Trada con me!

0
31

Si, anche quest’anno mi prendo l’impegno.

Un mese intero a fornire e dichiarare in tempo reale le operazioni.

L’anno scorso nel mese di luglio si era ottenuto un discreto risultato e per chi ha osato le ferie sono state “a gratis” e quest’anno si replica ma a GIUGNO. A luglio faceva troppo caldo per me! Anto faccaaaldo dicevano in uno spot televisivo e sinceramente non ho voglia di sudare le sette camice. Quest’anno si spegne tutto e ci si godrà il sole, se arriva, ma prima ci si dedicherà ad un mese di lavoro intensivo e serio. In primis si lavorerà sul Fib, che sarà lo strumento principale ma saranno anche tenuti sotto controllo il MiniDax e il MiniNasdaq.

Come sempre io non so dove si arriverà e cosa succederà. Non sono un guru e né tantomeno ho la sfera magica. Si lavora, si lavora e si lavora. Alla fine si faranno i conti con l’oste. Di una cosa sono certo, questo vuole essere il mio regalo prima di staccare la spina. E perché no? Magari saltano fuori le ferie “aggratis”. Per chi fosse interessato l’invito è di seguire l’evoluzione dell’evento sul mio sito www.privatetrading.it . Lì troverete le info su come seguirmi in questo mese lavorativo. Naturalmente è tutto GRATIS e non vuole essere una sollecitazione di pubblico risparmio né un invito a tradare. Siete tutti maggiorenni e vaccinati, chiaro no? Ma c’è di più, avrete in dotazione anche un mio indicatore esclusivo per seguire, mica micio micio miao miao. Funziona su MT4 per cui a chi interessa si prepari per tempo.

Bene, per chi invece non è interessato passiamo a fornire i livelli per la prossima cinquina operativa, si 5, mica si lavora sabato e domenica!

F1) Fib

Grafico orario del Fib. Fonte: dati XTB

 

Visto che ho accennato a MT4 questa volta prendo i grafici da questa piattaforma intanto per i miei indicatori un broker vale l’altro, anche se spesso i dati sono differenti pur riferendosi al medesimo strumento la bontà e la differenza la fa l’indicatore e non i dati in sé e meno ancora influisce il broker.

Fib 20354, ve lo ricordate? Lo spartiacque è sempre lì non è cambiato di una virgola. In compenso ora ci hanno dato un altro livello importante che andremo a considerare. Senza usare la precisione dei farmacisti, andremo a porre il livello aggiuntivo a 20000. Sotto qui si finisce di cercare le operazioni LONG definitivamente. Vediamo se hanno veramente intenzione di rompere la SDT (struttura del trend) o se è solo un maldestro tentativo di… in televisione metterebbero… biiiiip.

Passiamo al tedesco.

F2) Dax

Grafico orario del Dax. Fonte: dati XTB

 

Il derivato tedesco ha violato la soglia dello spartiacque a 12000 facendo un bel doppio minimo a 11850 e paraggi. Anche qui come sul Fib si è venuta a creare un’area entro la quale si può cercare ancora il LONG. Se su Fib stiamo tra 20354 / 20000 l’equivalente tedesco è 12000 / 11850, per cui sotto 11850 NON si deve essere long. Estremante chiaro, situazione identica per entrambi i derivati. Non altrettanto per il Nasdaq.

F3) Nasdaq

Grafico orario del Nasdaq. Fonte: dati XTB

 

Qui il cedimento dello spartiacque a 7700, ormai credo ne abbiate la nausea se continuo a ricordarli sti spartiacque ma sono veramente importanti per cui è bene stamparseli bene in testa, ha decretato la fine del LONG sul Nasdaq ed è partita la fase ribassista.

Come già accennato “nell’episodio precedente” porrei attenzione a questa discesa soprattutto se si è esposti su fondi nord America /USA, qui le batoste potrebbero arrivare e per quanto mi riguarda ho già fatto partire coperture, alleggerimenti o quant’altro si possa ritenere opportuno e valido a protezione dei possibili guadagni ottenuti sfruttando la salita decennale. NON si può solo salire. Il mio non è un grido di allarme, ne catastrofico, ma solo un avvertimento che niente è per sempre e monodirezionale. Poi ognuno per se e reagisce come meglio crede. Io mi tolgo e passo altrove. Fra tutti il Nasdaq è quello potenzialmente più a rischio, poi con il “ciuffo biondo” che spara… bip… ogni 3 x 2 tutto può succedere anche se mi sembra stia andando un po’ fuori di melone. Sicuro è che l’instabilità porta i mercati ad oscillare più vistosamente ed è quello che a noi invece interessa. Guai ad avere un mercato statico, fermo o che si muove poco. Per cui vai avanti cosi “ciuffo biondo” spara ancora!

F4) Il trio Nasdaq, Fib, Dax

Grafici Monthly dei tre derivati sotto controllo. Negli ultimi 5 anni l’unico ad aver corso praticamente solo a rialzo è il Nasdaq. Facendo anche i grafici degli spread emerge che c’è stato uno squilibrio troppo accentuato. Hanno intenzione di “sistemarlo”? Non lo so, ma non lo escludo a priori, anzi! Fonte: dati XTB

 

Bene, allora ecco i livelli da controllare su Nasdaq. In primis nel brevissimo e per operazioni intraday il LONG (ancora concorde con la SDT) si potrebbe cercare se stesse sopra 7400 per andare a 7500 / 7530 circa, area dove tenteranno di decidere se continuare a recuperare la discesa fatta o se spingere ulteriormente a ribasso.

Morale: noi è quest’area che dobbiamo controllare più di tutto, se vogliono recuperare e dare i primi segnali che NON vogliono scendere dobbiamo stare sopra l’area data a 7500/7530 altrimenti stanno caricando la molla per un deciso allungo ribassista e questa volta il 7300 salterebbe come un birillo. Area 6600 circa ci sta lo strike! Io naturalmente non ne ho la più pallida idea di cosa vorranno fare, con pazienza e osservazione si controlla ma con in mente bene sia l’operatività da attuare e i livelli critici da osservare.

Ok, siamo alla fine anche di questa puntata, buon lavoro.

Bruno Prelli

Bruno Prelli, mi avvicino ai mercati finanziari nel 1993 che da allora seguo costantemente e opero per gestire i miei investimenti. Ho partecipato a diversi concorsi fra cui le 2 edizioni della TRADERS’ Cup ottenendo un secondo posto nel 2014 sulle azioni e il primo posto nell’edizione 2015 sezione algotrading. Seguo costantemente i future sugli indici azionari e sulle azioni italiane. Attivo sui social o tramite il mio canale www.privatetrading.it