Italia, edito Geo4Map. Scrive di film e spettacoli teatrali con l’occhio dell’Attrice, il suo primo mestiere, e intervista persone e personaggi, soprattutto del mondo dello spettacolo. Email: Alessandra.Basile@outlook.com Sito web: www.alessandrabasileattrice.com