L’hai mai sentito dire?
E il giorno dopo lo vedevi con una macchina targata GR.
GR è Graubunden, Grigioni. Il cantone di Sankt Moritz, per intenderci. Andava tanto di moda anni fa.
Oggi, è diventato il cantone dove rifugiarsi per avere una legislazione più friendly per le attività di consulenza finanziaria. Ognuno inventa il modo che può, per sopravvivere.
I tempi cambiano, il passaporto svizzero è stato il sogno accarezzato da molti. È sempre stato difficile ottenerlo. Da impossibile a difficilissimo a difficile, a seconda dei tempi. Però un sogno, per molti.
In realtà, la Svizzera è un sogno anche per chi non la conosce a fondo. Molti italiani che si sono trasferiti lì, chissà perché, mandano i figli nelle scuole di Como, per esempio. Ma come? Nelle scuole svizzere si imparano le lingue per davvero, l’impostazione è pragmatica, la qualità dell’insegnamento elevata, eppure …
E poi hai mai avuto a che fare con la cortesissima stimatissima polizia cantonale? Magari in un cantone tedesco? Es tut mir leid, il radar dice che andavi a 92 km orari in autostrada, in una zona dove il limite è 80 km orari. Ma come 80? In autostrada? Es tut mir leid, signore …
Es tut mir leid significa mi dispiace in tedesco. Mi dispiace, lei ha commesso una infrazione. C’è il radar a dirlo. Ma 92 km all’ora in autostrada è una infrazione? Es tut mir leid ….
Ma la Svizzera è un paradiso fiscale, no? Questa è una favola vera. Con il 35% di imposta preventiva sugli utili finanziari, con un 23-24% di imposte complessive che gravano sulle società, con l’imposta progressiva sui redditi personali… e infine, diciamolo, con la imposta sulla sostanza, meraviglioso termine per dire l’imposta patrimoniale. Cioè quella che in Italia non vorremmo mai fosse applicata.
Allora, questa Svizzera è tutta una bufala di marketing?
No. È che va conosciuta. E non mitizzata. Quando conosci la Svizzera, te l’assicuro, apprezzi alcuni aspetti della italianità che alle volte sottovaluti. E magari sei anche molto più realista sui nostri difetti e sui nostri pregi. Perché ogni popolo ne ha, gli uni e gli altri. Come ogni persona ne ha.
Allora, vale la pena di parlarne. Un’ora di Cultura dedicata al sistema fiscale svizzero, al modo di intendere il rapporto con il contribuente da parte della amministrazione finanziaria. Al modo di intendere la nazione e il governo, che è quello che va veramente capito, e che noi, abituati alla nostra giovane, giovanissima Repubblica Italiana, facciamo fatica a capire. Clicca qui sotto per iscriverti!
P.S.: Non me ne vogliano quelli che sono pervicacemente convinti che la Svizzera sia la patria dei bancarottieri, dei corrotti, dei furfanti, dei malavitosi ricchi, della mafia, dei clan della droga. Infine, dimenticavo, degli evasori fiscali!
C’è una patria di tutti questi signori, purtroppo si chiama Italia. Vengono da tutto il mondo in Italia per questa ragione, attratti da un sistema giudiziario inefficiente e da una intelligence finanziaria lasciata a se stessa sostanzialmente senza mezzi. Questa è la realtà.
Forse vale la pena di mettere le cose al loro posto. Raccontiamo due aneddoti nel webinar, per la prima volta li svelerò in pubblico, ci dimostrano un concetto di libertà molto evoluto, da imparare, di sicuro può insegnarci qualcosa. Perché c’è da imparare da tutti, se si sa ascoltare. Clicca per iscriverti.
Maurizio Monti
Editore TRADERS’ Magazine Italia